Nella fitocosmesi, la formulazione di un cosmetico tiene conto con uguale importanza della base cosmetica e dei principi attivi allos copo di creare tra loro una sinergia non rpescindendo dalla qualità degli estratti. Il principio attivo prodotto da una pianta e in laboratorio sono identici chimicamente e molecolarmente, quello che però rende un fitocosmetico unico e é appunto la sinergia tra tutti i principi attivi presenti che amplificano l’efficacia del prodotto. Su questi princìpi si basa la fitocosmesi.
I prodotti fitocosmetici mirano a ripristinare l’equilibrio fisiologico della pelle, idratandola e proteggendola da fattori atmosferici ed inquinanti. Le principali specie vegetali utilizzate nella preparazione dei cosmetici naturali sono: l’Aloe Vera, il Tea Tree, la Calendula, l’Edera, la Lavanda, l’Iperico, l’Ippocastano l’Olio d’Oliva, la Camomilla, la Bardana, l’Ortica.
Altri elementi base della cosmesi vegetale utilizzati sono le argille (spesso ritroviamo argilla bianca e argilla verde), gli oli essenziali puri al 100%, il burro di karitè, il burro di cacao.
Questa presentazione vi ha incuriosito? Allora recatevi al Centro Botanico di Milano: due appuntamenti gratuiti, 27 e 31 marzo si potrà partecipare a due sedute gratuite e personalizzate di eco-trucco, della durata di 40 minuti l’una.
Trattamenti e consigli mirati alle specifiche esigenze svolti da esperti. Sabato 27 marzo – dalle 10,30 alle 19 – nello store di piazza San Marco 1, trucco gratis prenotando allo 0229013254 o al 3470354750, mercoledi 31 marzo – dalle 10:30 alle 19 – al Centro Botanico di via Cesare Correnti 10 , registrandosi allo 0272023525.
Basta quindi fare una semplice telefonata e il trucco è fatto. Potremo provare l’efficacia di questo trucco innovativo che si prende cura della nostra pelle senza aggredirla. Non è la prima volta che il Centro Botanico di Milano lancia questo tipo di iniziative, per presentare ai consumatori la fitocosmesi e visto il buon riscontro delle precedenti iniziative anche quest’anno il centro ha deciso di aprire i suoi spazi al pubblico curioso e appassionato.
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