WWF: Oasi aperte gratuitamente per studenti

 A maggio gli studenti potranno approfittare delle belle giornate per vivere, almeno per qualche ora, all’insegna della natura: dal 10 al 14 e dal 17 al 21, oltre 500 classi potranno visitare gratuitamente decine di Oasi protette sparse per tutta l’Italia, accompagnate ovviamente da esperti educatori.

Gli educatori accompagneranno gli studenti in un percorso di scoperta della biodiversità dei principali ambienti che caratterizzano il nostro territorio. Laghi, fiumi, fauna e flora che forse non avevano mai visto, montagna, pianura o boschi, per una gita studio all’insegna della biodiversità, sulla sua ricchezza e complessità e sul ruolo che questa svolge nel sostenere la stessa comunità umana.

Firenze: gratis biciclette e spazio con WiFi dove studiare

 A casa non riuscite mai a studiare: sorellina che urla di fronte ai Pokemon, mamma che batte e sbatte padelle da lavare e papà che dorme (come ci riesce con questo caos?), stanco, sul divano (russando). E come se non bastasse domani avete quell’esame impossibile, ma ce l’avete messa tutta: basterebbe solo un pò di tranquillità per ripetere le ultime lezioni.

Ecco a voi due nuovi importanti servizi promossi dal Comune di Firenze e rivolti agli studenti universitari della città: la possibilità di affittare gratis una bicicletta e uno spazio attrezzato dove poter studiare anche dopo cena. Ebbene sì, l’affitto di una bicicletta gratis, è già operativa: tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 alla Casa dello Studente di viale Morgagni troverete a vostra disposizione una serie di bici da utilizzare liberamente, senza costi di noleggio né di altro tipo. Unico obbligo: la riconsegna ovviamente, vi chiederanno anche un documento di indentità, supponiamo.

A Milano il primo Flash swapping italiano

Il prossimo 23 febbraio alle ore 14:30 in piazza Duomo a Milano avrà luogo il primo “Flash swapping” italiano; l’evento organizzato da Telecom Italia a sostegno di ‘Io studio con TIM’ vede protagonisti i giovani delle scuole superiori.

Si tratta del primo evento di baratto culturale ed i giovani potranno scambiare libri, cd, dvd, adesivi, spillette barattandoli con altri prodotti; questo flash swapping proseguirà poi virtualmente anche sul web. Qui la pagina face book dedicata all’evento dove gli iscritti continuano ogni giorno ad aumentare. Inoltre i possessori della carta studente che si autenticheranno al sito studiocontim.it potranno godere di numerose offerte e promozioni.

Torino: sconto studenti per trasporti pubblici

 La scuola è finalmente ricominciata e i “maturati” di quest’anno hanno già iniziato ad andare all’università. Una nuova avventura, ricca di sorprese e di spese, oltre che per i libri anche per i trasporti pubblici. Ma gli studenti universitari del Piemonte possono usufruire di una speciale tariffa messa a disposizione dalla GTT, grazie al contributo della Regione Piemonte.

Parliamo di un risparmio del 33% sul prezzo dell’abbonamento di 10 o 12 mesi, un risparmio molto consistente per le tasche delle famiglie torinesi. Le tratte interessate dallo sconto sono sia quelle urbane che suburbane.

Book in progress: risparmio con i libri fai da te

 Il 14 settembre si sono aperte le porte delle scuole e l’allarme caro-scuola si fa sentire in pieno. Le associazioni dei consumatori denunciano aumenti nei prezzi (zaini, astucci e ovviamente libri). Il ministero dell’Istruzione che aveva fissato dei tetti di spesa per i libri scolastici, assicura che nel prossimo triennio, con i provvedimenti adottati, la spesa sostenuta dalle famiglie per comprare i libri di scuola calerà del 30% e che vivilerà affinchè la disposizione sia seguita.

Dimostrano il contrario le stime dell’Adoc: una scuola superiore su due supererà i tetti di spesa per i libri: 335 euro spesi per il primo anno di liceo, il 14,3% in più del tetto medio fissato, per gli istituti tecnici la spesa media sarà superiore del 10,9% e per quelli professionali del 9,2% . Ben 310 euro per frequentare il primo anno delle medie, l’8,3% in più di quanto previsto dal Ministero.

Libri Gratis: nuova iniziativa Codacons

 4 settembre. Pochi sono ormai i giorni che ci separano dall’inizio della scuola. Fra non molto verranno distribuiti i consueti fogli con i libri da acquistare e ricominceranno le code di genitori incalliti alle librerie e/o edicole. La stessa storia, anche quest’anno 2009.

Si, incalliti contro gli editori. I quali ripropongono sempre gli stessi testi, con nomi nuovi, copertine diverse e disposizioni di foto e scritte cambiate. I prezzi? Anche quelli cambiano. E non di poco.

Proprio per questi motivi, Codacons ha creato un nuovo sito internet: Libri Gratis.

Come risparmiare sui libri scolastici? Prova Segnalibro

 Come risparmiare sui libri scolastici? Dove acquistare testi scontati? Dove trovare promozioni per i libri? Finite le vacanze, giunge per tutti i genitori italiani l’obbligo di tornare a fare i conti con la realtà. Si, fare i conti. Perchè anche quest’anno le spese per i libri di scuola tenderanno a salire.

Libri, quaderni, matite, penne e zaini, la situazione è sempre la stessa. Cambiano solo i prezzi. Oggi noi di Risparmio vogliamo rendervi nota la possibilità di rispamiare acquistando i testi scolastici nei punti Segnalibro. Piccoli gazzebini allocati in molti supermercati ed editorie italiane. Ecco come trovarli.

Testi scolastici, è protesta: l’Adoc denuncia rincari

Fine d’estate, primi (difficili) calcoli su quanto costa la scuola che sta per ricominciare. L’Adoc denuncia i rincari: più della metà delle scuole superiori andrà, per il primo anno di corso, oltre il limite di spesa per i testi scolastici fissato dal ministero dell’Istruzione.

L’Adoc parla del 51%, una cifra imponente che fa cogliere il divario tra gli standard teorici fissati e la realtà dei fatti all’italiana.

Scuola: come risparmiare sui libri? Ecco i consigli Codacons

 Scuola. Una parola che porta paura a genitori e bambini. Soprattutto ai genitori, stanchi delle continue spese che devono affrontare ogni anno, per garantire l’istruzione ai propri figli. Nuove edizioni, prezzi che aumentano, libri di seconda mano, questi i temi fondamentali del settembre che si avvicina. La domanda che tutti si pongono è: come risparmiare? In risposta, Codacons ha appena redatto un comunicato stampa nel quale cerca di consigliare come affrontare queste spese.

Crisi: in Toscana libri in comodato d’uso gratuito

 Sconti, offerte, pacchetti scuola. Negli ipermercati già si vedono i cartelloni che impazzano sugli scaffali, più si compra e maggiore é lo sconto che si può ricevere. Oppure si acuista oggi (a prezzo pieno) e si accumula un buono sconto per settembre. Con una buona dose di savoir faire quindi, si riesce a gestire la vicenda inizio scuola e a risparmiare il più possibile su penne, quaderni, albun da disegno e pennarelli. La questione però rimane aperta per i libri.

In tempo di crisi mettere le mani al portafogli é diventato ancora più dolente, ma se é in gioco l’istruzione dei propri figli sono pochi coloro che rinunciano (ed é bene sia così). Così la Regione Toscana cerca di dare una mano alle famiglie dei ragazzi e delle ragazze che frequentano le scuole superiori. A partire dal prossimo anno scolastico circa 2000 studenti di 24 scuole toscane potranno richiedere libri in comodato d’uso gratuito.

Libri gratis per i ragazzi delle scuole milanesi

 L’estate è appena iniziata e mare, relax, partite a calcetto o pallavolo, serate in compagnia animano queste calde giornate. Non per gli adulti che per rilassarsi un pò saranno costretti ad aspettare le ferie. Stiamo parlando degli studenti, mentre questi si godono le meritate (speriamo) vacanze, i genitori devono preoccuparsi per le spese scolastiche, in realtà mancano meno di tre mesi. Ma noi non vogliamo darvi noie anche durante l’estate, oggi infatti vogliamo dare una buona notizia ai milanesi genitori di ragazzi di scuole primarie e secondarie pubbliche (paritarie comprese).

Purtroppo si sa, non sono solo i testi a far lievitare i costi di un anno scolastico ma il grembiule, il diario, le penne, il compasso, l’astuccio, i pastelli colorati, lo zaino, la cartella e fanno preoccupare mamma e papà, ma il pensiero che maggiormente grava sulle famiglie é quello della spesa libri.

Università Firenze: ok al test d’ingresso, ma gratuito

 Siamo nella bellissima Firenze e mentre i turisti girovagano per le strade nel fulcro storico e artistico di questa bella cittadina, ci sono i ragazzi che stanno affrontando la maturità, che passeranno l’estate a pensare e ripensare a quale università iscriversi. Ci sono poi università le cui iscrizioni sono a numero chiuso, altre libere e altre ancora che prevedono un test d’ingresso ma non sono comunque a numero chiuso. In questo caso il test d’ingresso, può mettere in risalto eventuali lacune dello studente, ma non é vincolante l’iscrizione (ovvero se superate il test ma il giorno dopo decidete che quella facoltà non fa per voi, potete benissimo cambiare) e il numero di iscrizoni non é limitato.

Cosa pensano gli studenti in merito? Ecco cosa emerge da una recente intervista del Sole24ore ad alcuni giovani che si apprestano a entrare nel mondo universitario dopo che sono stati confermati i test di ammissione obbligatori ma non vincolanti per iscriversi ai corsi di laurea non a numero programmato.

CCard: ecco come l’Inghilterra vuole ridurre le gravidanze indesiderate

 Per fermare le troppe gravidanze indesiderate presenti nella giovane popolazione inglese, il Governo Britannico ha deciso di affidarsi ai rinomati preservativi, con una distribuzione gratuita dei condom ai ragazzi tra i 13 ed i 20 anni. Per riceverli, dovranno possedere una speciale carta, la CCard, data loro successivamente ad una serie di lezioni sul sesso sicuro tenute in ambulatori e mostrarla nei centri sanitari, nei negozi vicini agli stadi e dai barbieri. Per ottenere la CCard non occorrerà fornire il proprio nome e cognome o dati anagrafici, questo neppure ai stessi fornitori di condom. I ragazzi non dovranno informare i propri genitori sulle proprie vicende sessuali e tanto meno i docenti scolastici, quello che vuole il Governo inglese è solamente che si fermino finalmente queste gravidanze perpetue.

Cia: frutta gratis a scuola

 A causa dell’assenza di frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana dei più giovani, l’Unione Europea ha indetto un progetto chiamato “Frutta gratis nelle scuole” il cui obiettivo sarà quello di fornire frutta e verdura gratuitamente alle scuole. Per esso sono stati stanziati in tutto 90 milioni di euro, dei quali 16,3 destinati all’Italia. Difatti, anche da noi la situazione non è delle migliori, come afferma la Cia (Confederezione italiana agricoltori): solamente un bambino su 6 mangia una volta al giorno frutta e 3 bambini su 10 verdura.Basta alle merendine e dolciumi costosi e per niente nutrienti. Si alla frutta!