Dal mese di dicembre di quest’anno in tutte le case dello studente di Firenze verrà finalmente concessa la connessione ad internet in maniera del tutto gratuita. No, non è uno scherzo, ve lo assicuriamo, ma è ciò che gli studenti residenti nelle case universitarie fiorentine sono finalmente riusciti ad ottenere dopo svariate proposte e lotte, pacifiche si intende! Dal 1 dicembre 2011, gli oltre 1500 studenti che vivono negli alloggi universitari dove internet c’é, ma a pagamento, non dovranno più versare la somma di 10 euro per la ricarica della tessera. Questo, difatti, risulta essere l’unico modo per poter avere accesso alla rete ed al mondo di internet.
Questa importante decisione è stata presa dal Consiglio di amministrazione dell’Arsdu, l’azienda regionale per il diritto allo studio universitario, ponendo fine, così, durante il corso dell’ultima riunione tenutasi venerdì scorso, a questa spesa che gli studenti universitari degli alloggi fiorentini hanno dovuto sostenere fino a questo momento. Come era prevedibile e logico, questa decisione si è rivelata motivo di grande soddisfazione, una vera e propria vittoria, soprattutto per gli Studenti di Sinistra, che grande battaglia avevano portato avanti, in merito, appunto, al libero accesso degli studenti al web.
Gli Studenti di Sinistra, nel corso della loro “lotta”, avevano sempre evidenziato quanto non fosse giusto limitare uno studente obbligandolo a pagare per l’accesso al web, limitandone di conseguenza il suo diritto allo studio ed entrando in netto contrasto con quelli che sono invece, o che almeno dovrebbero essere, gli obiettivi che si pone l’università in genere, o qualunque altra struttura dove si coltiva la cultura: formare un ragazzo, formarlo a livello culturale e magari anche personale, concedendogli tutti gli strumenti necessari, come internet. In molti accoglieranno favorevolmente la notizia di questo internet free, ma forse alcuni penseranno fosse giusto contribuire anche in minima parte per usufruire di un servizio tanto importante e richiesto come internet. Voi, amici di Guadagnorisparmiando, cosa ne pensate? In questo caso, prevale il diritto allo studio? Se vi va, siamo qui ad accogliere, come sempre, le vostre impressioni.