Surclassato da sempre rispetto agli altri browser web con una classifica guidata da Google Chrome (seguito da Firefox e Safari), Opera cerca di recuperare terreno lanciando il nuovo Opera Neon che si colloca a metà strada fra un browser e un secondo desktop.
Riuscirà a recuperare terreno rispetto agli avversari? Per il momento Opera Neon è disponibile in versione beta, vale a dire in fase di test: non è molto affidabile, ma se volete provarlo è disponibile sia per Mac sia per Windows e scaricabile gratuitamente dal sito di Opera.
L’ambiente è a metà strada fra il browser e il secondo desktop. Al centro del desk si trovano delle icone circolari che collegano direttamente l’utente ai diversi siti e nella parte superiore le icone circolati collegate ai siti più maggiormente utilizzati con Opera Neon e la barra di ricerca Google per effettuare direttamente le ricerche.
Non appena viene aperta una pagina web l’icona circolare corrispondente si sposta sulla barra verticale collocata sulla destra e consente il passaggio veloce fra una schermata e l’altra mentre facendo scorrete un’icona verso sinistra sarà possibile affiancare due pagine web.
Per aggiungere nuove schermate per navigare è sufficiente cliccare sul tasto della barra di sinistra, ma c’è anche un’icona per creare istantanee schermo e poi raccoglierle all’interno di una gallery. In più avete a disposizione un’icona per i download e per i video che possono essere riprodotti all’interno di Opera mentre in basso a sinistra trovate la barra delle informazioni.
Fra i pregi di Opera Neon il fatto che può essere utilizzato molto velocemente, fra i difetti il fatto che al momento è ancora instabile in attesa di ulteriori aggiornamenti.