I musei gratuiti da visitare in occasione della Pasqua che cade la prima domenica del mese
Una Pasqua al museo: torna anche ad aprile la Domenica al Museo, l’iniziativa che offre la possibilità di poter visitare gratuitamente, ogni prima domenica del mese, i musei e siti archeologici statali.
E stavolta la ricorrenza cade domenica 1 aprile che è anche Pasqua, ottima occasione per trascorrere una Pasqua diversa all’insegna della cultura. Anche stavolta ci saranno circa 450 musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia che accoglieranno gratuitamente cittadini e turisti per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale.
Spazio quindi alle visite gratuite di monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato per poter riscoprire le bellezze artistiche più o meno famose del nostro Paese.
La giornata a ingresso gratuito prevede però una serie di limitazioni e non include la visita a varie ed eventuali mostre: in alcuni casi particolari potrebbe essere necessario sostenere il costo del biglietto intero per cui è sempre consigliabile contattare direttamente la sede del museo scelto visitare e accertarsi della modalità degli ingressi e degli orari.
Si può scegliere fra 450 i musei e i siti a disposizione che possono essere visitati gratuitamente, ma il consiglio è sempre quello di contattare il numero 800 991199 o consultare il Sito web: www.beniculturali.it, Facebook: http://www.facebook.com/MIBACT. Direttamente al link potrete consultare direttamente l’elenco dei musei gestiti dal MiBACT e alcuni Musei Civici e Privati in base alla regione scelta. In questo modo potrete anche conoscere eventuali visite particolari: ad esempio l’ingresso all’Anfiteatro Flavio (Colosseo) di Roma sarà contingentato e rallentato fino al raggiungimento degli standard di sicurezza (max 3000 unità). L’ingresso alla Domus Aurea sarà invece possibile solo su prenotazione al n. +39.06.39967700 (lun.-ven. 9:00-18:00 / sab. 9:00-14:00) o sul sito www.coopculture.it fino al raggiungimento del numero massimo di visitatori previsto mentre per Pompei è previsto l’ingresso a fasce orarie prestabilite.