Assegni: arriva la sovratassa

Dal 30 aprile partirà la nuova tassa di bollo da 1,50 euro per ogni assegno libero, per assegni postali, circolari e vaglia cambiari e postali. Con questa norma si cerca di contrastare il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. Inoltre le banche saranno chiamate a fornire solo carnet di assegni non trasferibili, chi vorrà quelli “liberi” non solo dovrà pagare la sovrattassa, ma dovrà farne richiesta scritta alla propria banca. Il versamento avverrà bimestralmente, suddiviso in rate di pari importo, a partire dal 30 giugno 2008.

L’imponibile verrà calcolato sul numero degli assegni liberi che verranno rilasciati fino al 31 dicembre, poi andrà calcolata sulla base delle richieste scritte arrivate ai vari istituti. Per chi invece continuerà a usare assegni trasferibili nuove regole sulle girate: oltre alla firma sarà necessario il codice fiscale del girante. Continuerà a essere applicata l’imposta sugli estratti conto, comprese le comunicazioni relative ai depositi di titoli, inviati dalle banche ai clienti.

Le tasse della regione Sardegna sul “lusso” dichiarate in parte incostituzionali

Le tasse sul lusso imposte dalla regione Sardegna sono in parte, incostituzionali. Cosi la Consulta boccia l’imposta regionale sulle plusvalenza che derivano dalla vendite delle seconde case ad uso turistico, e la mega-ICI sulle case vicine al mare. Mentre sono valide le tasse sul soggiorno, che i Comuni hanno il potere d’imporre ai turisti, e sullo scalo turistico di barche ed aerei. Anche se per quest’ultima imposta il giudizio è stato sospeso su due ipotesi: lo scalo di barche a fini di lucro e quello di aerei che svolgono operazioni di «aviazione generale di affari».

Ora toccherà alla corte di giustizia dell’Unione Europea valutare la compatibilità di queste imposte con il trattato Ue. Quindi vittoria per il Governo, nello scontro che vede come oppositore Renato Soru, governatore sardo. Il Governo ha messo sotto accusa le leggi regionali per la violazione sia del riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia tributaria, sia del principio di uguaglianza infatti le imposte sono a carico dei non residenti in Sardegna.

Niente più code e meno spese per i bollettini

Ecco una news per risparmiare qualche euro e sopratutto tempo. Potremo dire addio alla coda agli uffici postali. Infatti a breve sarà possibile pagare i bollettini di conto corrente direttamente via internet, invece di recarsi fisicamente ad un ufficio dell’azienda Pt, pagando la medesima tariffa di un euro. La novità è in arrivo con il nuovo conto “Web Bancoposta” che verrà offerto da aprile.

Il conto telematico “zero spese, zero interessi” – così come è stato immaginato dall’azienda postale – non ha appunto spese ed include gratuitamente la disponibilità della carta di pagamento Postamat (circuito MasterCard con microchip), della carta di credito revolving e del servizio di phobanking.

Condominio: guida agli adempimenti e agevolazioni fiscali

Dai principali obblighi tributari al le corrette modalità di fruizione delle detrazioni in caso di interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica, il vademecum dell’Agenzia delle Entrate fornisce consigli e linee guida per la corretta ed “economica” gestione del condominio. Intitolata “Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali” la guida tratta tutti gli aspetti pertinenti alla gestione delle parti comuni degli edifici illustrando gli aspetti giuridici della figura dell’amministratore e degli adempimenti necessari per avviare questa attività. Vi elenco in breve solamente due delle detrazioni descritte nella guida.

Detrazioni al 36%: La legge finanziaria del 2008 ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 sia le detrazioni previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia sia quelle per gli interventi sul risparmio energetico.
La detrazione è pari al 36% delle spese effettivamente sostenute e si calcola su un limite massimo di spesa di 48mila euro per ciascun anno, riferito alla singola unità immobiliare.