Buone notizie per tutti gli appassionati di calcio. La sezione arbitri di Brindisi organizza corsi gratuiti per diventare aspiranti arbitri di calcio. Un’opportunità per iniziare la propria carriera di direttore di gara e raggiungere vette alte come la serie A. Tutto questo in modo divertente, simpatico, sociale e soprattutto remunerato!
Si, perchè a conseguimento del corso e successiva qualifica, si potrà dirigere piccole partite per un compenso annuo di 2000 euro. Quasi 40 euro ogni domenica, ovviamente se l’attività è svolta in modo regolare. Non basta questo, una volta registrati come arbitri, si riceverà una tessera per poter partecipare a qualsiasi partita di qualunque categoria gratuitamente! Senza più acquistare biglietti e/o abbonamenti.
Al corso possono partecipare anche allievi delle scuole medie superiori che abbiano compiuto i 15 anni di età. L’attività potrà concorre nell’assegnazione di crediti formativi alla fine dell’anno scolastico.
Per partecipare al corso, bisogna recarsi presso la sede a Brindisi in via Carmine 43, dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 21. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0831/529999.
All’atto della propria presentazione bisognerà essere forniti di:
- N° 4 foto formato tessera
- Fotocopia carta d’identità
- Fotocopia codice fiscale
- Consenso scritto dei genitori (solo per aspiranti arbitri minorenni)
- Certificato penale (autocertificazione)
- Certificato medico sportivo agonistico IN CORSO DI VALIDITA
I requisiti richiesti sono:
Bisogna avere un’età compresa fra i 15 e i 32 anni, ambosessi, non avere precedenti penali o processi penali a carico, posserede un certificato medico di idoneità agonostica, avere almeno un diploma di licenza media o titolo equipollente e non essere tesserati per la stagione corrente per nessuna società calcistica facente capo alla FIGC.
Per quanto riguarda l’attività post-corso. Sarà richiesto di:
- Osservare lo Statuto della FIGC ed ogni altra norma emanata dalla federazione o dall’AIA.
- Dimostrare in ogni luogo e circostanza, esemplare moralità e rettitudine.
- Dirigere solo le gare per cui viene designato dagli organi competenti.
- Frequentare le Riunioni Tecniche Obbligatorie.
- Versare puntualmente le quote associative.
Unico inconveniente: urla e offese di tifosi e giocatori.