Vi piacerebbe lasciare a bocca aperta le vostre amiche e colleghe indossando ogni giorno qualcosa di diverso? Sfoggiare sempre abiti alla moda che vi calzano a pennello e non doverli neppure lavare e stirare? “Ma certo cara”-starete pensando- “solo che è impossibile per una donna che non dispone di un ingente stipendio e di una colf efficiente!”
Bè vi sbagliate! E’ possibile eccome! Almeno per quelle di voi, fortunate, fortunatissime, che abitano a Brescia e Milano. Qui infatti Vittoria Bono ha dato vita a eGo, l’ecologico guardaroba organizzato, un atelier di condivisione, così potremmo definirlo, che mette a disposizione di tutte le proprie iscritte 365 abiti l’anno al prezzo di 86 euro al mese.
Due collezioni annuali (autunno/inverno e primavera/estate) ciascuna costituita da 120 capi e otto stili per tutti i gusti (etnico, classico, diva, dandy, casual, romantico, sport e tecnico) e tutte le taglie (dalla 40 alla 48).
Il servizio funziona così: le iscritte prendono visione delle collezioni e scelgono 14 modelli da ognuna i quali vengono realizzati ed entrano a far parte del grande guardaroba eGo.
Quindi, una volta a settimana si recano in atelier a scegliere i capi che preferiscono (uno al giorno) e dopo essersi tolte tutti gli sfizi modaioli li restituiscono sette giorni dopo ben custoditi dentro ad un’apposita busta per gli abiti usati, ritirando allo stesso tempo gli abiti che indosseranno la settimana successiva.
Il tutto senza passare dalla lavanderia, gli abiti infatti vanno restituiti così come sono, ci penseranno poi in atelier a farli lavare e stirare perchè vengano scelti e riutilizzati da altre donne.
Il costo del servizio come dicevamo è di 86 euro al mese cui vanno ad aggiungersi 89 euro di iscrizione annuale. Tutto sommato non è molto, soprattutto se il vostro lavoro vi impone di apparire sempre al meglio magari senza neppure lasciarvi il tempo di fare shopping e il bucato.
Infine, pare sia possibile aprire l’attività in franchising. Nessuna di voi, mie care lettrici affezionate, è interessata a tentare l’impresa?
Date un’occhiata al sito suiteatwork.
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