Posta prioritaria? Inefficiente

La posta prioritaria non è poi cosi prioritaria. Infatti secondo una ricerca di altroconsumo scrivere prioritario sulla busta non è sinonimo di rapidità. Questo accade sopratutto a Milano, dove il 30 per cento delle lettere spedite verso il capoluogo meneghino arriva oltre il giorno successivo alla spedizione, quindi in ritardo sull’obiettivo di velocità che dovrebbe garantire la posta prioritaria. Il 12 per cento di questi ritardi è elevato, cioè superiore a 3 giorni lavorativi dalla spedizione.

Il fatto è ancora più grave se si pensa che il traffico della corrispondenza su Milano e Lombardia rappresenta una larga fetta delle 1500 tonnellate giornaliere che complessivamente viaggiano lungo il Paese. Le cose vanno meglio a Roma: a non rispettare i tempi della posta prioritaria qui sono 14 lettere su cento. Nel complesso nelle altre città dell’indagine (Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Pescara, Potenza, Reggio Calabria, Roma e Torino), tra cui sono state spedite 280 lettere di posta prioritaria, i ritardi sono meno frequenti, ma la situazione non è per nulla omogenea, e Milano non è l’unico caso di inefficienza.

I consumatori contro l’addebito per SkyLife

C’eravamo già occupati della questione SkyLife, che da oggi si paga a meno che il cliente non disdica l’invio di questa rivista. Il Movimento Consumatori ha richiesto al Tribunale di Roma di inibire con urgenza i gravi comportamenti posti in essere da SKY che, proprio in questi giorni, addebiterà a tutti i propri abbonati, oltre 4 milioni in Italia, importi non dovuti per ricevere la rivista SkyLife.

In una lettera inclusa nel magazine di gennaio e febbraio inviata agli abbonati, che appare quindi in posizione poco visibile, l’emittente televisiva del gruppo di Murdoch comunicava che dal 1° marzo 2008 la rivista, in passato inclusa nel pacchetto abbonamento, avrebbe comportato un costo di 0,40 o 0,90 euro a numero per tutti i consumatori che semplicemente decidevano di non disdire il servizio, il meccanismo del silenzio assenso.

L’aviaria? Una truffa da 18 miliardi di euro

L’Influenza aviaria è una malattia infettiva contagiosa altamente diffusiva, dovuta ad un virus influenzale (orthomyxovirus H5N1), che colpisce diverse specie di uccelli selvatici e domestici, con sintomi che possono essere inapparenti o lievi (virus a bassa patogenicità), oppure gravi e sistemici con interessamento degli apparati respiratorio, digerente e nervoso ed alta mortalità (virus ad alta patogenicità).

Il virus può trasmettersi all’uomo. E proprio per quest’ultima frase qualche anno fa si scatenò il caos più totale infatti secondo l’Oms ci dovevano essere 16 milioni di infettati, 2 milioni di ricoveri e 150mila morti. A livello mondiale si prevedevano 150 milioni di morti. Invece dal 2003 l’aviaria ha contagiato 369 persone uccidendone 234, la maggior parte in Vietnam, Indonesia, Egitto, Thailandia e Cina, in luoghi ove la continuita’ fisica con gli animali era, ed e’, piuttosto stretta.

L’ASL distribuiva apparecchi per diabetici mal funzionanti

Il CODICI a gennaio, dopo le numerose segnalazioni da parte dei cittadini ha denunciato la ASL RM D, perché stava distribuendo a domicilio apparecchi muli parametrici per l’auto lettura del valore glicemico triglicerico e del colesterolo che avrebbero potuto provocare danni ai diabetici.

Oggi la suddetta ASL ha sospeso la distribuzione degli apparecchi e la convenzione con la società Hc Litotale incaricata di realizzare il progetto per lo sviluppo della sindrome metabolica. Infatti i pazienti che utilizzavano queste macchinetta hanno segnalato l’eccessiva complessità d’uso che induceva la stessa a mostrare valori errati, sono stati dimostrati sfasamenti pari al 30-40 per cento rispetto al valore reale.

“Sei indagato”: l’ennesimo caso di spam

Probabilmente l’avrete già sentito al telegiornale, ma per chi non lo sapesse, sta girando per le caselle di posta italiane un email con oggetto “sei indagato“, è ovviamente solo spam che però potrebbe far sobbalzare dalla sedia gli utenti meno esperti nel riconoscere questo tipo di messaggi. A lanciare l’allarme è stato il Gat, il nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza.

Il testo dice cosi:”Cerca di nascondere subito tutto, e fai veloce! Il tuo nome e’ comparso questa mattina sul sito del CAFF di Roma. Controlla tu stesso sei nella lista di gennaio”. Segue l’indirizzo web cui collegarsi per una personale verifica. Nel post scriptum, una raccomandazione: “in ogni caso io non esisto, non fare mai il mio nome”.

Quanto ci costa un SMS?

In Italia giornalmente vengono mandati milioni e milioni di SMS, una fonte di guadagno enorme per gli operatori telefonici dato che ricavano utili per circa il 90% e gli short message service costituiscono il 20% del loro fatturato. Eppure come possibile tutto ciò? Un SMS ci costa solo pochi centesimi di euro!

Secondo l’analisi di Gthing.net un SMS può contenere massimo 160 caratteri ovvero 140 byte. Generalmente costa 15 centesimi di euro, se sfruttato a pieno, quindi un bit ci viene a costare 0,01339 centesimi. Inviare un sms costa circa 460 euro, anche comprando pacchetti di SMS la situazione non cambia di molto.

Possiamo caricare il nostro iPod con una cipolla! Naaaa…

Possiamo caricare il nostro iPod con una cipolla! Naaaa…

Su Youtube ormai troviamo veramente qualsiasi video ma questo mi sembra davvero il caso di segnalarlo.

Molti di noi amano ascoltare musica anche in giro, sul bus, durante una passeggiata e fra tutti gli apparecchi che ci sono in giro il più utilizzato è sicuramente l’iPod. Bene…che ne dite se da oggi carichiamo l’iPod invece che con il suo solito alimentatore, con una bella cipolla?!

Attenzione agli sms truffa

Una notizia che purtroppo non ha eta, sto parlando delle truffe via SMS. Infatti se si pensa che i numeri a tariffazione speciale colpiscano solo gli utenti internet vi sbagliate. Lo scopo dei messaggi è semplice, invitarvi con l’inganno a telefonare ad un numero 899, spacciato magari per il sito di una società di trasporti, una volta chiamato questo scatta una tariffazione speciale che può arrivare anche a 15 euro.

a domanda più lecita è:”Ma come fanno a conoscere il mio numero?” La risposta è semplice siete stati voi stessi inconsciamente a fornirlo, lasciandolo in internet su forum, profili o su annunci di giornali. l’unico modo per difendersi è riconoscere la truffa dato che comunque i numeri a tariffazione speciale iniziano sempre con 899, uno dei possibili sms truffa potrebbe essere tipo “Ti ho cercato alle ore 8.40 del xx/xx/2008, e urgente, chiama da fisso al 899412099 , info e costi su segreteria.biz” oppure “Parts express: abbiamo tentato di recapitarle una spedizione al suo indirizzo. Prego contattarci in orari d’ufficio al numero di telefono 89 988 0868 per nuova consegna” come potete notare il numero iniziale è sempre lo stesso.

BidPlaza, non è tutto oro quel che luccica

Sta facendo parecchio scalpore BidPlaza dove è possibile aggiudicarsi premi per pochi centesimi di euro. BidPlaza mette all’asta di tutto dalle case alle auto di lusso passando per i telefoni ed i prodotti tecnologici in genere. Si aggiudica l’asta chi fa l’offerta più bassa, basta che sia l’unica. Ma ci sono cose che non tornano, l’utente sta facendo un asta? O si sta tentando la fortuna?

Una volta registrati bisogna inviare del denaro nel nostro conto virtuale, da quel momento in poi è possibile partecipare alle aste e si effettuano “puntate” al costo di 2 euro l’una,immediata saprete se l’offerta da voi fatta è quella vincente (cioè la cifra più bassa e non offerta da nessun altro). Inoltre si può solo supporre che sia BidPlaza stessa il venditore al dettaglio è quindi per legge impossibilitato a fare aste online.

Rincari in vista per l’RC Auto

Dall’osservatorio del Adusbef-Federconsumatori in tema di tariffe RC auto, arrivano i primi segnali di aumento sulle tariffe. Infatti sono state condotte varie indagini, un primo campione analizzato per verificare tali andamenti su Milano, Roma e Napoli, riguardante inoltre i neo patentati e i cinquantenni collocati in tre categorie del bonus-malus (prima-sesta-quattordicesima) ha stabilito che per quanto riguarda i neopatentati si registrano andamenti negativi con aumenti del 5-7% in maniera omogenea su tutto il Paese. A questi aumenti così contenuti, si fa per dire, si contrappone un marcato aumento del 15-20 % delle polizze dei cinquantenni, sempre in maniera omogenea e con punte che toccano il 25-30% di aumento.

Ciò è estremamente grave anche perché questi aumenti vengono attuati dopo che si è realizzato il cosiddetto risarcimento diretto in caso di incidentalità. Questa modalità di risarcimento, annullando i costi di gestione dei sinistri delle compagnie e consentendo per altro risparmi notevoli sugli oneri legali, che assommano ad 1.5-2 miliardi di euro annui, avrebbe dovuto permettere la riduzione delle tariffe di almeno il 10-15 % con risparmi di circa 150 euro annui.

Bollette bloccate: tardivo l’intervento dell’Antitrust

Giudizio positivo dell’Audiconsum sul comportamento dell’Antitrust riguardo  la “faccenda” dei distacchi per le bollette telefoniche contestate, della quale vi avevo parlato in questo articolo. Anche se comunque vengono mosse varie critiche all’Autority, che ha impiegato molto tempo per prendere una decisione in merito. Infatti Audiconsum afferma che solo dopo anni di denunce per i distacchi che la Telecom effettuava, anche in presenza di bollette telefoniche contestate, l’Antitrust ha obbligato l’ex monopolista a non distaccare più le linee telefoniche degli utenti.

Si tratta delle bollette con prefissi 008818 (numeri satellitari) e numeri a valore aggiunto come l’199, 899, 892, 178, ecc. che arrivano a costare anche 15,00 euro al minuto, con guadagni stratosferici per i gestori incriminati: GLOBAL STAR EUROPE, CSINFO, EUTELIA, KARUPA, 10993 SRL, TELEUNIT, VOICEPLUS e ELSACOM (quest’ultima per altro di proprietà della società pubblica Finmeccanica).

L’Antitrust blocca i distacchi per le chiamate satellitari non pagate

L’Antitrust ha deciso che Telecom Italia deve sospendere «i distacchi della linea nei confronti dei clienti che non pagano le chiamate satellitari fatturate in bolletta, su richiesta di Elsacom, e che gli utenti affermano di non avere mai effettuato». Questo in breve il comunicato dell’Authority, viene spiegato che la decisione è stata presa in seguito ai risultati delle ispezioni condotte nei confronti di Telecom Italia, Globalstar Europe, Elsacom, Csinfo, Eutelia, Karupa, 10993 Srl, Teleunit e Voiceplus.

Per le presunte chiamate satellitari addebitate ai consumatori, i quali hanno denunciato il fatto dopo centinaia di segnalazioni tra fine 2007 e inizio 2008, inoltre sembra possibile che la società Elsacom in molti casi abbia chiesto a Telecom Italia la fatturazione come satellitari di normali telefonate terrestri. L’indagine, inoltre, è volta ad accertare che all’origine della fatturazione non ci sia l’installazione, da parte di società non riconducibili a Telecom, di dialer sull’hardware dell’ignaro utente.

Sky Life(Magazine) si paga…

Beppe Grillo lo ha definito il silenzio assenso, e devo dire che non c’erano parole migliori per descriverlo. Sto parlando dell’ennesima furbata di Sky per spillare ulteriori soldi ai clienti più distratti. Il silenzio assenso non è altro che un accettazione involontaria di un servizio, da parte dell’utente, che porterà molti soldi nelle casse della società. Ovviamente anche una piccola cifra applicata su territorio nazionale può trasformarsi in un capitale. Nel caso più specifico di Sky, da questo mese all’interno del magazine gratuito, che viene inviato mensilmente agli abbonati, ha inserito una lettera, non imbustata quindi può essere scambiata per un inserto nella quale è scritto:

Gentile Cliente,
… ti confermiamo che a partire da questo mese la nuova rivista SKYlife sostituisce SKY Magazine. …Anche questo numero di SKYlife è incluso nel prezzo del tuo abbonamento. A partire da Marzo potrai decidere se continuare a riceverlo, al prezzo di 0,90 euro in più al mese che ti verrà indicato in fattura, oppure ricevere inclusa nell’attuale prezzo del tuo abbonamento, la guida sintetica alla programmazione di SKY chiamando il numero verde 800 835 005 o compilando l’apposito campo della sezione Fai da Te del sito SKY.it. … Grazie per l’attenzione e buona lettura con Skylife
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Cordialmente, Angela Gemma, Direttore Servizio Clienti”