La tecnica del tovagliolo è un tipo di lavorazione che rientra nella categoria del decoupage e consiste nel decorate accessori ed elementi d’arredo proprio con questo tipo di carta, presente nei negozi specializzati con i disegni più vari e particolari.Vasi, scatole e piatti sono, di solito, gli oggetti che si prestano meglio all’uso di tale tecnica, molto spesso utilissima per ridare loro nuova veste o per creare interessanti adattamenti cromatici all’interno della propria casa. Il tovagliolo, infatti, ottimo anche per recuperare vecchie suppellettili comprate nei mercatini di antiquariato, al termine della lavorazione farà sembrare l’oggetto dipinto, nascondendi quindi la sua vera essenza.
Si tratta di un passatempo tipicamente femminile piuttosto semplice, che può imparare in breve tempo anche chi non è un esperto o non si crede particolarmente portato ai lavori manuali. Se non si ha la possibilità di acquistare subito i supporti adatti, comunque, si può provare iniziando con della carta da regalo o delle fotocopie con dei disegni simpatici, in modo da potersi abituare alle varie fasi di realizzazione. I materiali che si prestano al decoupage con la tecnica del tovagliolo sono, soprattutto, vasi di terracotta, vetro, argilla e legno; tuttavia la regola fondamentale è di non scegliere nulla che sia pre-trattato.
materiale occorrente: tovaglioli e vari tipi di carta che abbiano una parte stampata o colorata, un paio di forbici piccole con le punte arrotondate o un taglierino, colori acrilici e colori guache liquidi (che possono essere mescolati fra di loro e sono resistenti ai cambiamenti climatici), colla speciale diluita in acqua in moda da fungere anche da vernice o Mod Podge, lacca a base d’acqua per le rifiniture in versione opaca e lucida, un phon, un ferro da stiro, la carta da forno ed, eventualmente, lo screpolante Medium (quest’ultimo solo se volete dare un effetto particolare al vostro lavoro).
foto di: trieste.com