Si chiama MK1 il primo motoscafo a pannelli fotovoltaici ed è interamente realizzato in fibra di carbonio per contenere i pesi. Costruito dalla società olandese Czeers, ha la carena disegnata come quella dei modelli da competizione, si tratta infatti di un motoscafo da corsa. E’ stato presentato al salone Millionaire di Amsterdam: è lungo 10 metri e su tutta la sua superficie sono installati i pannelli solari che alimentano tramite batterie un motore da 80 kW in grado di imprimere allo scafo una velocità di 30 nodi, permettendo perciò un risparmio notevole dal punto di vista dei consumi. Certo è che difficile pensare che questo oggetto possa essere alla portata di tutte le tasche, trattandosi per ora di una sorta di prototipo. Gli interni, infatti, sono extralusso per cui ne deriva un insieme che è un vero e proprio concentrato di tecnologia e lusso. Un particolare : i pannelli solari sono rivestiti di un materiale speciale in modo da consentirne il calpestio. E questo che c’entra con il risparmio? vi chiederete. Continuate a leggere per scoprirlo.
I pannelli fotovoltaici, soprattutto dopo l’approvazione del conto energia del febbraio 2007, con generesossimi incentivi per chi decide di dotarsi di questo strumento di energia rinnovabile, si dimostrano estremamente adattabili a tutte le soluzioni. E d’altra parte il risparmio per chi decide di sistemare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa è davvero notevole. Considerando infatti un piccolo impianto da 20 Kwp a fronte di un costo di 20.000 Euro, completamente finanziabili con un mutuo bancario al 5%, darebbe in venti anni, la durata degli incentivi promosso dallo Stato, che vengono erogati direttamente dal gestore elettrico nazionale, un ritorno economico, in risparmi energetici, di oltre 34.000 euro, che fa circa 1700 all’anno. Ecco perché forse nel mese di agosto si è registrato un vero e proprio boom del fotovoltaico in Italia con oltre 17.000 impianti, la cui maggior parte si riferisce proprio a piccoli impianti di tipo privato.