Astronomia deriva dal greco e significa leggi delle stelle ed è la scienza che osserva e spiega gli eventi celesti. Studia le origini e l’evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l’universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.
Da non confonfere con l’astrologia che non è una scienza ma un’ arte divinatoria che si propone di interpretare le posizioni e i movimenti dei corpi celesti in relazione alla Terra presumendo che abbiano influssi su eventi particolari o su singoli individui.
Gli astronomi hanno abbracciato il metodo scientifico, gli astrologi fanno invece la loro comparsa in trasmissioni televisive e code di giornali.
Anche quest’anno l’Associazione Senigalliese di Astronomia “Aristarco di Samo” organizza il “Corso d’Introduzione all’Astronomia – edizione 2010” in collaborazione con il centro sociale “Molinello 2” ed il Comune di Senigallia. Il corso prevede 7 incontri, il primo dei quali, dal titolo “7 gennaio 1610 – 26 febbraio 2010: dalla Mitologia all’Astronomia” tenuto dal prof. Goffredo Giraldi, si terrà venerdì 26 febbraio 2010, alle ore 21,30 presso l’Auditorium di San Rocco in piazza Garibaldi a Senigallia. L’ingresso è assolutamente libero.
Si inizierà parlando di Galileo, che 400 anni fa notò col suo cannocchiale perfezionato che intorno a Giove rotavano 3 Lune. Lu rivoluzionaria perché mise in crisi la credenza comune secondo la quale gli oggetti celesti ruotavano solo intorno alla Terra.
Chissà se durante il corso non si parli anche della nuova ipotesi sulla Luna: sarebbe nata da un’esplosione generata da un georeattore attivo nel cuore della Terra. Lo afferma una ricerca condotta dal fisico Robert de Meijer, della sudafricana University of the Western Cape, e dal geologo Wim van Westrenen, dell’universita’ olandese di Amsterdam. Lo studio è in via di pubblicazione sulla rivista Earth, Moon and Planets e sembra che ci siano tutte le bassi per la sua affermazione, infatti ha fondamenta su misure di alta precisione condotte su campioni di rocce lunari.