Quanto spendete di solito per un PC completo? 500? 600? 700? 800 euro? Beh da oggi in poi potrete risparmiare un bel pò di denaro acquistando Abaco Primo, il primo PC italiano open source a costare solamente 99 euro! I creatori e produttori non si aspettano sicuramente che possa essere un’opzione adeguata ad un’utenza esperta d’informatica, ma la fascia di clientela a cui puntano è quella dei bambini delle elementari. 99 euro di strumenti necessari per fare i primi passi in questo mondo “virtuale”.
Ecco cosa dicono i produttori di Abaco:
Abaco Primo nasce dal desiderio di creare un Pc che fosse veramente accessibile a chiunque, pur mantenendo intatte le caratteristiche tipiche dei prodotti Abaco. Basso consumo, facilità di utilizzo e offerta di tutti gli strumenti necessari per una corretta e sana esperienza informatica: dal navigatore Internet alla posta elettronica, dal processore di testi al foglio elettronico, dal lettore multimediale ai giochi. Grazie all’adozione di Xubuntu Linux, il sistema operativo facile e leggero basato su Ubuntu Linux, siamo riusciti in questa impresa: nasce così Abaco Primo, il Pc per tutti che rompe la barriera dei 100 euro.
Come mai soli 99 euro? La risposta sta nelle sue specifiche:
- Sistema operativo: Ubuntu Linux (Una delle opzioni open source più utilizzate ed efficienti);
- Processore: Intel Atom a 1.6 Ghz,
- Memoria RAM: 512Mb ;
- Memoria: 4 GB supportati su una scheda Compact Flash;
- Scheda video: Intel Gma 950;
- Scheda audio: stereo Realtek ALC662;
- Scheda di rete: 10/100 Mbps.
Si sottolinea che è per un pubblico di bambini quindi largo alle polemiche! Molto probabilmente, a nostro parere, Abaco Primo troverà largo consenso nelle scuole più che per acquisti privati da parte delle famiglie. Per gli istitui d’istruzione acquistare ipoteticamente 40 PC a 400 euro ciascuno e 40 a 100 euro ciascuno fa differenza. Oltre al risparmio vi è la possibilità d’insegnare alla nuova generazione l’importanza dell’open source e il relativo uso che altrimenti. Che ne pensate?
alberto 4 Aprile 2009 il 13:30
perche solo per i bambini ???
la potenza e le possibilita sono le stesse dei netbook che ora vanno tanto in voga . . .quelli pero vengono venduti a tutti senza remore e nessuno dice che sono per bambini ..
Marcin Szyszko 4 Aprile 2009 il 13:58
Ciao Alberto, come tu stesso dici riguardo ai netbook non si dice nulla proprio perchè tale tecnologia (identica ad Abaco) è racchiusa in ridotte dimensioni “a portata di mano”. Per quelle grandezze è accettata. Il problema sorge quando qualcuno vuole acquistare un PC fisso come si propone Abaco. Le relative specifiche potrebbero non soddisfare i requisiti minimi del mercato: almeno 2 Giga di ram, processore pentium 4 o D ecc…. Dato che molti reputano Abaco una sciocchezza ho voluto precisare per chi l’azienda ha ideato questo computer.
Ciao!
alberto 4 Aprile 2009 il 14:06
ciao 🙂
non era una critica anzi .. era solo un modo diciamo reale di vedere le cose
se io devo fare X e posso spendere Y le dimensioni sono un altra variabile ma che non e’ legata alla potenza del mezzo… se non voglio diventare cieco e ho poco da spendere e anche basse sono le mie esigenze ( molti utenti a mio parere ) un cosino cosi va benissimo.
Ovviamente deve sapere che puo fare solo X e non XXXXXXX.
il resto a mio parere e’ solo marketing perche ovviamente e’ piu redditizio vendere un pc da 600 euro perche la potenza minina richiesta dal mercato e’ apparentemente tanta quando in realta l’80% ne usa solo il 10% 🙂
..
adelmo 5 Aprile 2009 il 21:27
grandi, ci voleva proprio ditemi dove si acquista, è da tempo che voglio cambiare il mio pc ormai vecchio, ma di questi tempi 500/600€ sono tanti.
e questa cosa la girerei alla scuola materna dove va mia figlia, so che anche loro non navigano nell’oro.
Marcin Szyszko 6 Aprile 2009 il 20:14
Ciao Adelmo!
Se vuoi acquistare Abaco puoi farlo direttamente tramite il sito e fartelo mandare via posta senza inutili intermediari. Ecco qui il sito: http://www.abacocomputers.com/Computer-Desktop.html