L’estate è cominciata e per molti si è già presentato il problema dei peli incarniti ovvero di quei peli che crescono sottopelle e che, non riuscendo ad uscire dal bulbo, infiammano la zona fino a formare dei antiestetici brufoletti.
I peli incarniti colpiscono generalmente gambe, inguine e ascelle e sono difficili da togliere. A causarli, nella maggior parte dei casi, è la depilazione che irrita la pelle e spiana la strada all’arrivo dei peli incarniti. Come combatterli con efficacia? Ci sono alcuni rimedi naturali che risultano essere buoni per tenere a bada la situazione. Intanto come buona abitudine bisognerebbe non depilarsi troppo spesso: il rasoio e la ceretta seccano molto la pelle e di conseguenza, se la pelle è poco e male idratata, i peli incarniti hanno più possibilità di saltare fuori. Nel caso della ceretta lo strappo indebolisce anche molto la pelle per cui la prima regola da seguire è quella di radersi solo quando ce ne è effettivo bisogno e non come abitudine quotidiana. Proprio l’idratazione della pelle svolge un ruolo fondamentale nel combattere i peli incarniti: usate spesso creme che possano idratare a fondo la pelle che più sarà tonica e meno sarà bersagliata dai peli incarniti.
► SCRUB ESFOLIANTI FAI DA TE, I 3 PIÙ ECONOMICI
Anche il guanto di crine può essere utile per combattere i peli incarniti. Passatevelo sotto la doccia, elimina le cellule morte e facilita la fuoriuscita del pelo. Anche gli scrub sono bene accetti per combattere questo disturbo: fatti il giorno prima della depilazione, aiutano i pori a liberarsi e combattono efficacemente la crescita dei peli incarniti.
Foto | Thinkstock