Lavoro notturno: sconti dal fisco

 Chi lavora di notte può dormire sonni tranquilli di giorno. Arriva, infatti, la notizia che il fisco sarà alleggerito per i lavoratori notturni. La bella notizia è contenuta in una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 17 agosto scorso che prevede un’ imposta sostitutiva del 10% più conveniente per il lavoratore rispetto all’ordinaria aliquota Irpef. Tale imposta  si applica all’intero compenso corrisposto al lavoratore in ragione del totale delle ore di servizio che sono state effettivamente prestate, e non solo alle maggiorazioni ed al riconoscimento delle indennità.

Università di Rimini, sconti per i diplomati più bravi

 Al Polo di Rimini viene premiata l’eccellenza: per l’anno 2010-2011 chi si é diplomato alle scuole superiori con votazioni pari a 100 e lode sara’ infatti esonerato totalmente dal pagamento dei contributi del primo anno. Si tratta di un bello sconto considerando che un anno di università costa (in media) circa 500 euro. Un’iniziativa importante con la quale l’Universita vuole rendersi ancora piu’ attrattiva, attraendo i diplomati piu’ brillanti del Paese. I super diplomati, per l’intero anno, dovranno pagare solo la tassa regionale, il bollo e l’assicurazione, per un valore totale pari a 115 euro.

Rimborso dell’Iva sulla tassa rifiuti, la petizione di Altroconsumo

 Sono già migliaia i consumatori che hanno sottoscritto la loro adesione online alla richiesta dell’associazione Altroconsumo per far avere ai cittadini il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) corrisposta negli ultimi dieci anni sulle bollette riguardanti la tassa sui rifiuti.

Con la nostra petizione – spiega l’associazione Altroconsumo – chiediamo che il Governo prenda una decisione definitiva, in linea con la sentenza della Corte Costituzionale, e che ai contribuenti venga rimborsata l’Iva pagata negli anni passati. Lo scorso gennaio abbiamo scritto al Ministro Tremonti chiedendo la modifica del testo unico dell’Iva e di convertire in credito d’imposta (da usare in compensazione di altri tributi da pagare) quanto fin’ora indebitamente pagato. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Light is: e la luce è economica

 L’illuminazione esterna è una delle spese più cospique che i comuni europei hanno da sempre dovuto sostenere. Una spesa non più affrontabile in questo periodo di crisi dove la corsa al risparmio è più veloce che mai. La lezione cara a tutti è una sola: diminuire gli sprechi e dare un taglio alla bolletta dell’energia elettrica.

Ogni paese ha applicato le idee proposte dai propri ingegneri. Ad esempio, il Comune di Londra ha deciso di sostituire tutte le luci della città con nuove lampadine a basso consumo. In Italia, alcuni hanno ipotizzato forme di illuminazione a pagamento, dove il cittadino poteva richiedere l’accensione dei pali inviando un sms.

Ma tutto quello che è stato fatto fino ad ora non è sufficiente. Per studiare il problema sotto una “luce” più tecnica ed ingegneristica è nata una nuova associazione costituita dai più importanti illuminotecnici europei. Il suono nome è Light-is e ha lo scopo di offrire una nuova soluzione ai moderni sistemi di illuminazione esterna.

Finanziaria 2009: Ecco le novità – Seconda parte

E continuiamo la serie della finanziaria con l’ultima parte di novità previste dal decreto per l’anno 2009.

Ricette mediche in internet

Grandissimo passo avanti per la digitalizzazione del paese, i certificati medici e le ricette di famiglia verranno distribuite via internet.

Benefici per chi abita in prossimità di centrali

Alla fine di quest’anno il governo definirà i criteri per l’individualizzazione dei siti per gli impianti nucleari, inoltre verranno decise le misure compensative da riconoscere alle popolazioni interessate alla loro realizzazione.

Case di lusso? Estendere anche per queste l’esenzione Ici

Si alza il primo polverone di protesta sull’esenzione Ici. A protestare è la Confedilizia che definisce la non esenzione per gli immobili di lusso, un iniquità dell’iniquità. Nel comunicato dell’associazione troviamo anche un appello al Parlamento affinché “la Camera e la maggioranza aggiustino il testo del Governo espungendone ogni discriminazione, che porterebbe comunque un insignificante gettito pur provocando disorientamento e sfiducia”.

“Il nostro Catasto – ha detto il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani – è un Catasto di natura comparativa, gli immobili vengono cioè accatastati in una categoria o nell’altra a seconda del quadro di classificazione delle singole zone censuarie e delle unità tipo delle stesse, che si basano sulla tipologia e qualità degli immobili della zona. Innestare su una situazione del genere (estremamente diversificata da città a città) una normativa che escluda queste case dall’esenzione Ici per tutta Italia, solo per ragioni di demagogia e per seguire Prodi nell’errore, è un’iniquità nell’iniquità”.

Finanziaria 2009: Ecco le novità – Prima parte

Oggi vedremo alcune delle novità introdotte nella Finanziaria per il 2009, domani concluderemo questa mini-serie. Il Governo ha previsto una correzione da 13,1 miliardi di cui 8 mld dai tagli e 5 mld da nuove entrate.

Robin Hood Tax

Come detto più volte si tratta di un prelievo straordinario sugli utili di banche, assicurazioni e petrolieri. Quello che si ricaverà da questa tassa verrà utilizzato per finanziare la riduzione fiscale sui carburanti.

Accisa

Molto in soldoni possiamo dire che se il prezzo del petrolio sale di due punti oltre il valore di riferimento del Dpef, scatterà automaticamente una riduzione dell’accisa. Prevista anche una liberalizzazione del settore e più poteri al Garante per evitare speculazioni sulla benzina.

Arriva una carta sconti per anziani e famiglie a basso reddito

Con l’ultima manovra finanziaria è stata introdotta una carta sociale per i più deboli che permetterà ad anziani e poveri di acquistare, in riservatezza, beni alimentari scontati e pagare meno le bollette.

Questo fondo sarà finanziato con la famosa Robin Hood tax della quale vi avevamo già parlato. Questa carta finirà nelle mani di circa 1,2 milioni di italiani e varrà 400 euro all’anno. Questa carta è destinata ad anziani a basso reddito e agli italiani con trattamenti previdenziali sotto i 1000 euro.

Ecco quali sono i prossimi appuntamenti con il Fisco

Lunedi 16, oggi, è il giorno dei versamenti per imposta Irpef e ICI sulle seconda case o per le dimore di lusso. Ecco il culmine della stagione fiscale, che ci concluderà a settembre con la consegna delle dichiarazioni dei redditi Unico telematiche. Ma vediamo punto per punto i prossimi appuntamenti della stagione fiscale di quest’anno.

ICI

Tutti i contribuenti che possiedono una seconda casa, o le società, o chi vive, per sua fortuna in case di lusso, ville o castelli, oggi dovrà pagare l’imposta. Infatti durante questa giornata bisognerà pagare la prima rata del 2008, dove si dovranno pagare metà degli importi dovuti per lo scorso anno.Stesso discorso per gli italiani all’estero che però posseggono un immobile in Italia. Esenzione confermata anche per gli anziani ricoverati da molto tempo in ospedali per lungodegenti, i possessori di immobili dati in uso gratuito a parenti fino al terzo grado (ma solo se considerati come prima casa dai regolamenti dei singoli comuni), i coniugi che in base a sentenza di separazione, divorzio o annullamento hanno dovuto lasciare il tetto all’ex coniuge e non possiedono altri immobili nello stesso comune.

Ennesimo chiarimento del Fisco sull’esenzione ICI

Ennesimo chiarimento del Fisco, riguardo l’ICI: le prime cartelle per il pagamento dell’Ici 2008 sono già partite ma per chi possiede solo la prima casa, e non risiede in abitazioni di lusso, non dovrà pagare. In ogni caso, chi abbia già provveduto, avrà in automatico il rimborso delle somme versate. La consegna dei bollettini Ici anche a chi è stato escluso dal pagamento dell’imposta sugli immobili è conseguenza dei tempi tecnici necessari all’invio materiale delle diverse cartelle:

“Il processo – ha spiegato nei giorni scorsi Equitalia, la società che cura la riscossione pubblica – è stato avviato a marzo 2008 per ottemperare agli obblighi normativi e rispettare la prima scadenza di pagamento del prossimo 16 giugno”. “Tutti i cittadini che nel 2007 hanno effettuato il versamento dell’Ici – apre così la guida – hanno ricevuto da tutte le società di Equitalia i bollettini per il pagamento per il 2008”.

Allo studio un piano per eliminare le accise

E’ allo studio un piano per il blocco delle accise, per chi non sapesse di cosa sto parlando, in questo articolo trova in dettaglio tutta la storia delle assurde accise italiane. Come dicevo questo piano che verrà proposto al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è stato annunciato dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ugo Martinat, che anticiperà la proposta agli autotrasportatori in una riunione convocata per oggi a Roma alle 17,30.

“Avevamo previsto di incassare nel 2008 una certa cifra dalle tasse sui carburanti – ha spiegato Martinat, che ha partecipato alla presentazione del rapporto congiunturale sull’industria delle costruzioni in Piemonte – ma dato che il petrolio continua a salire, anche le accise aumentano.

Ecco cosa fare se ricevete una multa a causa del commercialista

Si sa tra tasse, dichiarazioni, e scadenze varie è sempre più facile dimenticarsi qualcosa nella giunga fiscale, come dimenticare una data importante o saltare un adempimento. E proprio per questo motivo molte persone scelgono di affidarsi ad un commercialista.

Ma che bisogna fare quando si riceve una multa dal fisco a causa della distrazione del commercialista? Solitamente, il professionista ha un assicurazione di responsabilità civile, che lo dovrebbe tutelare dalle richieste di risarcimento da parte del cliente: sanzioni e multe di natura fiscale, perdite patrimoniali per inadempienza ai doveri professionali, negligenza, imperizia durante lo svolgimento dell’attività e così via.

Chiarimento sull’esenzione Ici

Piccolo chiarimento da parte del Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia che chiarisce che per usufruire dell’esenzione Ici sulla prima casa bisogna avere nell’abitazione la residenza anagrafica.

Viene però aggiunto che è ammessa la prova contraria, ovvero il contribuente può dimostrare ”di aver fissato la propria abitazione principale in un immobile diverso da quello di residenza anagrafica‘.