Come guadagnare con il trading online

Al giorno d’oggi, sono sempre di più le persone che puntano a guadagnare con il trading online. È molto diffusa la percezione che arricchirsi con il trading sia facile, ma va detto in modo preliminare che non è assolutamente così: il trading è una modalità di investimento e, come tale, richiede tanto impegno, studio e tempo. Tutto questo può senza dubbio portare anche ottimi risultati, ma sicuramente questi ultimi non sono facili da raggiungere.

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Come creare dei portafogli fondi bilanciati

Le strategie che il singolo investitore pone in atto quando sceglie come utilizzare il capitale che ha a disposizione sono correlate ad una serie di fattori, tra cui alcuni del tutto personali e originali. Il consiglio degli esperti è però quasi sempre quello di dare vita a un portafoglio investimento. Si tratta di un insieme di asset e di prodotti finanziari diversi, che sommati danno vita alle proprietà che il singolo soggetto, o anche istituzione, possiede.

portafogli fondi bilanciati

Depositi e conti on line, quali rendono di più?

I depositi on line rappresentano, ormai da qualche anno, una buona alternativa per chi desidera vincolare i propri risparmi per un periodo di tempo limitato, dai tre ai dodici mesi, a fronte di un rendimento medio un po’ più alto dei depositi tradizionali. Basti pensare che per chi vincola i propri soldi con scadenza trimestrale il rendimento medio è dello 0,50 per cento e arriva allo 0,80 per cento per il vincolo semestrale. Ma tra le diverse banche on line chi offre di più?

Elettrodomestici, diritto di recesso se acquistati on line

Acquistare dei prodotti particolari come elettrodomestici o prodotti di elettronica, spesso, comporta ingenti problemi, soprattutto se comperati via internet, al momento della riparazione o sostituzione dell’oggetto se questo presentasse qualche difetto di fabbrica. In futuro, però pare che nel nostro Paese avremo più tutela a riguardo.  L’ Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha difatti chiuso  un’ istruttoria sulle principali catene commerciali accettando gli impegni presentati in materia di prodotti difettosi, maggiore trasparenza sulle differenze tra la garanzia legale ed i servizi accessori, nonché il diritto di recesso, da parte del consumatore,  nel caso cui  i prodotti vengano acquistati on line. Le società oggetto di tale istruttoria sono state DPS Group e DML, del  gruppo Trony, Estendo, GRE, SGM Distribuzione, del marchio MarcoPoloExpert, Mediamarket, di Mediaworld, Euronics e Nova operanti a marchio Euronics, ed Unieuro.

Come bloccare le carte di credito in caso di furto

Chissà in quanti, sfortunatamente, si sono ritrovati a subire un furto o a smarrire la propria carta di credito o Bancomat. In questi casi, bisogna immediatamente bloccare le carte al fine di evitare sgradite sorprese come addebiti di acquisti non effettuati personalmente ma chissà da chi! Per agevolare questo meccanismo, Altroconsumo ha pubblicato una lista di numeri di telefono davvero molto utili, quello verde di norma per chiamate dall’Italia, e quello con il prefisso per le chiamate dall’estero, ordinata in base all’emittente. Nella lista sono annoverati  i recapiti telefonici per il blocco-carta di tutti i principali player bancari e finanziari del settore.

Carte prepagate ricaricabili e bancomat: le regole per un uso corretto

 Secondo le stime dell’Associazione Bancaria Italiana quest’estate saranno effettuati circa 260 milioni di prelievi da bancomat per un ammontare di 42 miliardi di euro, e 300 milioni di pagamenti (33%) per 19,5 miliardi. Saranno i giovani ad utilizzare maggiormente le carte prepagate ricaricabili che consente di lasciare a casa il contante pur non avendo un conto corrente proprio. Ecco di seguito il decalogo dell’Abi per un uso corretto e sicuro delle carte di pagamento:

Acquisti a rate: maggiori garanzie nel credito al consumo

 Una vera rivoluzione del credito al consumo attende i cittadini italiani a partire dal 2011, quando entreranno in vigore le regole europee per garantire ai consumatori una maggiore trasparenza su costi e condizioni. Dall’anno prossimo i consumatori potranno interrompere il pagamento delle rate in caso di mancata consegna o difetto del prodotto. Non si parlerà più di credito al consumo ma la nuova normativa parla di credito ai consumatori puntando quindi sul rapporto personale tra ente erogatore del finanziamento e cliente. I mediatori creditizi dovranno avere forma di società di capitali e dipendenti e organi dotati di caratteristiche di indipendenza e onorabilità. Il credito al consumo é un settore che registra un calo, per questa ragione Adiconsum ha chiesto che venga esteso il Piano Famiglie (sospensione mutui) anche per il credito al consumo.

Conto corrente Unicredit Genius Club per la famiglia

 Il conto corrente è uno strumento bancario utilizzato sia da soggetti privati che dalle aziende, ormai quindi conosciuto da tutti. Mentre i privati e le famiglie lo utilizzano soprattutto per l’accredito dello stipendio, l’addebito delle utenze e per depositare i risparmi, per le imprese rappresenta il canale dove far defluire incassi e pagamenti ed é quindi sempre in “movimento”. Spesso i conti correnti on line, diffusissimi in questo periodo, sono gratuiti (o quasi) permettono di effettuare operazioni allo sportello, ma a pagamento. I conti correnti tradizionali invece diventano costosi per coloro che di operazioni allo sportello ne usufruiscono piuttosto frequentemente.

Credito al consumo e diritto di recesso

 Il credito al consumo é finalizzato all’acquisto di beni e servizi per soddisfare esigenze di natura personale, ad esempio: prestito personale, cessione del quinto dello stipendio, viene concesso ai consumatori spesso sotto la forma di dilazione del pagamento del prezzo dei beni e servizi acquistati oppure sotto forma di prestito. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea in materia di contratti di credito al consumo, la quale sancisce il diritto di recesso entro 14 giorni, possibilità di rimborso anticipato del credito, e soprattutto richiama alla trasparenza: al consumatore devono essere fornite adeguate informazioni. Il creditore infatti, swcondo la direttiva, deve fornire al consumatore, in tempo utile prima della stipula del contratto, le informazioni necessarie per raffrontare le varie offerte al fine di prendere una decisione attenta e con cognizione di causa in merito alla conclusione di un contratto di credito.

Paypal Lottomatica: compri dove e quando vuoi

 Portare il nostro conto PayPal sempre in tasca e fare shopping non solo online ma anche in tutti i negozi che espongono il logo MasterCard nel mondo, é possibile. La carta PayPal è la nuova carta prepagata ricaricabile fornita da CartaLIS IMEL S.p.A. in collaborazione con PayPal. Il servizio paypal é molto conosciuto e utilizzato da chi é solito acquistare su internet, sempre più decidono di recarsi presso un ufficio postale muniti di documento di riconoscimento (carta d’identità o patente o passaporto), di codice fiscale, attivare una carta prepagata postepay e ad essa collegare il proprio conto paypal.

Paypal: come funziona

 Abbiamo visto su ebay quel paralume che desideravamo da tempo, oppure quel tappeto persiano é acquistabile solo on line? Ebbene sì, é giunto il momento di “modernizzarci”, e mentre qualcuno dello shopping on line ha già fatto un uso sovente, altri non hanno mai acquistato su internet e temono, comprensibilmente, delle frodi. E’ successo infatti che qualche pirata informatico sia venuto a conoscenza del numero di una carta di credito, utilizzando tale numero per un suo acquisto fornendo dati personali di fantasia. E purtroppo é successo che le operazioni andassero a buon fine perchè non tutti gli istituti controllano, oltre la correttezza del numero della carta e la data della sua scadenza, anche la corrispondenza tra il numero fornito e l’effettivo titolare.

RID bancario ora più sicurezza per i clienti

 Finalmente anche in Italia entra in vigore la direttiva europea 64/07 sui sistemi di pagamento che comprende anche le normative per gli addebiti diretti. La normativa accresce l’opportunità per il cliente di presentare potenziali contestazioni di somme dubbie.

Si tratta in sostanza dei cosiddetti RID, gli ordini autorizzativi che un cliente dà a un creditore o alla propria banca per farsi addebitare regolarmente determinate somme. Gli importi da addebitare possono essere sia fissi, come abbonamenti o pagamenti di affitto, o variabili, come i servizi e i pagamenti per le bollette dell’energia o del telefono. I clienti potranno avere quindi, con l’uniformazione dei metodi di pagamento europei, maggiori garanzie differentemente da quanto accadeva in precedenza quando gli addebiti diretti erano disciplinati o su regola interbancarie o in base ad accordi diretti tra fornitori e debitori. Il cliente avrà la possibilità di obiettare sugli addebiti in cui non si identifica e  reclamare il risarcimento entro termini definiti.

Per agevolare la comprensione degli strumenti di pagamento elettronici, l’Abi, in collaborazione con  associazioni di consumatori e imprenditoriali, ha redatto due guide (una per le famiglie e l’altra per le imprese) che includono informazioni utili sulle novità introdotte dalla PSD (direttiva europea sui servizi di pagamento per creare un Mercato europeo integrato). Ecco le principali novità con l’entrata in vigore della PSD: ABI e CAB vanno in pensione. Per i bonifici diventa obbligatorio usare il codice IBAN; sono abbreviati ad un solo giorno lavorativo i tempi di attuazione dei bonifici.