E’ da poco nato negli Usa Google eBookstore, il negozio eBook di Google, tanto atteso da milioni di utenti in tutto il mondo. Google eBookstore è un negozio on line che offre quasi 3 milioni di libri elettronici liberi utilizzabili senza limiti e che si mette in contrapposizione diretta con la rivale Amazon, da poco approdata anche in Italia. Questi libri possono essere scaricati dagli utenti, acquistati, sfogliati on line, e non solo tramite computer. Il servizio è difatti accessibile anche da smartphone, tablet con Android, iPad/iPhone e lettori di libri digitali che supportano Adobe eBook (come quelli di Sony). Attualmente, però, non è possibile fruire della modalità “acquisti” se non su territorio statunitense, ma al più presto questo servizio di eBook commerciali non sarà più un sogno lontano.
Una volta acquistato un ebook non è necessario scaricarlo sul proprio pc, ma lo si può leggere tranquillamente online. Se per qualunque motivo dovesse esserci un’interruzione, la funzionalità segnalibro di Google consente di riprendere la lettura dal punto in cui è stata bloccata, in maniera automatica. I prezzi dei libri disponibili su Google eBookstore sono abbastanza abbordabili, perchè alcuni sono gratuiti, come grandi classici del calibro di “Orgoglio e pregiudizio”, per passare ad una gamma molto ampia di libri disponibili a 5-9 dollari, per finire a quelli il cui prezzo non supera i 13 dollari, e che riguarda i libri più nuovi e popolari.
I libri di questo negozio on line sono divisi in varie categorie, dal fantasy, al thriller ai romantici per i più sentimentali, così avrete modo di trovare con più facilità ciò che cercate.). Lo spazio di storage online messo a disposizione di ogni utente dovrebbe essere infinito. Il team di Google è già al lavoro per attivare il servizio di libri on line Google eBookstore anche in altri Paesi entro il 2011. Ci auguriamo di vedere al più presto qualche bel libro nella nostra amata lingua italiana all’interno della libreria on line di Google eBookstore, e non attendere anni, come accade spesso da noi, prima di vedere qualche nota positiva che riguardi il nostro Belpaese.
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