Contributo per over 65 sull’acquisto decoder digitale

Stiamo per assistere a una svolta epocale, paragonabile solo al passaggio dal bianco e nero al colore. La capacità di diffusione del digitale terrestre sarà tra i 40 e i 50 canali e solo la Rai ne avrà otto; questo vuol dire più informazione e più spazio per tutti.

Così il vicedirettore generale della Rai Giancarlo Leone ha dato il benvenuto al digitale terrestre.

Si tratta però di un passaggio forzato, o meglio, se volete nessuno può obbligarvi a vedere la tv ma se desiderate continuare a sedervi sul divano e accendere Rete 4 e Rai 2 dovete compare un decoder. Non in tutta Italia per ora questo obbligo, ma solo Lazio e Piemonte, per ora. Nei prossimi anni il resto d’Italia.

Quali sono i prezzi del digitale? Risponde Carlo Pileri presidente dell’Adoc:

Bando gratuito per assegnazione dividendo digitale: chi sostituirà Rai e Mediaset?

 Nel Lazio questi sono giorni in cui nei negozi di elettronica si può attendere per un bel pò prima di acquistare quel diabolico aggeggio che consentirà di vedere Rete 4 e Rai 2. Cosa sta succedendo a Roma? Non si può più vedere la televisione? Qualcuno ha posto anche questa domanda nei vari forum che poplonano la rete, ma ci teniamo a rassicuravi: la televisione si può vedere certo, ma per il momento nel Lazio non si possono più vedere Rai 2 e Rete 4, a meno che si abbia un digitale terrestre. Non lo avete ancora comprato? Male, se accendete il televisore aui suddetti canali non vedrete più nulla.

Eppure sembra stia andando ”benissimo” il passaggio al digitale terrestre di Rai2 e Rete4 a Roma e in 166 comuni del Lazio. Un primo bilancio positivo lo ha tracciato il viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Paolo Romani che é stato lieto che la campagna di di informazione in Lazio abbia dato il giusto risvolto.

Digitale terrestre, l’Adoc invita al boicottaggio

Come già sapete, a partire dal prossimo 16 Giugno nel Lazio Rai due e Rete quattro saranno visibili solo sul digitale terrestre. Lo storico passaggio dall’analogico al digitale coinvolgerà ben due milioni di famiglie che non ne usciranno proprio del tutto indenni. La spesa complessiva infatti ammonterà, secondo le stime dell’Adoc, a 240 milioni di euro.

Considerando infatti una media di due televisori a famiglia, ciascun nucleo dovrà affrontare una spesa di 120 euro per comprare i decoder e poichè gli incentivi per il loro acquisto sono stati destinati solo agli utenti over 65 che non superano i 10 mila euro di reddito (una percentuale piuttosto ridotta della popolazione interessata) l’associazione invita i consumatori al boicottaggio del digitale terrestre almeno fino all’oscuramento completo del segnale analogico. Alle spese sostenute per l’acquisto del decoder, aggiunge, l’Adoc, vanno poi spesso a sommarsi quelle per l’intervento sull’antenna: solo in Piemonte si sono verificati 50 mila casi di mancata ricezione del segnale.

Torino: tutti corrono all’acquisto del digitale terrestre

 Mancano soltanto 2 giorni al Countdown del digitale terrestre per la Regione Piemonte. Da dopo domani, i torinesi non potranno più vedere i canali Rai Due e Rete Quattro senza possedere il fatidico decoder, di cui da tanto tempo sentiamo parlare. Buttare via la televisione vecchia per una nuova oppure integrare un decoder alla fidata di casa? Molti sicuramente opteranno per la seconda, con una spesa che si aggirerà tra i 40 e i 90 euro (prezzi attualmente disponibili). Ma chi non assicura che fra qualche mese non aumentino i costi, considerata la grande richiesta forzata che ci sarà?

Scaricare film da internet o guardarli in streaming?

 Scaricare film da internet è illegale, perchè si vìolano i diritti di copyright? Molti di voi useranno i classici programmini peer to peer per scaricare i film ancora prima che escano al cinema. Molti lo fanno ma non hanno conseguenze legali. Questo genere di manovre sono illegali? Cassazione: film e musica scaricati da Internet? Si può solo se non c’è il fine lucro. La Corte di Cassazione (Sent. 149/2007) ha stabilito che non è reato scaricare film e musica da internet purché, in tale attività, non ci sia lo scopo di lucro. I Giudici di Piazza Cavour partendo dalla distinzione di fondamentale importanza legata soprattutto al fine di lucro che potrebbe derivare dall’operazione di scaricare film e/o musica da Internet, sono giunti a ritenere che tali operazioni sono da considerarsi reato solo se c’è un guadagno economico.

Play4film.com: film gratis sul web

 In cerca di vecchi titoli di film difficili da reperire? Ora li potete trovare su streaming gratis o a costo bassissimo (che può partire dai 0,90 ed arrivare ad un massimo di 2,90 euro), su Play4film.com. Essa è:

Una piattaforma internazionale di riferimento per il download e lo streaming legale di film che integra un’ampia offerta di contenuti. Una cineteca virtuale nella quale trovare e scoprire un vasto catalogo di film, arricchito da un’intera sezione dedicata alla cultura cinematografica.

Quali i film disponibili?

TV Sharp Aquos: televisori LCD a risparmio energetico

 In questi giorni la Sharp, nota azienda di tecnologia digitale applicata all’elettronica, ha emesso sul mercato i suoi nuovi modelli di televisori LCD Aquos Full HD. Pecularietà di queste tv è il risparmio di energia, reso possibile grazie all’applicazione di due importanti innovazioni: modalità operativa ECO che regola l’intensità d’illuminazione sullo sfondo (due le modalità: standard, che la riduce fino al 20% e avanzata, che la riduce fino al 30%); e l’OPC (Optical Picture Control) che agisce anche lei sull’illuminazione, ma in condizioni di bassa luminosità riducendo i consumi del 65%. Anche nella modalità stand-by il risparmio economico è evidente, difatti i consumi sono ridotti al disotto del watt.

Lcd o Tv al plasma? un occhio al portafoglio e uno all’efficienza

 Scegliere una tipologia di tv piuttosto che un’altra incide sul portafogli. Ma anche comprare uno schermo sovradimensionato può costare caro, perché aumenta di molto i consumi. Al momento dell’acquisto è bene essere informati sulla tecnologia dell’apparecchio da scegliere, e non solo farsi abbagliare dalla bella pubblicità o dal modello più glamour. Il mercato delle tv è ormai diviso in due tipologie principali: i modelli a cristalli liquidi (Lcd) e quelli al plasma. Sono tecnologie ben distinte con pregi e difetti diversi. I modelli al plasma, a parità di dimensione, di solito costano meno, ma hanno però un maggior bisogno di manutenzione. Lo schermo, inoltre, costituito da un vetro spesso, può riflettere in modo fastidioso soprattutto se il televisore è rivolto verso fonti di luce, come una finestra o una lampada. Un’altra cosa da considerare è il maggior consumo medio di elettricità rispetto a un modello Lcd.

Youtube: tra poco film e serie televisive su internet

 Esce un bel film al cinema e si desidera tanto andare a visionarlo. Stare seduti su una comoda poltrona, con pop corn e bibita gassata, compagno e bimbi al seguito oppure le gioviali compagnie per i ragazzi. Il cinema è sicuramente un luogo di attrazione, un posto magico, dove i più piccoli guardano l’enorme schermo quasi a bocca aperta per tentare di scoprire il mistero di quello schermo così grande ed i suoni così precisi e quasi naturali. Elettrizzante sicuramente, motivo di svago dopo una settimana passata a sgobbare al lavoro, interessante per chi fa del cinema un modo per vedere film che rappresentano altre culture, ma non disdegnamo certo anche chi vede i comici, i cartoni (pur non essendo più di tenera età), i thriller, i film d’azione, i gialli…Cosa c’è di più raccapricciante che vedere la fanciulla strangolata dal mostro e sentire le urla proprio dietro le spalle a distanza d’uomo?

Sicuramente entusiasmante, meno il prezzo di ingresso: esso si aggira attorno ai 6 euro a persone, per cui se siete una famiglia medio italiana, composta da quattro persone, il costo per quel paio d’ore rilassanti (o quasi, bambini permettendo) si aggira attorno ai 24 euro.

3 Italia rende gratuiti importanti canali della sua Mobile TV

Voglio segnalare un ottima notizia a tutti i clienti 3 Italia, che da qualche settimana ha deciso di rendere gratuiti importanti canali della sua Mobile TV. Questi sono: Raiuno, Raidue, Mediaset, SKY Meteo24 e CurrentTV (la TV di Al Gore per maggiori info visitate questa pagina).

A questi si va ad aggiungere anche La3, che come potete immaginare è un nuovo canale gestito dal operatore telefonico, ho potuto dare un occhiata al palinsesto che si prospetta molto ricco e per tutte le età.

Mediaset premium: verrà rimborsato il credito residuo delle carte prepagate

Mediaset dovrà rimborsare il credito residuo di tutte le carte prepagate Mediaset Premium e avvisare i loro possessori del diritto ad ottenere il rimborso per tutte le tessere con scadenza 30 giugno 2007, 30 giugno 2008 e 30 giugno 2009. Il diritto al rimborso del credito residuo è valido sia per le tessere con recesso anticipato che per quelle in scadenza, ed esiste la possibilità di trasferire gratuitamente l’importo dovuto al consumatore su un’altra tessera senza costi aggiuntivi ingiustificati.

Lo ha stabilito il Tribunale di Roma in seguito all’azione di Adiconsum (con il sostegno di Unione Nazionale Consumatori e Codacons) nei confronti di RTI Mediaset. Il provvedimento stabilisce inoltre che tutte le informazioni relative al diritto di rimborso dovranno essere fornite attraverso il sito internet della società, e i canali digitali e televisivi appartenenti al gruppo RTI.

Decoder che permette di vedere in HD gli europei? Non proprio

Tra 15 giorni inizieranno gli europei di calcio, e durante la scorsa settimana è stata annunciata la vendita di un decoder digitale terrestre in alta definizione. Il prodotto sarà disponibile da Giugno, secondo l’Adiconsum dando la notizia si enfatizza la possibilità di vedere, gratuitamente e in chiaro, gli Europei trasmessi dalla RAI in alta definizione.

Peccato che non è come sembra“, fa notare l’associazione che chiede al nuovo Governo l’apertura di un tavolo di confronto per l’elaborazione di una legge in tal senso. 6 i punti che l’associazione dei consumatori tiene a precisare:

Ma l’offerta MediaWorld conviene? Scopriamolo

Vi ricordate gli ultimi mondiali di calcio? Come potete dimenticarli, l’Italia vinse i mondiali, e chi aveva scommesso sulla nostra nazione usufruendo della promozione di Mediaworld aveva ottenuto il rimborso del prezzo pagato per acquistare un televisore, sotto forma di buono acquisto.

Evidentemente il successo di questa iniziativa ha spinto molte catene di prodotti tecnologici ha riprovarci: Saturn con un’offerta analoga a quella di Mediaworld di due anni fa (prezzo rimborsato in caso di vittoria dell’Italia); Euronix con un concorso che prevede l’attribuzione di buoni sconto; Mediaworld, forse temendo un bis da parte della nostra nazionale, con una proposta un po’ più articolata.