Frullati di aloe vera: la pianta miracolosa

di Redazione 8

 L’ Aloe vera, o Aloe Barbadensis, è una pianta appartiene alla famiglia delle Liliacee. Si tratta di una pianta non molto grande, raggiunge non più di 90 cm, dal fusto si originano le foglie, strette e lunghe che hanno delle spine, le foglie raggiungono i 50 cm di altezza. La medicina tradizionale ha sicuramente recato enormi vantaggi al nostro corpo martoriato dalle malattie, ma, nonostante le medicine chimiche siano molto efficaci per guarire, possono causare degli effetti collaterali terribili per il paziente. Questa é la ragione per cui sempre più persone cominciano a interessarsi della medicina naturale, ovvero la possibilità di curarsi con quello che la natura ci mette a disposizione: piante, fiori, radici, estratti..L’aloe vera é una di quelle piante più discusse e più amate poichè grazie alla pianta si possono avere molti benefici per la salute e per lo stile di vita.

Esistono molte ricette e preparazioni dedicate alla aloe vera, eccone alcune:

Tagliare longitudinalmente la foglia e con un cucchiaio piccolo, prelevare la polpa. La polpa di aloe vera può anche essere consumata direttamente. Ma sevolete conservarla? Occorre frullarla e tenerla in frigo. consumarla al massimo per una settimana.

Centrifuga di aloe Vera e cavolo
Ingredienti
Gel di Aloe Vera 50 ml
cavolo rosso 200 gr
metà mela
cannella

Preparazione
Frullate cavolo, mela e aloe. Alla fine aggiungere la cannella. Questa bevanda è consigliata per abbassare il tasso di colesterolo.

Centrifuga di cetriolo e peperone

Ingredienti
Gel di Aloe Vera 100 ml
cetriolo da insalata 300 gr
peperone rosso 300 gr

Preparazione

Frullare il cetriolo e il peperone senza semi tagliati a pezzetti. Aggiungete il Gel di Aloe Vera mescolando. Anche questa bevanda è consigliata per abbassare il tasso di colesterolo.

Vi ricordiamo che le informazioni qui riportate sono solo a titolo informativo: se si hanno problemi di salute occorre sempre consultare il proprio medico.

Commenti (8)

  1. Provato il 2° con cetriolo e peperone, non male, un pò insolito come gusto, ma non male!

  2. Per caso siete a conoscenza di un metodo per essiccare la polpa di aloe vera con i comuni essiccatori domestici?

  3. salve siamo vostri ammiratori, vorremmo sapere come si cura la prostata con
    l’aloe ;
    come preparare il decotto.
    infiniti ringraziamenti

    ilario rag. marcellino

  4. X abbassare il colesterolo posso pure ingerire il gel di aloe senza nient’altro prodotto?

  5. Salve, io tre quarti delle volte che facevo questo a casa lo dovevo buttare, quindi seguendo il consiglio di un’amica (mmm..non senza qualche dubbio) ho acquistato un prodotto da lei e difatti i miei dubbi si sono rivelati fondati, la percentuale di aloe contenuta si aggirava intorno ad un 10% (ed è una delle merche più note), ma averlo a casa già pronto mi ha portato a cercarne di altri e devo dire che adesso mi trovo benissimo con la linea Cuore di Aloe (è un’azienda nuova che propone Aloe Vera di Fuerteventura, sito http://www.cuoredialoe.com) e la consiglio a tutti. Fatemi sapere cosa ne pensate, così se piace anche a voi mi faccio dare una provvigione per la pubblicità gratuita…ehehehe…scherzo ovviamente! Un saluto Alessia

  6. Vorrei sapere come si cura la prostata con l’Aloe Vera.
    un saluto ed un grazie anticipato,girolamo Pungitore

  7. @ Pungitore Girolamo:
    La prostata la curi semplicemente ingerendo Aloe Vera succo 100%, 50ml al mattino appena sveglio e 50ml alla sera prima di andare a dormire. Integra poi con Il Pygeum e l’estratto di Radice di Ortica. Se ciò non dovesse bastare ti devi rivolgere anche alla SAT-Terapia con i prodotti PRO-ST e GEN-M della Diluiti Serolab, sono costosi però. Lascia perdere i prodotti che inibiscono la 5-alfa reduttasi in maniera troppo marcata, tipo la serenoa e il polygonum multiflorum, sebbene possano alleviare in prima istanza la tua prostata nel lungo termine possono fare danno sul sistema endocrino, provocando disfunzioni sessuali, anche perchè vanno a mimare l’effetto della Finasteride/Dutasteride. Il Pygeum agisce stimolando la proliferazione epiteliale prostatica più che esercitare un blocco del DHT. Anche la radice di ortica agisce per altre sinergie più che sul blocco del DHT, l’Aloe con il contenuto di emoidina influisce anch’essa sul DHT. Motivo per cui non serve intensificare il blocco anti androgenico per non portare squilibri ormonali e conseguentemente sessuali. Queste terapie/integrazioni vanno protratte per lungo tempo, indicativamente un anno, anche se i sintomi scompaiono dopo qualche mese. É tutto. 🙂

  8. Ok per i frullati ma diffidate delle centrifughe. Sono estratori a caldo che annientano gli enzimi. Meglio gli estrattori a freddo che mantengono integri gran parte degli elementi contenuti nella frutta e verdura fresca.
    Sara

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