E’ cominciata lo scorso 5 Marzo e si protrarrà fino al 18 la campagna Esselunga per il risparmio energetico, realizzata in collaborazione con Philips e con A2A.
Fino a quel giorno sarà possibile, in tutti i punti vendita Esselunga sparsi sul territorio nazionale, acquistare lampade a risparmio energetico Philips per soli 0,50 centesimi di euro.
Un costo a dir poco irrisorio se considerate che il prezzo di una lampada a basso consumo si aggira normalmente intorno alle dieci euro.
Il risparmio è quindi davvero considerevole anche tenuto conto della maggiore resa delle lampade a risparmio energetico rispetto alla classica lampadina a incandescenza. Infatti, mentre quest’ultima ha una vita media di 1000 ore, le prime possono avere una durata media pari a circa 10mila ore.
In ogni caso sembra che dovremo abituarci presto all’idea di rinunciare alla cara vecchia lampadina a incandescenza. Questa infatti è stata di recente messa al bando dall’Unione Europea che ne ha decretato la scomparsa entro il 2012.
Già dal prossimo Settembre 2009 dovremo dire addio alle lampade a incandescenza da 100 watt, mentre quelle da 75 watt non saranno più in commercio a partire dal 2011 e a quelle da 40 e 25 watt toccherà lo stesso destino nel 2012.
Tuttavia, ritengo sia mio dovere dirvi che, nonostante il notevole risparmio di energia elettrica che è possibile ottenere preferendo le lampade a risparmio energetico (dette anche fluorescenti) alle tradizionali lampadine, sembra che queste non siano tanto ecologiche quanto economiche.
Questo a causa del loro elevato contenuto di materiali, come il mercurio, altamente inquinanti e di difficile smaltimento. Inoltre, secondo alcuni esperti, il risparmio energetico non sarebbe poi così alto come assicurato.
Non spetta certamente a me stabilire dove stia la verità, nè avrei i mezzi per farlo. Io francamente non credo che sia prudente risparmiare a spese del pianeta e ancora una volta resto in attesa e rifletto…e voi?
anomalo 12 Marzo 2009 il 10:40
E’ semplice attacchi la stessa lampada prima con la lampadina normale e poi con quella a risparmio energetico e con un misuratore vedrai se il risparmio è reale. Se loro scrivono 20W per luce da 100W misurando si vedrà e come la differenza. Un misuratore di consumo è molto utile da tenere in casa. Per la questione Eco si compensa con meno petrolio/gas/nucleare/eolico/fotovoltaico usato, ovvio andrebbe studiato nel dettaglio per essere certi di questa seconda cosa. Comunque queste a risparmio energetico rappresentano solo il primo passo nel campo del risparmio energetico, la vera rivoluzione sono quelle a LED, la philips ha di recente rilasciato alcune lampadine a led, una di queste da 40-50€ garantisce una durata di 45000 ore con un consumo di 7 w, durano quasi 20 anni a 6 ore al giorno e 5 anni a 24 ore al giorno e sono le prime, tra qualche anno probabilmente si abbasseranno ulteriormente di prezzo. Se uno ci pensa tutto ciò che riguarda l’energia non è del tutto eco compatibile, anche una centrale fotovoltatica ha un grosso impatto ambientale sia per la costruzione di essa (non è che l’Italia è piena di deserti o piani senza albari e senza natura) che per i suoi pannelli (silicio e altri materiali che li vanno a comporre).