Ormai il computer è uno strumento necessario per molti di noi che lo usiamo per lavoro, per motivi di studio oppure semplicemente per passare un po’ il tempo. Anche il computer però, come gli elettrodomestici, consuma energia e influsice in modo abbastanza consistente sul costo della bolletta. Ma esiste un modo per risparmiare energia quando si usa il computer? Certo che sì.
Basta portare avanti qualche piccolo accorgimento e il gioco è fatto con risparmio assicurato. Per esempio, una delle prime cose da fare quando si usa il computer è quella di selezionare l’opzione risparmio energetico che di per sé farà risparmiare energia (lo dice la parola!). Tutti i computer di nuova generazione hanno questa opzione ed è facile impostarla (nei modelli più semplici può essere selezionata direttamente dall’iconcina che vi fa vedere lo stato della batteria). Quando non usate il computer spegnetelo invece di farlo andare in stand by. Questo perché anche se in stand by il computer consuma comunque energia, meno del solito ma comunque un po’ ne consuma quindi ha poco senso tenerlo acceso se sapete che comunque non lo userete per qualche ora.
COME EVITARE IL SURRISCALDAMENTO DEL PC FISSO
Tra i piccoli accorgimenti da utilizzare quando siete alle prese con il computer, ecco che c’è anche l’attenzione verso il salva-schermo (o screen saver, che dir si voglia). Se potete disattivatelo perché anche questo è un meccanismo che consuma energia. Anche il collegamento internet affatica il computer, costringendolo ad avere un maggiore bisogno di energia. Per cui se state lavorando al computer ma non avete bisogno di navigare, staccate il collegamento internet e in questo modo potrete rispariare un po’ di energia elettrica.
Con questi piccoli accorgimenti, anche la vostra bolletta ringrazierà e voi di fatto non avrete dovuto rinunciare a niente. provare per credere!
Foto | Thinkstock
dest 28 Marzo 2014 il 13:23
se volete “realmente” risparmiare energia gli accorgimenti da fare sono altri:
Preventivi, acquistando un hardware con un buon rapporto di consumo/prestazioni (fortunatamente gli ultimi processori si stanno muovendo in questo senso). Per i desktop scegliere alimentatori di buona qualità e processori che supportino la funzionalità “Cool’n’quiet” grazie alla quale è possibile ridurre il consumo del processore in base al carico della cpu. A questo proposito consiglio di usare RightMark CPU Clock Utility che oltre a gestire al meglio questa funzionalità permette l’undervolt del processore, ovvero l’abbassamento della tensione usata per la CPU che permette, a parità di prestazioni, di consumare e soprattutto di riscaldare molto meno il processore del computer giovando anche alla sua funzionalità.
I portatili rispetto ai desktop permettono un significativo risparmio di energia essendo gli alimentatori per la maggior parte standardizzati intorno ai 90-100watt.
A livello software consiglierei di usare l’ “Ibernazione” piuttosto che la sospensione, questa modalità salva lo stato della memoria ram sull’hd e spegne l’alimentazione. Una volta riacceso il pc questo verrà ripristinerà rapidamente lo stato da dove interrotto senza il riavvio del sistema… è una sorta di sospensione senza alimentazione. 😉