Diventare imprenditori e aprire partita Iva? Rischiare ma ottenere piccoli e grandi soddisfazioni? Sì, gli immigrati ci stanno, sono ormai 365mila nell’Urbe e nella provincia e hanno spirito imprenditoriale da vendere. E così, gli immigrati che arrivano qui in Italia a cercare lavoro, finiscono per crearlo per noi italiani.
Nell’ultimo decennio a Roma si sono stabiliti oltre 200mila nuovi stranieri, tra romeni (53.093 registrati, filippini (23.027 e 30.766) e polacchi (18.052 e 24.119), ormai la capitale è veramente multietnica. Il rapporto, redatto in collaborazione con la Camera di commercio Roma, rileva anche le motivazioni che spingono in viaggio gli stranieri: ovviamente per ragioni di lavoro (il 57% per un rapporto subordinato e il resto apre un’attività autonoma), 20% per motivi familiari e il 10% per scopi religiosi. Quali sono i settori dove si adoperano maggiormente gli stranieri? Il commercio (5.381 titolari) e le costruzioni (2.422).
Nel nostro territorio sono ben 15.796 gli immigrati imprenditori – sottolinea Lorenzo Tagliavanti, vicepresidente della Camera di commercio – . Oggi una nuova impresa artigiana su quattro è in mano straniere e molte attività italiane nel futuro passeranno di mano a immigrati. Bisogna rispettare le regole di mercato ma ci vuole pure un miglior accesso al credito e un atteggiamento diverso delle banche nei loro confronti: soprattutto considerando che, in media, una famiglia di stranieri ha una capacità di risparmio tripla rispetto a un nucleo italiano.
“Immigrati che creano impresa” è il corso promosso dall’Associazione Formare con il finanziamento della Provincia di Roma e del Fondo Sociale Europeo rivolto a 17 immigrati che desiderano, dopo questa prefazione, avviare una propria attività di somministrazione di alimenti o bevande. Il corso durerà fino a luglio per complessive 160 ore, gli incontri sono previsti per due volte a settimana. Il programma consente di acquisire le conoscenze necessarie ad avviare, gestire ed ottenere finanziamenti nel settore nonché le competenze per realizzare un proprio reale Business Plan. Il corso non solo è gratuito, ma è prevista un’indennità di frequenza pari a 3 euro per ogni ora di frequenza alla formazione ed il rimborso dell’abbonamento mensile ai mezzi pubblici. Chi desidera può presentare domanda all’Associazione Per Formare, via Buonarroti,12 – V piano, Roma o inviando un fax al 06 47880147. Per maggiori informazioni: [email protected], tel. 06 48906884.