Spoleto Card: la cultura è gratis

di Redazione Commenta

 Ottime notizie per tutti gli spoletini che potranno contare su molti servizi gratuiti dedicati ai cittadini che si spostano con i mezzi pubblici e a tutti coloro che amano sfruttare le proposte culturali offerte dalla città umbra. Il Comune ha infatti annunciato, con una dichiarazione ufficiale, molte opportunità dedicate a turisti e residenti che permetteranno a tutti gli appassionati di arte di visitare i luoghi culturali che hanno scelto.

La novità dedicata a tutti i turisti si chiama Spoleto Card e consente l’accesso, con un unico biglietto, ai musei e monumenti della città permettendo agli appassionati d’arte di risparmiare molto denaro e vivere appieno le proposte culturali cittadine. I turisti potranno sfruttare due tipologie di card: la Red Card, venduta a 9 euro e 50, e la Green Card, venduta a 8 euro e dedicata ai visitatori dai 7 ai 25 anni, gli appassionati di art dai 65 anni in su e i gruppi di turisti da 15 persone. Entrambe le card avranno una durata di sette giorni e permetterà di visitare numerosi musei e monumenti di Spoleto tra cui la Rocca Albornoziana, il Museo del Ducato, il Museo Archeologico, S. Eufemia, Palazzo Collicola Arti Visive, la Casa Romana, Museo dei Costume e Museo Dicesano.

La novità vera però è un’altra: la Card darà la possibilità di utilizzare, in modo totalmente illimitato, il trasporto pubblico (Navetta Centro, Circolare B, AC e D) della città. Chi lo vorrà, inoltre, potrà acquistare un biglietto speciale al prezzo di 4 euro e avere a disposizione per 24 ore il parcheggio della SpoletoSphera e godersi così i tour turistici senza pensieri e troppe preoccupazioni.

I residenti del comune di Spoleto potranno entrare gratuitamente nei musei più interessanti della città presentandosi al museo che si vuole visitare con un documento di identità che certifichi la residenza nel Comune di Spoleto. L’iniziativa riguarderà tutti i residenti della città e saranno inclusi certamente anche gli studenti delle scuole e i loro insegnanti.

[Photo Credits travelitalia]

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