Si sa, i soldi spesi in cultura non sono mai buttati.
Spesso però frequentando le librerie ci si accorge che i prezzi dei libri sono decisamente elevati e ciò ci fa desistere dalla nostra intenzione di acculturarci.
Questo provoca un duplice svantaggio:
- Ci priviamo degli strumenti necessari per capire noi stessi, la società ed i processi che vi si svolgono.
- Siamo facilmente in balia di tutte quelle forze sociali che influiscono sulla nostra esistenza.
In pratica, senza un’adeguata istruzione, è impossibile affrontare le avversità quotidiane e diventiamo dei burattini nelle mani di qualcun altro.
Purtroppo mediamente un buon libro non costa meno di 15€ e sappiamo benissimo che, nei momenti di crisi economica, una delle prime voci di spesa che viene tagliata è quella relativa alla cultura.
Ma perché limitarsi? In Italia esiste il diritto all’istruzione?
Ebbene una soluzione, caduta purtroppo nel dimenticatoio, è quella di rivolgersi alle biblioteche pubbliche.
All’interno si trova praticamente di tutto, ed inoltre quasi sempre sono presenti anche riviste, dvd e cd musicali.
Il trucco sta nel cercare il libro in questione in tutte le biblioteche del comune, senza però impazzire girando tra una struttura e l’altra.
Per semplificare questa procedura basta fare una ricerca da casa sul catalogo nazionale oppure sui cataloghi regionali e provinciali.
Aggiungiamo che quasi tutto il materiale delle biblioteche è finanziato dalle tasse, quindi da noi!
Perché non usufruirne?
Oltretutto frequentando questi posti diamo un segnale alla pubblica amministrazione affinché nel futuro vengano investite più risorse.
I libri devono essere letti e non accatastati a prendere polvere in salotto come fossero complementi d’arredo.
The Toma 28 Dicembre 2007 il 00:59
Un altro ottimo metodo su internet è quello di approfittare di siti come http://www.liberliber.it che distribuiscono gratuitamente i grandi classici.