Per il nostro Paese l’agricoltura è molto importante, e molte aziende agricole si trovano oggi in seria difficoltà perchè, purtroppo si sa, la crisi economica ha colpito qualunque settore, senza distinzioni. La crisi della nostra agricoltura è stata causata da fattori diversi, come la concorrenza sleale dall’estero, l’impennata dei costi burocratici e contributivi ed il crollo dei prezzi all’origine che hanno portato le imprese agricole ad un punto tale da non riuscire a recuperare nemmeno i costi di produzione. Per far sì che le imprese vengano fuori da una simile situazione, la finanziaria italiana dovrebbe stanziare 300 milioni di euro, soldi che basterebbero per risanare migliaia di aziende ed aiutare moltissimi agricoltori che al momento si trovano in una grave difficoltà.
A riguardo, il presidente della CIA, la Confederazione Italiana Agricoltura, ha chiesto che nella manovra finanziaria del Governo vengano inseriti due punti fondamentali: la proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali, con scadenza per la fine del mese di luglio, ed il “bonus gasolio”, un bonus che darebbe vantaggi alle imprese agricole che normalmente sostengono enormi spese per l’energia. Dal 19 luglio per una settimana, comunque, la CIA ha reso noto che nel Paese vi saranno varie mobilitazioni affinchè venga data voce al settore agricoltura, anche perchè la permanenza della crisi nel settore agricolo porterebbe a ritrovare nei supermercati italiani prodotti sempre più scadenti oppure esteri, e spesso di dubbia provenienza e qualità.
Molte volte, difatti, si viene attratti da un prodotto a basso costo, ma non italiano, e che viene venduto come tale, nonostante la provenienza dai Paesi esteri, come il caso del latte a lunga conservazione. Dobbiamo, dunque, farci tutti carico del problema che affligge il settore agricolo, perchè colpisce ognuno di noi, le nostre tavole, tutto ciò che comperiamo. E’ bene cercare di acquistare solo prodotti italiani, e non recarci nei discount alla ricerca di prodotti che sì, sono a basso costo, ma di sicuro a lungo andare non faranno bene alla nostra salute. E’ così che si potrà dare una mano concreta, da parte nostra, al risanamento e alla nascita di imprese agricole, per ottenere, in futuro, un abbassamento dei prezzi che andrà a vantaggio del consumatore.