Come chiedere aiuto in caso di truffa

 Rimanere vittime di raggiri o truffe è molto semplice. Difficile invece ricevere giustizia legale per essere risarciti del torto. Come consumatori è giusto quindi essere informati su come chiedere aiuto in questi casi. Due associazioni, Adiconsum e Codacons, offrono aiuto legale a colore che hanno subito dei torti in modo attivo e perspicace.

Un esempio lo abbiamo avuto qualche giorno fa: Codacons sta aiutando un cittadino italiano che si è visto recapitare a casa 5 bollette per un complessivo di 17.000 euro, per errore del suo fornitore di energia elettrica A2A, che per 2 anni non ha inviato le bollette alla vittima.

Fatti come questi accadono molto spesso. Ecco quindi come chiedere consulenza.

Come usare la carta di credito in vacanza in sicurezza

 Dieci regole d’oro. Così si chiama il nuovo decalogo scritto dall’ABI (Associazione bancaria italiana) che ha il compito di fornire consigli utili sulla sicurezza dei pagamenti online per i viaggi o l’utilizzo di carte bancomat in vacanza. Consigli che sicuramente molti non conoscono e che dovrebbero invece sapere. Ecco qui di seguito proposte le regole per un utilizzo corretto ed effficace.

Sms-Contatti.it: una truffa o è tutto regolare?

Fra i numerosi siti che offrono la possibilità di trovare l’anima gemella ce n’è uno in particolare che vi permette di mettervi in contatto con ragazze e ragazzi di tutta Italia attraverso una chat SMS “mediata”. Il sito in questione è SMS-contatti.it, è la versione italiana di un sito di annunci gestito da una società tedesca, la Zwei Löwen MediaWerk, già presente in versione inglese, francese e spagnola.

Il funzionamento del servizio è semplice: voi selezionate un profilo sul sito e spedite un SMS gratuito dal web quell’utente. Se il contatto vi risponderà (e state certi che lo farà) potrete inviare un nuovo SMS solo dal vostro cellulare attraverso la chat mediata dal servizio al modico (si fa per dire) costo di 2€ a messaggio. E quindi dove sarebbe la truffa? Continuate a leggere per capirlo.

Ebay: “Portatile Notebook Sony Vaio AW11S – 3 Mesi Di Vita” è una truffa

 Attenzione a tutti. L’inserzione su ebay: Portile Notebook Sony Vaio AW11S – 3 Mesi Di Vita è una truffa. A rilasciarla è un noto personaggio che utilizza vari nick per mettere in asta un computer portatile a un prezzo vantaggioso. L’attuale ID utente del truffatore è malgoni (cliccate pure sul nome per controllare il suo profilo) e ha già segnato diversi colpi, sempre con la solita tecnica. Una volta che si accorda con il potenziale acquirente sulla somma di denaro per il pc, chiude anticipatamente l’asta per farla vincere a lui e richiede solo accrediti su carta PostePay numero 4023 6004 xxxx 1997 intestata a Gianmario Santoro. Ecco qui tutte le informazioni a riguardo.

Prodotti low cost o Made in italy per risparmiare?

 La parola d’ordine al giorno d’oggi è risparmiare, risparmiare e risparmiare. Andando a fare la spesa i prodotti low cost continuano a moltiplicarsi, ma basso prezzo può significare rischio?

l‘Adoc, Associazione di difesa e orientamento dei consumatori, consiglia di leggere sempre le etichette e le scadenze. Certo, un chilo do pasta può costare meno perchè fatta con grano tenero, ma in alcuni casi possono essere state usate sostanze pericolose. Per questo dovremmo scegliere prodotti con etichette chiare perché non sempre si capisce che cosa si nasconde dietro le formule chimiche. difatti a volte, dietro il basso prezzo si cela l assenza di pubblicità o i minori imballaggi.

Vuoi sapere quanto e dove puoi risparmiare sulla spesa? Nasce sms consumatori

 Sulla scorta degli aumenti, spesso indiscrimanti e ingiustificati di alcuni generi alimentari, come pasta, pane e latte, e come forma di costrasto e per venire incontro alle esigenze dei consumatori sempre più in difficoltà economiche, il Ministero delle politiche agricole e forestali ha lanciato un nuovo servizio: sms consumatori. Come funziona? in poche parole l’utente avrà a disposizione il numero 47947 dove inviare un messaggio per la richiesta dei prezzi. Digitando solo il nome del prodotto agro-alimentare di cui si vuole conoscere il prezzo e inviando il messaggio, l’utente riceverà le informazioni sulle singole varietà del prodotto medesimo, e precisamente: prezzo medio nazionale all’origine e all’ingrosso, aggiornato con cadenza settimanale, e prezzo medio di vendita macro regionale (Nord, Centro e Sud), rilevato giornalmente.

Il numero di SMS di richiesta prezzo che è possibile inviare è di 5 al giorno e 30 mensili. I prezzi al dettaglio, imputati da 44 rilevatori sparsi sul territorio nazionale, sono giornalieri e vengono rilevati il martedì, il mercoledì, il giovedì, il venerdì e il sabato, mentre per la domenica e il lunedì è valida l’ultima imputazione del sabato. Gli esercizi coinvolti nella rilevazione dei prezzi al dettaglio sono circa 2200 e prevedono categorie merceologiche diverse: discount, ipermercato, mercato, supermercato e negozi di ortofrutta, macellerie, pescherie e alimentari.

Carte prepagate e revolving tutta una truffa!

Attenzione alle truffe e agli alti costi che si celano dietro carte prepagate e revolving, questo in sostanza la denuncia dell’associazione Altroconsumo, che continua dicendo: “si rivelano essere veri e propri prestiti da rimborsare a rate con tassi di interesse alti”, tutta questo nell’ambito della campagna “Più informati, meno spennati“. L’associazione ha fatto un confronto delle condizioni economiche e giuridiche delle carte prepagate, carte revolving e carte di credito più diffuse. Stando ai risultati le carte prepagate sono molto care e poco sicure.

Infatti possiamo leggere nella nota che le banche: “applicano alte commissioni sui costi di ricarica e di prelevamento di contante, in più, in caso di smarrimento o furto della carta, la responsabilità ricade in molti casi tutta sul titolare”. Le prepagate risultano invece vantaggiose per chi fa acquisti on line se non è titolare di una carta di credito e per i giovani che vanno all’estero. Per quanto riguarda le carte revolving, queste sono veri e propri finanziamenti con tassi di interesse altissimi e sono quindi da evitare.

Tiscali anticipa tutti sul decreto che blocca le chiamate verso i numeri truffa

Se siete utenti Tiscali Voce e dopo il 15 luglio tentate di chiamare ad un numero 144 o 899 non sorprendetevi se non ci riuscite. Infatti con una mossa degna di nota, il noto operatore sardo ha anticipato l’applicazione della delibera Agcom, che entrerà in vigore dal primo ottobre, c’è ne eravamo occupati in questo articolo.

Da quella data (il 15) gli utenti Tiscali potranno effettuare chiamate verso i numeri 144 e 899 solo dopo esplicita richiesta di rimozione del blocco. In una nota dell’azienda stessa possiamo leggere:

Troppo alto il prezzo dei cosmetici? l’Autorità garante della concorrenza vuole vederci chiaro

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle principali società che si occupano di cosmetici il tutto per verificare l’esistenza di un cartello in questo settore.

Il tutto è nato da alcune ispezioni effettuate in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, alle società interessate, che rappresentano i principali produttori di cosmetici distribuiti attraverso vendite al dettaglio.

Blocco numeri a tariffazione speciale dal primo ottobre

E’ previsto per il primo ottobre il blocco per le chiamate a sovrapprezzo, questo quanto deciso dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Questa decisione viene presa dopo che il Tar del Lazio aveva accolto il ricorso dei fornitori di questi servizi a pagamento, verrà promossa una campagna informativa.

Sventato quindi il ricorso al Consiglio di Stato. Gli operatori telefonici erano già pronti a bloccare questo tipo di chiamate, grazie alla quale ogni anno milioni di famiglie italiane vengono truffate, ritrovandosi a dover pagare bollette astronomiche.

Il Tar ferma la deliberà del Authority sul blocco automatico sui numeri a sovraprezzo

Il Tar del Lazio ha deciso di sospendere la deliberà dell’Autorità per le telecomunicazioni, che prevedeva, con inizio dal primo luglio, il blocco automatico delle chiamate ai numeri a sovrapprezzo, 166,899,144 etc. ne avevamo parlato proprio in questo articolo.

Con questa ordinanza il Tar ha accolto le richieste di alcuni operatori di servizi, che chiedevano di procedere alla sospensiva. I ricorsi erano stati presentati da alcune società fornitrici di servizi (in particolare Greentel, Dvbcom, Telemedico, Unitedcom, Punto, Edreams, ma anche Marketcall Italia e Deram, nonchè dal Comitato operatori servizi telefonici e telematici).

Ondata di email truffa, colpita questa volta Trenitalia

Come molti sanno ormai il metodo più semplice per truffare le persone in internet è il phishing, ovvero, cito da Wikipedia, una attività illegale che sfrutta una tecnica di ingegneria sociale, ed è utilizzata per ottenere l’accesso a informazioni personali o riservate con la finalità del furto di identità mediante l’utilizzo delle comunicazioni elettroniche, soprattutto messaggi di posta elettronica fasulli o messaggi istantanei, ma anche contatti telefonici.

Grazie a questi messaggi, l’utente è ingannato e portato a rivelare dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, ecc. Molti sono stati i casi di phishing, l’ultimo in ordine di tempo riguarda Trenitalia. Infatti stanno circolando false email con il nome della società delle ferrovie, volte ad ottenere informazioni personali. La denuncia arriva dalle stesse Ferrovie dello Stato che invita i clienti a non rispondere a messaggi elettronici con richieste di conto corrente, di carta di credito e codici di identificazione, richieste “mai inoltrate da Trenitalia via e-mail”. Il phishing colpisce dunque anche le ferrovie.