Caldo record: come comportarsi?

Questa settimana è iniziata con temperature da capogiro, in alcune città italiane addirittura da record, che però hanno messo a rischio l’incolumità di molte persone, specie tra anziani e bambini. Dallo scorso 9 luglio, il Ministero della salute ha attivato il numero verde 1500, che aiuterà i cittadini a comportarsi nel modo migliore per affrontare questa nuova ondata di caldo.

E quest’afa e le temperature equatoriali dureranno ancora per tutta la settimana, di conseguenza è bene seguire alcune regole, molto importanti per evitare malori e spiacevoli episodi durante le giornate più calde:

  • Evitate, appunto, di uscire nelle ore più calde del giorno, quindi dalle 11 alle 18
  • A meno che il vostro medico non dia un parere contrario, è utile bere due litri d’acqua al giorno, anche se non avete sete, per evitare di essere disidratati
  • Evitate alcolici e bevande contenenti caffeina
  • Persiane e veneziane: non fate entrare il sole in casa nelle ore più calde, specie dalle 12 alle 16
  • Evitate il cibo pesante e mangiate poco e più volte durante la giornata, specie cibi freschi a base di frutta e verdure, facendo attenzione a quelli facilmente deperibili, il caldo non aiuta in questo
  • Aprite le finestre di casa solamente quando l’aria, di sera, è più fresca
  • Evitate l’aria condizionata eccessivamente fredda o il ventilatore troppo vicino a voi
  • Per abbassare la temperatura del vostro corpo potete fare ricorso alla doccia, ma non prendete in considerazione l’acqua troppo fredda, peggiorerebbe solo la situazione
  • Se avete lasciato l’auto al sole, prima di entrare fate ventilare l’abitacolo, aprite i finestrini ma anche in questo caso, se usate il condizionatore, fate sì che non vi sia un forte dislivello tra le temperatura dentro l’auto e quella esterna
  • Non lasciate animali nelle auto sotto il sole, anche se per poco tempo
  • Occhio ai farmaci: teneteli lontani dalle fonti di calore o dalla luce diretta del sole, se necessario conservateli in frigorifero per evitare che si deteriorino

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