Libri in comodato d’uso gratuito per combattere la crisi

 La spesa per i libri scolastici è un onere non indifferente per le famiglie italiane. Così qualcuno inizia a prendere provvedimenti. Per sopperire alle difficoltà delle famiglie la Lista civica Conto Anch’io di Sassuolocomodato d’uso gratuito ha indicato nel proprio programma la possibilità di rendere detraibile la spesa per i testi scolastici per le scuole non dell’obbligo e di renderli in nelle scuole dell’obbligo. In pratica saranno le scuola o le istituzioni ad acquistare i libri, gli studenti non avranno altro da fare se non leggere, studiare ed ovviamente restituirli in buono stato al termine dell’anno scolastico.

Nuove regole per il comodato gratuito dei libri di testo nelle 177 scuole dell’obbligo anche nel Friuli Venezia Giulia. Fino al 1º giugno i consigli d’istituto potranno presentare le domande di accesso ai contributi alla Regione. Come spiega l’assessore regionale Roberto Molinaro:

Trasporto gratuito per studenti e disoccupati in Lazio

 Finalmente buone notizie relative al trasporto per studenti in Lazio. Quante volte durante il periodo scolastico siete stati “beccati” dal controllore senza biglietto o abbonamento? E poi, imbarazzati, siamo corsi dai genitori con la nostra bella (non proprio) multa. Sicuramente multe non di poco conto poichè spesso il loro importo va dai 50 ai 100 euro. I genitori laziali non dovranno più preoccuparsi, perchè qualcuno sta provvedendo per loro: niente più multe ma anche niente più biglietti e abbonamenti. Enrico Luciani, presidente della Commissione mobilità alla regione Lazio annuncia:

Formigine: kit gratuito per l’autotest del tasso alcolico

 Aumenta il consumo di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol soprattutto da parte dei giovani. Ma non solo aumenta il consumo ma diminuisce l’età in cui si comincia a fare uso di queste sostanze. Perchè farlo? Sfida alle regole, desiderio di ribellarsi, carenza o rifiuto delle responsabilità, ricerca della trasgressione, emulazione.

Purtroppo l’Italia è un paese che fa largo consumo di bevande alcoliche, soprattutto vino, nella consumazione del quale è seconda solo alla Francia e purtroppo in Italia il numero degli alcolizzati e dei morti per incidenti o malattie é anche elevato. Uno studio condotto dal “National Highway Traffic Safety Administration“, ha evidenziato che una singola dose, anche moderata, di marijuana altera le prestazioni alla guida di un automezzo. Gli utilizzatori abituali o che hanno assunto dosi elevate possono manifestare psicosi tossiche acute, come allucinazioni, illusioni e perdita del senso di identità personale, o auto-riconoscimento.

Lavorare in Australia: un sogno che può diventare realtà

 Abbiamo, in un recente post, parlato di viaggi, vacanze, lavoro, studio: Australia. Visto il desiderio di alcuni nostri lettori di ottenere maggiori informazioni al riguardo, ecco un altro post sul vecchio continente (pur essendo il più antico, l’Australia é però stato l’ultimo continente ad essere popolato dall’uomo, circa 40.000 anni fa). In questo splendido Paese c’è veramente tutto: animali che noi possiamo vedere solo nei documentari o nei cartoni come Koala, canguri, coccodrilli. Il Nord é l’area tra le più belle e selvagge del paese, con micro-variazioni climatiche ed ecosistemi che vanno dal deserto alla foresta sub-tropicale. Nel New South Wales potrete vedere i contrasti del paese: pecore e grattacieli, spiagge e deserti, spiagge popolate e zone deserte…Sicuramente un viaggio in Australia é tra i più affascinanti che si possano organizzare. E per chi decide di rimanerci per lavorare?

Il Visto di Lavoro per l’Australia come per qualsiasi altro Paese del mondo industrializzato non è nè facile da ottenere nè immediato. Per informarvi sulla regolamentazione in materia potete collegarvi sul sito del Governo australiano.

Risparmiare sui testi scolastici, ecco le novità dal ministero

Mentre già lo scorso maggio qualcuno (me per esempio!) acclamava con toni trionfalistici l’ingresso dell’e-book nelle scuole annunciando poi di fatto l’avvento di ciò che ne costituiva in realtà solo un pallido riflesso, dal prossimo settembre sembra che i libri scaricabili integralmente o parzialmente da internet diventeranno realtà.

Il prossimo anno scolastico quindi non dovrebbe essere inaugurato dalle “minacce” del Codancons e dalla susseguente collera dell’AIE (Associazione Italiana Editori).

Secondo una circolare del Ministero della pubblica istruzione infatti dal prossimo settembre le scuole potranno scegliere testi scaricabili in tutto o in parte da internet, o meglio, potranno farlo sin da adesso. Infatti i libri di testo per la scuola secondaria di primo grado (ossia la scuola media) dovranno essere adottati entro il 15 aprile 2009, mentre quelli per la scuola primaria (la nostra cara vecchia scuola elementare) e secondaria di secondo grado (le superiori) dovranno essere adottati entro la fine di maggio.

Corsi di fumetto gratuiti a Caserta e video su youtube

 Paperopoli e Topolinia, cittadine popolate da Topolino, Qui Quo Qua, Paperone, Paperino, Pippo, Paperoga… Indimenticabili personaggi, che hanno colorato la nostra infanzia ed anche più, di divertimento, relax e creatività (come dimenticare i fumetti da colorare?). Il termine italiano fumetto facilmente si spiega, in Usa invece si utilizza comic, dove per ben 20 anni il fumetto fu incentrato su storie divertenti.

Le prime prove dell’esistenza del fumetto risalgono al 1400 in Germania, dove si diffusero xilografie su argomenti religiosi, morali e politici, presto apparvero illustrazioni su manifesti e stampe popolari. Nel 1682 in Inghilterra, Francis Barlow usa balloons (tecnica successivamente perfezionata sempre in Inghilterra) a forma di bandiera o di cartiglio durante la propaganda nei suoi fogli propagandistici sul complotto papista.

Ripetizioni a due euro l’ora, iniziativa dell’Unione studenti di Trieste

Mentre da un lato si torna a vociferare che gli studenti italiani siano un po’ somari, dall’altro si rinnova l’allarme caro-scuola. Stavolta però a far parlare di sè non è il costo elevato dei libri di testo e del corredo scolastico, ma l’aumento delle tariffe per le lezioni private registrato nel 2009 rispetto allo scorso anno.

E se le scuole dopo la chiusura del primo quadrimestre hanno l’obbligo di avviare i corsi di recupero per gli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza, la Scuola italiana, che già da un pò ha cominciato a perdere il suo smalto, non ha i fondi necessari per permetterlo.

E allora che si fa? Si torna dal caro, “vecchio” insegnante privato che nel frattempo, dopo essersi reso conto dell’importanza capitale che la sua figura riveste ancora oggi per il futuro del giovani italiani, ha alzato di molto il costo delle sue prestazioni. Ecco spiegato l’allarme caro-lezioni.

Secondo l’Adoc infatti, che ha calcolato il costo medio delle lezioni private a Roma, Milano, Torino e Bologna, le tariffe per le cosiddette ripetizioni variano da 30 a 50 euro l’ora a seconda che il nostro docente privato sia un laureato o uno studente e della materia che è necessario “recuperare”.

A Lecce un consulente gratuito per l’Università

 Andare all’università o intraprendere una carriera nel mondo del lavoro? “Intraprendere una carriera” è forse un espressione non proprio esatta. Con la crisi in atto, trovare un lavoro a volte è un vero e proprio miracolo e poco importa se il lavoro che si svolge non corrisponde pienamente (a volte anche minimamente) al proprio tiolo di studio. Già è tanto trovare un lavoro, inutile essere pretenziosi. frasi tristi da dire, ma sicuramente molti dei nostri lettori si sono visti in questa specie di “monologo”. Allora: andare all’Università o non ne vale la pena? I più decidono di andarci, come confermano le statistiche infatti aumenta il numero degli iscritti.

Ma quando iniziano i corsi, iniziano anche i problemi: eventi critici, conflittualità con le materie e con gli stessi professori. E che dire a chi attiva un servizio di consulenza all’Università? Onore al merito, tanto più se il servizio di consulenza è gratuito.

Università gratuita a Los Angeles: The Mountain School of Arts

 Il costo per andare all’Università cresce ogni anno sia per gli studenti in sede, che per quelli fuori sede, ma per questi ultimi le spese sono nettamente superiori: affitto, spese per i consumi domestici, generi alimentari e trasporti extraurbani causano l’impennarsi del budget mensile destinato al figlio studente. ogni anno aumenta sempre più il numero di ragazzi che si iscrivono all’Università, spinti da genitori più o meno benestanti che credono che avere un titolo dia maggiori certezze per il futuro. Non solo benestanti ma anche famiglie con bassi redditi, fanno enormi sacrifici per aiutare il proprio figlio nel raggiungere il traguardo: la laurea. Un figlio iscritto all’Università può costare tra 250 e 400 euro mensili se vive in famiglia, e addirittura tra 600 e 800 euro se si tratta di uno studente fuori sede.

“Sistema dote”: Lombardia contro la crisi

 La Regione Lombardia scende in campo con un piano anticrisi :

Si tratta – ha spiegato il presidente della Giunta regionale Roberto Formigoni, illustrando alla stampa il provvedimento – di un complesso di misure, accompagnate da un ingente stanziamento, in grado di fornire un aiuto concreto ad una vasta platea di famiglie (oltre 200.000 quelle destinatarie di un contributo solo per la scuola nel 2008) e ai soggetti più deboli in un periodo, come quello attuale, di crisi economica.

Sistema statunitense per risparmiare sui libri?

La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Questo è quanto recita l’articolo 34 della Costituzione italiana. La scuola d’obbligo dovrebbe quindi essere gratuita. Lo sono i corsi, ma non di certo i libri. Ed i libri non sono parte integrante dell’istruzione? Il diritto allo studio è universalmente riconosciuto, ma la possibilità di studiare e di apprendere passa dai libri di testo che, alla riapertura delle scuole, rappresentano, per le famiglie italiane, un’ingente spesa diffcile da affrontare soprattutto in tempi di crisi come questi.

Caro-scuola, la Provincia di Milano eroga un contributo di 100 euro

Ancora alle prese con il caro-scuola? Non sapete dove trovare i soldi per acquistare gli ultimi libri o per il costosissimo vocabolario di greco? Mentre se abitate a Palermo vogliamo ricordarvi che fino al 31 Ottobre nel capoluogo siciliano sarà in corso l’iniziativa: La scuola è scontata, se vivete a Milano e provincia abbiamo buone notizie per voi:

La Provincia di Milano eroga infatti anche quest’anno un contributo di 100 euro (Il contributo provinciale per il diritto allo studio) destinato all’acquisto di libri e materiale didattico, o alle spese di trasporto e mensa, a famiglie con un ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente, che comprende reddito, patrimonio, composizione del nucleo familiare ed eventuali condizioni di disagio) non superiore ai 12mila euro.

Il contributo tuttavia è destinato a studenti delle scuole superiori tanto statali, quanto paritarie.

Vediamo cosa fare per ottenerlo:

Per fare domanda occorre per prima cosa compilare on line il modulo che troverete sul sito della Provincia lombarda (www.provincia.milano.it/scuola) e in seguito inviare agli uffici competenti una copia del vostro reddito calcolato a valore ISEE.

Prestito d’onore per gli studenti universitari o pagamento tasse a rate?

 Questo è il mese delle immatricolazioni universitarie, delle spese, libri, tasse. Andare all’università diventa sempre più una possibilità per pochi fortunati. Tuttavia concludere gli studi accademici con successo non significa trovare subito un lavoro adeguato alla propria qualifica e ciò spinge alcuni ad abbandonare ancor prima di cominciare, anche perchè andare all’università significa non poter lavorare (o svolgere qualche lavoretto part time), ma passare altri anni a carico dei genitori che non solo dovranno mantenere il figlio, ma anche lo studente, contutte le spese annesse e connesse.

Libri gratis, un nuovo servizio sul sito del Codacons

Dopo aver “minacciato” di scannerizzare e pubblicare sul proprio sito i testi scolastici per l’anno 2008-2009 provocando le ire funeste dell’AIE (Associazione Italiana Editori) il Codacons ha cambiato strategia rinunciando, almeno per il momento, al proposito e optando per un’alternativa altrettanto valida:

da ieri infatti è attivo proprio sul sito della battagliera associazione di consumatori uno spazio, denominato appunto Libri gratis, a disposizione degli studenti per il baratto o semplicemente la donazione di libri scolastici usati.

Chiunque voglia usufruire del servizio, cui si accede gratuitamente, non dovrà far altro che indicare titolo, autore, casa editrice ed edizione del libro che intende regalare o scambiare indicando in questo caso anche i testi ricercati in cambio dei propri.