Fai da te, come sostituire il vetro rotto di una finestra? Può capitare in svariati modi, con un pallonata magari, di ritrovarsi con un vetro rotto in casa. Sostituirlo da soli non è troppo difficile, ma è fondamentale indossare l’attrezzatura di sicurezza per evitare di farsi male.
Per quanti si chiedono come sostituire il vetro rotto di una finestra, ecco alcune indicazioni utili fai da te per compiere l’operazione. Naturalmente dipenderà anche dalla tipologia di finestra, e data la natura dell’operazione, occorre essere cauti. Di conseguenza è necessario indossare guanti di protezione, ma anche occhiali protettivi. Il primo step per sostituire un vetro rotto è quello di eliminare la lastra incrinata, in parte rotta o ridotta a pochi pezzi rimasti sui lati.
Aiutandosi con un martello, in caso di necessità, si può frantumare il vetro e poi con la massima attenzione passare a rimuovere tutti i pezzetti della lastra: non ne deve rimanere nessuno. A questo punto occorrerà una tenaglia o una pinza per togliere i chiodini che tenevano la lastra salda all’intelaiatura della finestra, dopodiché, se presente stucco, pian piano con un piccolo scalpello o altro strumento adatto bisognerà rimuovere anche quello, sgrattando poi con carta vetra e passando con olio di lino.
A questo punto si prende la lastra sostitutiva e con molta attenzione la si colloca nell’intelaiatura, nello spazio dove è applicato lo stucco e si preme e bene e poi, in maniera simile a come fatto in precedenza in fase di rimozione, con dei chiodini si blocca il vetro e ai bordi si mette del silicone. Dopo l’applicazione quest’ultimo si può spalmare con un dito (guantato) di modo che il risultato sia una striscia continua e ben aderente al vetro sui vari lati. Il grosso dell’operazione fai da te è fatto, nel caso si volesse dipingere lo stucco è bene attendere due giorni prima di procedere.
Photo credits | Diego Torres Silvestre su Flickr