Prezzo diesel supera quello della verde

Il sorpasso era già nell’aria, infatti vi avevamo segnalato qualche settimana fa la parità di prezzo tra diesel e verde, oggi è arrivato come detto il sorpasso. E’ la prima volta e lo scarto è di 5 millesimi al litro nello stesso impianto.

Con gli ultimi rincari il prezzo del gasolio che Esso consiglia ai gestori come riferimento si è portato a quota 1,509 euro al litro, contro 1,504 euro della verde. Per un auto di media cilindrata questo si traduce in un pieno più caro di 20 centesimi. Sicuramente una differenza accettabile ma quanto mai importante a livello “storico”.

Ricambi auto cinesi: mettiamoli alla prova

Prepariamoci all’ennesima invasione di prodotti cinesi, questa volta si tratta di ricambi auto. Costano la metà, a volte persino un terzo degli originali, ma ci sono dubbi sulla loro qualità. Il mensile Quattroruote, che ha condotto alcune prove, solleva qualche dubbio, ma suggerisce di “prendere in considerazione questa soluzione per le auto di minor valore, proponendola a carrozzieri ed auto riparatori, quando gli elementi da sostituire non riguardino la sicurezza del veicolo”.

Più nello specifico Quattroruote ha acquistato in incognito alcuni componenti di fabbricazione asiatica, pubblicando i risultati dell’analisi sul numero di giugno. Sotto la lente degli esperti sono passati un parafango della Lancia Y e il faro anteriore della Fiat Punto, modelli italiani molto popolari.

Domani check-up gratuiti delle auto nelle principali piazze italiane

Volevo segnalarvi che domani partirà nelle principali piazze italiane la campagna informativa lanciata da Confartigianato sulla sicurezza stradale. Sono previsti dei check up gratuiti. Autoriparatori, autotrasportatori, costruttori edili e imprese della metalmeccanica saranno impegnati nei prossimi mesi in un programma di informazione che vuole diffondere la cultura della sicurezza stradale puntando su infrastrutture, automezzi e risorse umane.

Si parte dunque con “100 Piazze per l’Ambiente e la Sicurezza Stradale“. Nelle principali città d’Italia gli autoriparatori di Confartigianato saranno a disposizione per effettuare controlli gratuiti delle automobili, verificare il rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti e fare un check up dello stato generale delle vetture – come condizione di freni e luci e stato di usura di pneumatici. La campagna prosegue a luglio quando verrà distribuito un decalogo sui controlli indispensabili per la manutenzione di un’auto che deve viaggiare in condizioni di sicurezza. E a settembre sono in calendario un seminario informativo su “Cantiere stradali, segnaletica e sicurezza” e un convegno sulla sicurezza stradale.

Altri rincari per Benzina e Gasolio

Era nell’aria, e oggi è arrivata la conferma benzina e gasolio, sfondano quota 1.5 euro a litro. Ad alzare i listini portando per la prima volta i carburanti sopra un euro e mezzo, sono Shell e Tamoil, oltre alla Erg (quest’ultima solo per la verde). Il prezzo consigliato ai distributori Shell e Tamoil, secondo le rilevazioni del Quotidiano Energia, è pari a 1,506 per entrambi i carburanti, mentre la Erg porta la verde a 1,503 mantenendo il gasolio a 1,499 euro al litro.

Adusbef e Federconsumatori hanno rilasciato un comunicato dove ribadiscono un taglio sull’accisa “di almeno 6 centesimi”. “Gli aumenti degli ultimi giorni sono incredibili – dicono le due associazioni -, ci troviamo in una situazione ormai insopportabile per gli automobilisti italiani”. Questo preoccupante andamento deve essere immediatamente bloccato – aggiungono Adusbef e Federconsumatori.

Prenotare treno e albergo da un unico sito

Da ieri è possibile prenotare oltre al biglietto ferroviario anche l’alloggio dal sito di Trenitalia. Il servizio è frutto di una collaborazione tra Trenitalia e Venere.com, leader europeo nella prenotazione di alberghi online, e sarà offerto dal sito www.ferroviedellostato.it

Il progetto presentato a Roma, permetterà a tutti gli utenti della rete di prenotare direttamente dal sito Trenitalia, anche una delle 23.000 strutture alberghiere proposte su Venere.com. “L’accesso sarà diretto e, tramite un’interfaccia dedicata, permetterà la scelta delle strutture, delle quali 8.000 sono italiane, tra hotel, bed&breakfast e appartamenti”, ha spiegato il direttore commerciale divisione passeggeri di Trenitalia, Gianfranco Battisti che ha definito “la partnership con Venere.com un tassello fondamentale per generare ulteriore traffico, capitalizzare su quello esistente e completare l’offerta ai nostri utenti”.

Accise: cosa sono? Quanto incidono?

Più volte abbiamo parlato dell’ aumento esponenziale del prezzo della benzina, che ormai per la verde è stabile sul 1,5 centesimi di euro. Per limitare la spesa alla voce benzina possiamo cercare di adottare piccoli accorgimenti, ma tuttavia contro il caro petrolio noi semplici consumatori possiamo fare davvero ben poco. Anche se bisogna sommare al caro petrolio, delle tasse,le cosiddette accise che eliminate per circa un mese dal primo maggio sono tornate a pesare.

Secondo una indagine di FinanzaUtile, il costo di raffinazione, trasporto, stoccaggio, guadagni distributore e varie riesce a giustificare solamente il 30 per cento del costo effettivo del carburante. Infatti a quanto pare le accise pesano per il 52 per cento sul costo al distributore. La prima accisa fu introdotta da Mussolini nel 1935, per finanziare le guerre coloniali in Africa. Durante gli anni, tutti i governi che si sono succeduti hanno aggiunto ulteriori piccole tasse, dalla crisi di Suez fino alle guerre in Libano e Bosnia. Questo l’ elenco delle accise:

Prezzo della benzina e del diesel uguali nei distributori Q8

Oramai la crescita della benzina è esponenziale, oggi nuovo record per l’oro nero. Questa volta, dopo l’Agip, le prime pagine se le conquista Q8, infatti come segnala Quotidiano Energia nel suo ultimo aggiornamento il 15 maggio, Q8 e Total hanno fatto salire il prezzo della verde ad un nuovo massimo arrivando a toccare quota 1,486 euro.

Anche se in molti distributori, sopratutto Esso, la benzina supera il muro del 1,5. Ma dicevo che Q8 si è guadagnata la scena in quanto sotto le insegne anche il diesel ha raggiunto il prezzo, mai toccato prima, di 1,486 euro al litro. Non era mai accaduto che il prezzo finale di diesel e verde fossero uguali. “A breve” l’Antitrust intende inviare “una segnalazione al nuovo governo” sullo stato delle liberalizzazioni e l’impatto della regolazione sull’economia del Paese.

Dopo i rincari ecco altri consigli per risparmiare sulla benzina

Proprio qualche giorno fa ho segnalato l’aumento dei prezzi per quanto riguarda la benzina, ed oggi vi voglio presentare un altro vademecum, redatto da Federconsumatori che ci permetterà di risparmiare sulla benzina. Ed ecco i consigli per risparmiare sulla benzina:

Mantenere una guida costante, senza strappi o brusche frenate ed evitare il “piede pesante” sull’acceleratore, sono misure che permettono di ottenere notevoli riduzioni sul consumo di carburante. Limitare la velocità rispetto a quella massima consentita, infatti, consente una riduzione fino al 30% del consumo; realizzare un’andatura più regolare e più dolce riduce i consumi del 10%.
Accendere i fari fa consumare più benzina, è bene ricordare, quindi, che sulle strade urbane non è obbligatorio tenerli accesi. Spegnendo il condizionatore, inoltre, si può risparmiare fino al 30% di carburante.

Risparmiare facendo benzina in autostrada

Risparmiare fino a 5,6 centesimi di euro su ogni litro di carburante se si fa il pieno in autostrada. Sicuramente un ottimo risparmio, anche se è applicato solamente la domenica dalle ore 6 alle 22. L’iniziativa è partita la scorsa domenica e sarà valida fino al 6 luglio.

Questo è il secondo anno che viene lanciata questa iniziativa, da parte di Autostrade per l’Italia, realizzata con il contributo di tutte le compagnie petrolifere che erogano carburante sulla rete: Agip, Api, Erg, Esso, Kuwait, Shell, Som, Tamoil, Total.

Nuovo record per la benzina, sfondato il muro del 1,500

Altro record negativo per quanto riguarda la benzina, carburanti sempre più cari infatti, la benzina è volata ad 1,483 euro a litro, anche se io l’ho trovata ad 1,507, mentre il gasolio è arrivato a 1,479 euro a libro. A far innalzare i prezzi è ancora una volta il caro petrolio. Stando alle stime di Quotidiano Energia i rialzi maggiori si sono registrati da parte del Agip che rispetto ai prezzi in vigore alla fine della scorsa settimana ha aumentato di 1,1 centesimi la verde e di 2,4 centesimi il gasolio.

Rialzi vicini ai massimi anche per la Tamoil, che ha portato la benzina a 1,482 euro e il diesel a 1,478 euro al litro. Anche altri marchi hanno rivisto al rialzo i prezzi del rifornimento con servizio, senza tuttavia raggiungere i massimi: Erg ha alzato di 0,5 centesimi al litro il prezzo consigliato per la benzina presso i propri punti vendita, mentre Shell e Total si sono limitate a un incremento di 0,3 centesimi.

Altri consigli per risparmiare sulla benzina

Ieri segnalavo l’aumenti della benzina, ed oggi eccoci qui con nuovi consigli per cercare di risparmiare sul caro greggio. Innanzitutto come detto più volte bisogna cercare di limitare l’uso dell’automobile, bici, trasporti pubblici, car-sharing e simili sono valide alternative all’auto privata (se si considera, tra l’altro, che il 33 % degli spostamenti è inferiore ai 3 km).

Quando acquistiamo un auto nuova dobbiamo tener conto dei consumi. Fare un rifornimento intelligente, infatti come sapete, i benzinai sono costretti ad esporre in modo ben visibile i prezzi applicati, questo permette al consumatore di fare un rapido confronto. In alcune zone d’Italia addirittura la norma è andare a fare rifornimento fuori confine.

Biglietti aerei online? Nessuna truffa per il consumatore

Parliamo di un argomento caro a tutti noi consumatori, ovvero, biglietti aerei low cost, secondo una recente indagine nel nostro paese su 11 siti internet dedicati all’acquisto di biglietti aerei messi sotto osservazione, sette sono risultati in linea con la disciplina a tutela dei consumatori, mentre 4 sono stati quelli che hanno evidenziato irregolarità.

Di questi ultimi tre hanno corretto le informazioni poco trasparenti grazie alla moral suasion effettuata dall’Antitrust, mentre per un quarto operatore è stato avviato un procedimento per pratica commerciale scorretta. Questo il primo bilancio dell’attività di monitoraggio svolto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti delle biglietterie aeree on line. Quindi comunque un ottima cifra, che sia la volta buona che si sia trasparenza per il consumatore? Noi speriamo.

Ecco quanto spenderemo in più di benzina all’anno

“Il costo dei carburanti è un problema da affrontare in tempi rapidissimi. Questi livelli di prezzi, oltre ad impoverire le tasche degli automobilisti, comportano una ricaduta molto grave nella determinazione dei prezzi dei beni di largo consumo trasportati su gomma”. È quanto sottolineano, in una nota, Adusbef e Federconsumatori commentando il nuovo record dei prezzi dei carburanti.

Infatti basta pensare che solamente nell’ultimo mese, l’incremento di 10 centesimi per litro di carburante avrà ripercussioni notevoli, non solo per il pieno, che subirà rincari di 10 euro al mese e di 120 euro all’anno, ma anche per l’inflazione, con un incremento di 0,3 punti, pari a un aumento della spesa per i cittadini di 90 euro annui. Se si fanno due conti per la benzina, sono stati spesi in più 2,7 miliardi di euro (2 miliardi e 160 milioni costo industriale e 540 milioni tassazione incamerata dall’Erario).

La graduatoria dei disservizi per i consumatori

E’ stata stilata la graduatoria dei servizi più criticati dai cittadini, al primo posto si classificano le telecomunicazioni, per il secondo anno consecutivo. Su 100 reclami, infatti, 28 riguardano le tlc, nel 2003 erano 14. Seguono, nella lista delle doglianze, le tante facce della Pubblica Amministrazione che insieme sommano il 21 per cento delle segnalazioni, +9 per cento rispetto al 2006.

Una prova, questa, che i rapporti tra cittadini e amministrazione, sia centrale che locale, sono tutt’altro che idilliaci. La relazione, fa riferimento alle oltre 6640 segnalazioni giunte da gennaio a dicembre 2007 a Pit Servizi, il servizio di consulenza, informazione e tutela di Cittadinanzattiva nell’ambito di P.A. e servizi di pubblica utilità. Al terzo posto, figurano i servizi bancari (10 per cento sul totale delle segnalazioni, un due per cento in meno rispetto al 2006), e i settori dell’energia e dei trasporti (rispettivamente 9 per cento e 8 per cento sul totale delle segnalazioni, come un anno fa).