Entro il 25 marzo le donne interessate dovranno presentare le domande d’iscrizione al Master di 1° livello in “Salute mentale per la medicina di base“, del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’ Università degli Studi di Cagliari. L’accesso sarà gratuito al master per quarantacinque laureate sarde grazie al progetto “Meditpsycare-Donna”. Il master durerà un anno accademico per complessive millecinquecento ore tra frequenza “on line” ed attività complementari ed individuali e sessanta crediti formativi.
Il master affronterà tematiche psicosociali. Per accedere al master occorre aver conseguito la laurea triennale con priorità per gli indirizzi sanitari e socio-sanitari (saranno comunque ammesse altre tipologie di laurea, se si possano inoltre vantare altre qualificanti esperienze formative nelle discipline sanitarie e socio-sanitarie); residenza in Sardegna da almeno cinque anni.
In tema di salute mentale non siamo secondi a nessuno, ci sono regioni che hanno attivato delle ottime reti di cura, molto conosciute anche a livello internazionale – sottolinea il professore Mauro Giovanni dell’università di Cagliari -. Il master tratterà schizofrenia, disturbi d’ansia o dell’umore, riabilitazione del paziente psicotico e tematiche affini. In altre parole, il corso post laurea fornisce informazioni sulla diffusione, la diagnosi, i fattori di rischio, la cura e la presa in carico dei principali disturbi psichiatrici. E così facendo, passa in rassegna le terapie più utilizzate, farmacologiche, psicoterapiche e psicosociali. Il punto non è creare la professionalità, questo compito spetta alla formazione universitaria. Il master è piuttosto finalizzato ad arricchire le conoscenze di quanti hanno già affinità con il tema.
Internet ha fatto il suo accesso anche nel mondo della formazione e infatti il Master sarà in gran parte “on line” e prevede uno stage finale di due mesi da effettuare presso la sede del Dipartimento o in centri specializzati con i quali sono stati stipulati accordi.
Chi desidera ulteriori informazioni può richiederle inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] o telefonando ai numeri telefonici 070 6064512 -4507.
Commenti (1)