Quando si fa riferimento al popolo ebraico, molti lo associano all’olocausto e alla triste storia che purtroppo colpì il mondo più di mezzo secolo fa, durante la seconda guerra mondiale, a causa delle scellerate manie e convinzioni di un governatore rivelatosi poi un feroce assassino, responsabile della morte di milioni di persone. Adolf Hitler fu fautore di una politica di discriminazione e sterminio che colpì non solo ebrei, ma anche gruppi politici e sociali (rom, popolazioni slave, minoranze religiose, omosessuali, prigionieri di guerra, disabili, comunisti, oppositori politici).
La storia della popolazione ebraica però ha origini antichissime che ci vengono svelate dalla sacre scritture che ci raccontano la storia di Abramo, con il quale Dio fece un patto che definì i caratteri del popolo ebraico: un popolo, una terra, Dio, una promessa. Altra figura importante di questo popolo é il nipote di Abramo, Giacobbe, ribattezzato da Dio stesso Israele, da cui l’attuale nome attribuito al popolo. Giacobbe-Israele ebbe dodici figli dai quali si svilupperanno le dodici tribù di Israele, gruppo di pastori dai quali si formò una grande, grandissima nazione. Un popolo forte, sano, che cresceva a dismisura nonostante le insidie e la schiavitù in Egitto. Un popolo di cui lo stesso faraone ebbe paura e ne decise lo sterminio dei più piccoli. Un popolo che fu prontamente salvato dal proprio Dio, ma che ricadeva continuamente nell’errore, nell’idolatria, nella perdizione.
Il popolo prescelto da Dio, spesso sottoposto a leggi restrittive emanate dagli stati ospiti, probabilmente a causa del timore verso una forte etnia che, come succedeva nell’antico testamento, si é rivelata spesso formata da abili e invidiati pastori, venditori, mercanti e successivamente finanzieri, dottori, studiosi. Chi desidera conoscere l’affascinante storia di questa popolazione, può partecipare alle visite guidate domenica 4 settembre, Giornata Europea della Cultura Ebraica (manifestazione promossa e coordinata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane). Il tema di quest’anno é«Ebraismo 2.0: dal Talmud a Internet»: si parte da Milano, nella sinagoga di via Guastalla 19, alle ore 10, con il saluto del Presidente della Comunità Ebraica di Milano, Roberto Jarach, si proseguirà con le visite guidate alla sinagoga, che si protrarranno per tutto il giorno allietate da stand di enogastronomia, libri, oggettistica e artigianato ebraico.