Quando è possibile chiedere a Telecom Italia un rimborso per malfunzionamento dei servizi di connettività della linea ADSL Alice, e come è possibile farlo? Vediamolo insieme.
Sono relativamente poche le persone che chiedono un rimborso (che è loro dovuto) per via di malfunzionamenti della propria linea ADSL. Qualunque sia il proprio operatore, se il servizio per il quale si sta pagando non funziona come promesso, un rimborso andrebbe richiesto. Farlo non è nemmeno troppo difficile.
Nel caso di un guasto tutti coloro che sono clienti di Telecom Italia dovrebbero per prima cosa telefonare al servizio di assistenza clienti Alice al 187, naturalmente, per segnalare il malfunzionamento e attivare le procedure di intervento dei tecnici Telecom. Telecom Italia è tenuta a rimediare all’inconveniente entro due giorni lavorativi. Ma cosa fare se dopo due giorni lavorativi il problema è tutt’altro che risolto? Allora si può richiedere un rimborso, pari a 5 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo fino a un massimo di 100 euro (20 giorni) per tutti i piani flat oppure a 2 euro per ogni giorno lavorativo successivo ai primi due per tutti i servizi di navigazione a consumo, fino a un rimborso massimo di 40 euro (20 giorni di malfunzionamento).
La richiesta di rimborso può essere inoltrata alla compagnia tramite email, raccomandata, oppure telefonando al 187 per parlare con un operatore. Ci si ricordi di mettere per iscritto il numero di reclamo che la compagnia ha l’obbligo di fornire. La Telecom, come tutti gli altri operatori, è obbligata a riscontrare il reclamo entro 45 giorni. Se i problemi persistono e l’operatore non vuole rimborsare il cliente questo può presentare una contestazione all’Autorità Garante per le Comunicazioni (Agcom): una contestazione semplice, a titolo gratuito e senza il bisogno dell’aiuto di un avvocato. Al più si può chiedere il sostegno di un’associazione di consumatori.
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