Agenzia delle Entrata, allerta per la truffa del rimborso canone tv

Nuova truffa che circola via mail a proposito di un fantomatico rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate: il presunto (e finto) rimborso sarebbe relativo al canone tv e si tratterebbe ovviamente di una truffa che viaggia via mail da parte di una (falsa) Agenzia delle Entrate.

A lanciare l’allerta è l’amministrazione che informa sulle segnalazioni di false  e-mail che sembrano, almeno apparentemente, provenire dall’assistenza servizi telematici dell’Agenzia: si tratta invece di un indirizzo contraffatto in alcun modo non riconducibile alle Entrate.

Truffe nella vendita porta a porta del settore luce e gas, come difendersi

Il vademecum del Codacons

Sono in crescita le truffe, ma anche le pratiche scorrette nella vendita porta a porta del settore luce e gas: a lanciare l’allarme, il Codacons che offre un vero e proprio vademecum per potersi difendere da queste pratiche.

È sempre necessario pretendere sempre l’esibizione del tesserino di riconoscimento dell’incaricato che si presenta al vostro domicilio. Chiunque si presenti al domicilio per conto di una compagnia elettrica o gas, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato dovrà essere essere munito di tesserino plastificato completo di foto e dati di riconoscimento. 

Truffa, finta mail per rimborso Inps

Arriva l’ultima truffa estiva che naturalmente corre sul web: in questi giorni sta infatti circolando la nuova, ennesima truffa che circola sul web e che vede ancora una volta protagonista l’Inps e un suo finto rimborso. La finta email per rimborso INPS cerca di puntare ancora una volta sui più ingenui e su quanti continuano a ignorare che l’Inps non effettua in nessun modo rimborsi per tramite postepay o inoltro comunicazioni via mail.

Il consiglio ovviamente è di cestinare immediatamente la finta mail di truffa onda evitare di ritrovarsi anche vittime di un furto di identità e magari anche dei conti online svuotati inclusi i furti dei dati personali.  

Vacanze, le truffe su casa vacanza e carburanti

Agosto, tempo di vacanze, ma anche di illeciti: la maggior parte degli italiani si mette in viaggio per raggiungere l’agognata meta delle villeggiatura, ma le irregolarità sono in agguato soprattutto nell’ambito degli affitti delle case vacanze e del rifornimento di carburanti.

Al centro dell’attenzione e soprattutto delle irregolarità, le classiche truffe nell’erogazione di carburante con tanto di miscelazioni abusive, e  immissioni in consumo in evasione d’accisa.

Truffa dei 50 euro al bar, come difendersi

L’hanno già ribattezzata la truffa dell’estate, ma in effetti si tratta della tradizionale truffa dei 50 euro al bancone del bar.  Occhio quindi a una truffa che pare già ben collaudata, ma che sembra essere tornata di moda proprio in queste ultime settimane soprattutto nelle zone turistiche.

La truffa pare funzionare infatti soprattutto nei bar e nelle ore più concitate visto che la confusione favorisce la distrazione del personale meno attento. 

Agenzia delle Entrate, scatta l’allerta per la truffa estiva

Scatta l’allerta da parte dell’Agenzia delle Entrate per la nuova truffa in atto nelle settimane estive: al centro delle attenzioni ancora una volta la truffa dei finti rimborsi fiscali via email. L’Agenzia delle Entrate ha appena diramato l’allerta fra i contribuenti mettendo anche in evidenza come la truffa viaggi ancora attraverso la consueta procedura di phishing.

Anche in questo caso, l’unica soluzione è cestinare immediatamente le mail che si ricevono e che promettono finti rimborsi fiscali. Obiettivo della truffa online chiaramente è entrare in possesso di dati personali e di informazioni riservate. 

Rc auto, nuovo sito truffa segnalato dall’Ivass

Arriva a distanza di pochi giorni la nuova segnalazione dell’Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che informa della presenza di un altro sito truffa che si occupa della vendita di polizze online anche con durata temporanea.

Sotto accusa finisce il sito www.assicurazioniquionline.it, reo di aver pubblicato gli stessi contenuti sono risultati del sito www.assicurazioniquixa.it” già segnalato lo scorso 6 giugno e già precedentemente oscurato.

La promozione e la vendita di polizze assicurative tramite il sito www.assicurazioniquionline.it sono da considerarsi irregolari e l’Istituto ne ha chiesto l’oscuramento alle Autorità competenti. 

Google Play, tutte le app più pericolose per Android

Se pensate che Google Play sia un posto sicuro al riparo da virus e malware per il vostro smartphone, forse sarebbe il caso di rivedere la vostre convinzioni. Esistono infatti non poche app assolutamente pericolose per il vostro smartphone Android che potrebbero infettare in men che non si dica il vostro smartphone.

Molte app infatti sono pericolose e contengono tutta una serie di malware che potrebbero intaccare il nostro sistema e raccogliere dati e informazioni che si trovano all’interno del nostro dispositivo se non addirittura rubare le nostre password. Ecco la lista delle app più pericolose dalle quali tenersi alla larga: ce ne sono veramente di tutti i tipo, dalle app sportive a quelle di informazione, ma la finalità resta sempre la stessa. 

WhatsApp, occhio alla nuova truffa

Occhio alla nuova, ennesima truffa che viaggia su WhatsApp, la più diffusa app di messaggistica istantanea che viene ancora una volta presa di mira dai malintenzionati. E non passa giorno che la Polizia Postale non raccolga qualche segnalazione, come quella di questi giorni.

Attenzione! il tuo account WhatsApp Messenger è scaduto. La registrazione non è stata rinnovata, scade entro 24 ore. 

È questo il messaggio che circola in queste ore sulla app di messaggistica e che sta creando non pochi problemi agli utenti. Almeno a quelli più sprovveduti. 

Truffa dell’iPhone, come funziona

È stata ribattezzata truffa la truffa dell’OK e punta tutto sull’Phone attirando i poveri malcapitati con il miraggio di poter ricevere un regalo un iPhone. 

Ovviamente si tratta di una truffa, ma vediamo esattamente come funziona.

Nessuno regala niente per niente. Cancellate questi messaggi.

Scrive la Polizia Postale allertando sulla propria pagina Facebook tutti gli utenti e invitandoli a prestare la massima attenzione ai messaggi ricevuti attraverso diversi canali. Le modalità di invio potrebbero essere diverse, ma l’effetto finale è sempre lo stesso. 

Truffa dei 2 euro, come difendersi

Non è la prima volta che se ne parla, ma torna a distanza di qualche mese il pericolo della truffa dei due euro. 

Le maggiori segnalazioni arrivano dai turisti soprattutto in città come Roma, Milano o Firenze, ma non solo visto che il fenomeno sembra essere tristemente diffuso un po’ in tutta Italia.

La truffa in realtà è estremamente semplice e consiste nel rifilare come resto una moneta da due euro che si rivela essere falsa o che è in realtà una moneta straniera che può essere scambiata a prima vista per una italiana. Il consiglio è quello odi osservare bene il resto e di non lasciarsi prendere dalla fretta nel momento in cui si rivede il resto per poter identificare meglio le monete ricevute.

Truffa, occhio al rimborso canone Rai

Arriva l’ennesima truffa che sta circolando sul web: stavolta si tratta di un nuovo tentativo di phishing che riporta un oggetto inequivocabile, Rimborso canone Rai. 

Nonostante l’oggetto sia allettante, occhio perché si tratta di una truffa: è stata proprio l’Agenzia delle Entrate a segnalare l’ennesimo tentativo di truffa che avviene via mail inviate a centinaia di clienti.

Ma come funziona la truffa?

Anche in questo caso viene inviata sauna fantomatica Agenzia delle Entrate e offre la possibilità di poter avere un rimborso del canone Tv. Si tratta di una truffa che nulla a che vedere con l’eventuale rimborso. 

Rc auto, il sito truffa segnalato dall’Ivass

Arriva una nuova segnalazione da parte dell’Ivass che ha indicato un altro sito internet – truffa che vende assicurazioni auto anche temporanee, ma senza avere le autorizzazioni previste dalla legge: il sito in questione sarà pertanto oscurato per tutelare i consumatori.

Sotto accusa, finisce stavolta il portale ‘www.assicurazionispeed.it’ che, avverte l’istituto di vigilanza, “riporta i dati identificativi di un intermediario regolarmente iscritto nel Registro Unico degli Intermediari – RUI, il quale ha dichiarato la propria totale estraneità alle attività svolte tramite il sito medesimo”. 

Ryanair, la truffa su Facebook e Whatsapp

Scatta l’allerta per la nuova, ennesima truffa che sta circolando sui social, in particolare su Facebook e su Whatsapp: stavolta la truffa riguarda la Ryanair, la compagnia irlandese di volo low cost. 

Ma come funziona la truffa via social? In pratica il finto annuncio annuncia che Ryanair starebbe regalando 2 biglietti gratis a tutti gli italiani nati a dicembre anche se non se ne capisce esattamente il motivo.