Uffizi di Firenze, saranno possibili a partire dal prossimo 14 novembre 2013 visite gratis alla collezione Contini Bonacossi, una possibilità che resterà valida fino al 19 dicembre 2013. Per oltre un mese si potrà quindi beneficiare di una visita guidata con illustrazione delle opere della grande collezione sita a Firenze.
Gli Uffizi di Firenze sono tra i luoghi più visitati in Italia dagli appassionati d’arte, italiani e non. Per circa un mese tutti gli amanti della cultura e delle arti figurative potranno visitare gratuitamente e con accompagnamento di personale esperto (sempre gratis) la straordinaria collezione Contini Bonacossi che comprende capolavori di pittura, scultura ma anche ceramica e arredamento. Tante opere dal 1300 al 1700 circa, con perle di Velasquez, di Goya, di Bellini, di Bernini e molti altri.
Il giorno prefissato per poter visitare gratuitamente la collezione Contini Bonacossi degli Uffizi di Firenze è il giovedì, l’orario tra le 14.15 e le 16. Le prenotazioni sono possibili telefonando dal martedì al sabato al numero 055 28 56 10. Le visite saranno condotte su gruppi di 15 persone e il punto di ritrovo prefissato è sotto la loggia degli Uffizi, in prossimità dell’accesso alla ex chiesa di San Pier Scheraggio. Come spiegato nel comunicato ufficiale, si parla
di un’eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi”. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi è tra le più importanti tra quelle costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione proprio alla Galleria degli Uffizi.
L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione degli Amici degli Uffizi. La possibilità di visitare gratis e con accompagnamento qualificato (e in piccoli gruppi) la splendida collezione Contini Bonacossi (costituita in tutto da una 50na circa di opere), è un’occasione da non perdere per gli appassionati d’arte. C’è tempo, lo ricordiamo, fino al 19 dicembre 2013.
Photo credits | Chris Wee su Flickr