In occasione del 10° anniversario dalla fine del restauro de “L’ultima cena” di Leonardo da Vinci si terranno nella serata di oggi, Lunedì 16 Novembre 2009, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie una serie di iniziative di celebrazione volute dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano: si comincia con l’attore Giorgio Albertazzi, che leggerà dei brani tratti da “Il cenacolo di Leonardo” di J.W. Goethe mentre su un grande schermo alle sue spalle scorreranno le immagini dell’opera in alta definizione.
A seguire la proiezione di un filmato inedito sul dipinto a cura di Cogi Miyazaki e un dibattito sul significato teologico dell’opera e sulle vicende storiche che l’hanno visto protagonista. Si parte alle 20.30, ma l’opera sarà visitabile sin dalle 18 e fino alle 22. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili e non occorre prenotare; l’entrata è a gruppi di 25 ogni 15 minuti e l’ultimo ingresso è previsto per le 21.45.
Leonardo dipinse “L’ultima cena”, nota anche come “Cenacolo”, tra il 1495 e il 1498 per il duca di Milano Lodovico Sforza; l’opera misura 4.6 x 8.8 metri e, più precisamente, si trova nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. Si tratta di un dipinto che ha necessitato di importanti interventi di restauro e che risente da sempre più di altri del passare del tempo; infatti la tecnica usata da Leonardo che non realizzò un affresco vero e proprio, ma un “dipinto su muro”, unita ai materiali impiegati, una tempera contenente materiali organici, e alle condizioni ambientali dei locali che ospitano l’opera la resero più fragile e la condussero al degrado in tempi molto brevi.
Lo stesso Leonardo rilevò i primi danni non appena la ebbe terminata e solo venti anni dopo il Vasari nelle “Vite” la descrive come una macchia di colore indistinta in cui le figure originarie risultavano appena distinguibili.