Il Découpage pittorico è una tecnica artistica che permette di integrare il decoro in carta prescelto così bene con il fondo, da rendere difficile se non impossibile la distinzione tra la superficie originale e l’immagine applicata. Persino i bordi del ritaglio scompaiono e l’oggetto che ne risulta è un insieme armonioso di colori e disegni. Esso si divide principalmente in tre tipi differenti, ma dai risultati comunque stupefacenti: il découpage pittorico monocromatico, quello pittorico ambientato e quello pittorico con riprese delle tonalità.
Il découpage pittorico monocromatico, come dice la stessa parola, riguarda i lavori che presentano delle sfumature di un solo colore e, quasi sempre, il tema cromatico interessa il bruno o il grigio scuro. Entrambi, infatti, donano al lavoro una sorta di tridimensionalità e una profondità altrimenti difficilmente riproducibile. Attraverso le ombre che si vengono a creare, quindi, spicca il ritaglio del fondo, cosa che non succede con la tecnica normale.
Il découpage pittorico ambientato,riguarda quei tipi di progetto che, prima dell’applicazione della carta, prevedono un fondo che riproduce un ambiente di solito storico. Il tema può comunque anche ricreare un determinato luogo o ancora il cielo, un prato, un bosco o una spiaggia. Per far risaltare tutti i dettagli, bisogna studiare l’immagine preventivamente e puntare sulle zone da portare in luce. La scelta del colore e la sua stesura, infatti, devono adattarsi al tipo di immagine scelta.
Il découpage pittorico classico, consiste infine nella ripresa della tonalità di colore contenuto nei ritagli da incollare. In questo modo, una volta poggiati sulla superficie di base, si creerà una sorta di continuità perfetta. Colui che vedrà il progetto finale, quindi, sarà portato a pensare che si tratti di un’unica figura che che non esistano differenze tra il disegno e la tonalità cromatica applicata in un secondo momento.
foto di: arcadialab