La laurea comporta spesso una spesa che può diventare di rilievo, specialmente se si invita un numero piuttosto ampio di persone all’università e un numero comunque non troppo ristretto al successivo pranzo, alla successiva cena o alla successiva festa. Non è una cattiva idea, quindi, risparmiare su altre spese secondarie come quelle legate agli inviti.
Per risparmiare sugli inviti di laurea ci sono principalmente due vie: dedicarsi al fai da te oppure stampare inviti “preconfezionati“. Se si sceglie di dedicarsi al fai da te non c’è limite alla creatività: si può optare per degli inviti semplicissimi su cartoncino in cui si dedica una frase personalizzata per ogni invitato, ricordando che non è necessario dilungarsi troppo e che in caso si sia a corto di idee, un po’ di ironia è sempre ben vista. Oppure si può dedicare più cura all’invito stesso, piegandolo e quindi confezionandolo con un nastrino: soluzione semplicissima, a costo irrisorio e sempre d’effetto. Senza dimenticare la possibilità di arrotolare gli inviti come fossero pergamene, usando carta gialla o ingiallita e volendo anche “rovinandone” i bordi.
Per chi invece preferisce la soluzione low cost che comporta il minor dispendio di tempo possibile non possiamo che suggerire di iscriversi a un portale come Paperlesspost.com per creare, a partire da modelli preconfezionati, il proprio invito, con il proprio nome, la data dell’evento e il luogo in cui ci si ritroverà. Dopodiché non basterà altro che stampare tutto (volendo su una carta un po’ particolare). Per chi ha una stampante laser è un gioco da ragazzi e la spesa è assolutamente minima. Inoltre con l’utilizzo della formula standard per tutti gli inviti, non ci si dovrà impegnare nel trovare le parole giuste per tutti o per parte degli invitati.
Come è ovvio spese più ingenti sono collegate a pranzi, cene o festeggiamenti, ma anche le spese secondarie contano, e dato che è così facile abbatterle, per chi vuole risparmiare è sempre un’ottima idea ricorrere a una delle soluzioni presentate.
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