Vi ricordate quando qualche mese fa abbiamo segnalato il problema dei contatori del gas, che a causa dell’età, segnavano valori maggiori rispetto al consumo effettivo? Ci furono analisi controlli e in effetti emerse che sopratutto i contatori più vecchi, segnalavano valori superiori a quello che era il consumo reale di gas, con un aumento ovviamente per noi consumatori.
Subito la reazione del garante che sentenziò, che tutti i contatori del gas che ad un controllo fossero risultati non funzionanti andavano cambiati gratuitamente. Com’è andata a finire tutta la storia? Il Garante per l’energia nella giornata di oggi è nuovamente intervenuto sulla questione chiedendo che vengano adottati quelli elettronici a garanzia di una migliore misurazione e qualità del servizio. La proposta è scritta in un documento, aperto alla consultazione di tutti i soggetti interessati, che indica regole, tempi e modalità per l’introduzione dei nuovi misuratori.
La proposta dell’Autorità è legata anche alla “anzianità di alcune serie di contatori ora installati”. Con i nuovi misuratori “le bollette saranno calcolate sui consumi effettivi, senza dover ricorrere a stime; si assicura così – afferma il Garante – la possibilità di conoscere immediatamente i propri consumi reali e meglio valutare le offerte per eventuali libere scelte di fornitori convenienti”.
Dando anche un “impulso alla concorrenza nella vendita di gas”. Inoltre questa iniziativa, prevede in un futuro l’introduzione di contatori intelligenti, ovvero capaci di correggere la misurazione istante per istante. I contatori elettronici consentiranno agli operatori la definizione tempestiva di bilanci commerciali giornalieri e contribuiranno allo sviluppo del mercato regolamentato del gas.
andrea 15 Giugno 2009 il 18:02
FACCIO IL LETTURISTA DEL GAS DA CIRCA 3 ANNI MI COMPLIMENTO CON LA FEDERCONSUMATORI ED IL GARANTE CHE CON QUESTA MESSA IN OPERA DEI CONTATORI ELETTRONICI DEL GAS MANDERA’ A CASA CIRCA 3000 OPERATORI DI MISURAZIONE SPARSI SUL TERRITORIO..UN ALTRO PASSO AVANTI PER LA REGRESSIONE DEI POSTI DI LAVORO….UN FUTURO SEMPRE PIU’ NERO ….
Pirla 23 Aprile 2010 il 19:51
Se un lavoro non serve, qual’è il motivo di mantenerlo??? Non progredire???
Magari ti puoi riciclare come installatore dei contatori elettronici, controllore, commerciale per le nuove società ecc ecc ecc
Mannaia 6 Agosto 2010 il 16:53
3000 posti inutili pagati dai contribuenti a caro prezzo per un servizio totalmente inefficiente, dato che se riescono a fare le due letture obbligatorie per legge è un miracolo, a Milano. Non oso immaginare da altre parti.
Basta assistenzialismo, basta lavori inutili.
Marco 2 Febbraio 2011 il 00:04
@ Mannaia:
Li e perchè assumete gente poco competente a milano, io leggo i numeri del gas a Torino e faccio sempre percentuali alte, comunque se non sà le difficoltà e meglio tacere.
sandro 10 Febbraio 2011 il 22:11
@ Mannaia:
carissimi, il letturista non è un lavoro inutile. Chiedetelo a quegli anziani che vogliono essere rassicurati sui propri consumi. e poi anche voi a giudicare dal ragionamenti siete inutili! Assistenzialismo? tu probabilmente non sai nemmeno cosa vuol dire lavorare e guadagnarsi il pane!