Ha preso il via lo scorso lunedì 30 Marzo 2009 la tredicesima edizione del Festival Vedere la Scienza. La manifestazione, che si protrarrà fino al prossimo 5 Aprile 2009 ed è ospitata a Milano allo Spazio Oberdan di viale Vittorio Veneto, è dedicata quest’anno a Galileo Galilei, Charles Darwin, e, più in generale, alla luna, all’astronomia e all’evoluzione.
Nel 2009 ricorrono infatti molti anniversari importanti per la scienza: sono passati 400 anni dalle prime osservazioni di Galileo al cannocchiale, il buon Charles Darwin festeggia il suo bicentenario, nonchè i 150 anni dalla pubblicazione de “L’Origine della specie” e, come se non bastasse, è il quarantesimo anniversario dello sbarco sulla luna.
Non è un caso infatti se il 2009 è stato proclamato dall’Unesco “Anno internazionale dell’astronomia”.
Il festival prevede un fitto programma di proiezioni e dibattiti (interverrà anche Margherita Hack) ad ingresso gratuito. E sinceramente anche se non siete appassionati di scienza vi consiglio di imbucarvi. Sono moltissime infatti le “chicche” tra i film in programmazione, e se siete appassionati di cinema di sicuro non volete perdervele.
Stasera, 1 Aprile 2009, ad esempio verrà proiettato il film di F. Schaffner, “Il Pianeta delle scimmie“, mentre Sabato 4 Aprile alle 21.15 è il momento di “2001: odissea nello spazio” dell’indimenticabile Stanley Kubrick.
Sempre sabato 4 Aprile alle ore 19.00 sarà possibile godere di una rarità: il film “Una donna della luna” (1928) di Fritz Lang con accompagnamento musicale dal vivo. Infine, al termine della rassegna, il 5 aprile, il giorno dell’omaggio a Galileo, è in programma una doppia proiezione: alle 17 potrete vedere “Galileo” di J.Losey e alle 21.15 “E l’uomo creò Satana” di S.Kramer.
I temi affrontati durante la manifestazione spaziano comunque dall’inquinamento ambientale alla scienza della salute, passando per la storia della scienza e della natura. Se desiderate informazioni più dettagliate sul programma vi basterà visitare il sito Vedere la Scienza-Festival.
L’ingresso alle proiezioni e ai dibattiti è gratuito fino ad esaurimento posti.
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