Sciopero trasporti e scuola a novembre

 Che novembre ci avrebbe riservato qualche spiacevole sorpresa nel settore dei trasporti lo avevamo già annunciato qualche giorno fa, ma ora la situazione è cambiata, in peggio, perchè chi si appresta a viaggiare dovrà fare i conti con una serie di scioperi che renderanno difficili alcune giornate di questo lungo mese autunnale appena arrivato. Il 15 novembre 2010 a protestare sarà il personale di terra della compagnia aerea Alitalia-Cai (aderente a Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Rsa). Lo sciopero durerà 8 ore e si svolgerà dalle ore 10,00 alle ore 18,00. Ma il personale aereo non si fermerà solo in questo giorno. Ad incrociare nuovamente le braccia saranno i piloti e gli assistenti di volo di Alitalia Cai (aderenti a Filt Cgil, Ipa e Avia) seguiti dagli assistenti di volo di Meridiana Fly (sigle Usb e Sdl) e dal personale navigante di Meridiana (Rsa Filt Cgil), che sciopereranno per tutta la giornata del 26 novembre.

Coldiretti: a scuola merenda frutta gratis

 Saranno distribuiti ben 7,4 milioni di kg di frutta e verdura nel nuovo anno scolastico a 1.340.000 bambini in 8400 scuole primarie. L’iniziativa, lanciata da Coldiretti, vuole incentivarne il consumo e educare ad assumere abitudini alimentari corrette. Inziare dall’età scolare é fondamentale per affermare un’abitudine salutare come quella del concumo quotidiano di frutta e verdura.

Scuola, i migliori prestiti per acquistare i libri

 La scuola, in alcune regioni italiane, è cominciata, e tante famiglie si sono letteralmente indebitate, o quasi, per l’acquisto dei testi scolastici, zaini, diari, insomma, tutto l’occorrente per la scuola, che ha subito dei rincari esagerati. Secondo quanto conteggiato dalla Federconsumatori, ogni famiglia ha pagato ben 920 euro per il “corredo scolastico” per un solo figlio, e cioè il 4% in più rispetto al 2009. Se pensiamo, poi, che vi sono famiglie che mandano a scuola più di un figlio nello stesso momento, la spesa da affrontare diventa ingente ed insostenibile. Esiste, però l’opportunità di rateizzare la spesa scolastica, spesa che comprende inoltre penne, quaderni e quant’altro serve continuamente durante l’anno e che sarebbe consigliabile acquistare anticipatamente per approfittare degli sconti che, di solito, ci sono ad inizio stagione.

PattiChiari: educazione finanziaria gratuita nelle scuole primarie e secondarie

 Il Consorzio PattiChiari propone anche per l’anno scolastico che sta per iniziare, nelle scuole primarie e secondarie, dei programmi didattici completamente gratuiti con l’obiettivo di stimolare nei ragazzi interesso verso l’economia, la gestione del denaro e quindi dei risparmi. L’iniziativa, denominata “PattiChiari con l’economia”, propone da 3 anni un pacchetto didattico con cui si introducono le nozioni basilari delle regole economiche, in modo che i ragazzi possano avvicinarsi al mondo finanziario ed economico per una gestione più consapevole delle risorse proprie e in futuro, delle famiglie.

A Chivasso testi scolastici gratuiti per figli dei disoccupati

 L’Amministrazione Comunale chivassese in provincia di Torino ha stanziato una somma a favore dei cittadini socialmente disagiati per l’acquisto dei libri scolastici. L’iniziativa é rivolta a coloro che a causa della crisi hanno perso il lavoro e si trovano in questo periodo a fronteggiare la spesa per i libri scolastici dei figli. La copertura della spesa per i libri scolastici, riguarderà i testi della scuola secondaria di I e II grado e interesserà i cittadini residenti che abbiano già presentato la domanda per la fornitura dei libri di testo entro lo scorso mese di aprile e che rientrino ovviamente nei parametri reddituali indicati.

Pescara: da oggi consegna gratuita libri per 700 studenti

 E’ il Codacons a lanciare l’allarme: il 55% delle scuole supera il tetto spesa libri di testo scolastici previsto dal ministero dell’istruzione. Negli ultimi giorni di vacanza i genitori dei ragazzi che si apprestano a iniziare le scuole superiori dovranno iniziare ad affrontare il problema budget libri scolastici. Molte scuole hanno reso pubblico l’elenco dei libri di testo per il prossimo anno scolastico e secondo un’indagine a campione del Codacons sulle scuole di 9 città della Sicilia, più della metà degli istituti non ha rispettato il tetto spesa previsto dal Ministero dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca.

Scuola, pubblicità ingannevole e scelta dello zaino

L’apertura delle scuole è vicina, e già da tempo la tv è inondata di pubblicità relative tutto l’occorrente per gli alunni più piccini. Molte pubblicità sono però ingannevoli, poiché i bambini, guardando spot in cui un astuccio si muove da solo, sono indotti a credere che questi oggetti vivano di vita propria.  Il Codacons ha chiesto l’intervento dell’Antitrust suggerendo di sospendere le pubblicità che giocano con la buona fede del piccolo consumatore. Molti zaini sponsorizzati, come tutto il necessario per la scuola, non contribuiscono poi a far risparmiare un genitore: il prezzo dei prodotti che ogni giorno passano in tv fanno aumentare la spesa per l’anno scolastico ben del 40%. Per non parlare inoltre della salute dei bambini. Il consiglio che giunge dal Codacons è difatti quello di non affidarsi alla pubblicità e alla moda, bensì alle caratteristiche che ogni zaino deve possedere.

Bonus libri per le famiglie di Roma

Una bella notizia giunge per tutti coloro che, ancora in vacanza, già pensano al rientro a casa e a quanti soldi dovranno spendere per l’istruzione dei loro figli. Anche nella bella capitale d’Italia arrivano, infatti, i buoni libro per l’anno scolastico 2010 – 2011.  L’Amministrazione del comune di Roma ha firmato un protocollo d’intesa, in accordo con  le associazioni di categoria interessate, protocollo con cui verranno messi a disposizione delle famiglie ben  13 milioni di euro che permetteranno a queste ultime di risparmiare sulle tantissime spese che la scuola comporta. Le Associazioni che hanno firmato il protocollo con il comune di Roma sono state l’Assocart della Capitale, Sil – Confesercenti e l’Associazione librai italiani di Roma – Confcommercio.

Università di Rimini, sconti per i diplomati più bravi

 Al Polo di Rimini viene premiata l’eccellenza: per l’anno 2010-2011 chi si é diplomato alle scuole superiori con votazioni pari a 100 e lode sara’ infatti esonerato totalmente dal pagamento dei contributi del primo anno. Si tratta di un bello sconto considerando che un anno di università costa (in media) circa 500 euro. Un’iniziativa importante con la quale l’Universita vuole rendersi ancora piu’ attrattiva, attraendo i diplomati piu’ brillanti del Paese. I super diplomati, per l’intero anno, dovranno pagare solo la tassa regionale, il bollo e l’assicurazione, per un valore totale pari a 115 euro.

Libri gratuiti per le scuole elementari: arrivano i fondi

Tra meno di un paio di mesi riapriranno le scuole e i bambini dovranno tornare tra i banchi. Già dal mese prossimo però i piccoli chiederanno ai genitori di accompagnarli nelle edicole e negozi vari per le spese di quaderni, diari, penne e quant’altro. Oltre a questo si aggiungono le spese dei libri. Oggi una buona notizia per i genitori: sono disponibili 103 milioni di euro per assicurare, nell’anno scolastico 2010/2011, i libri gratuiti alle elementari. La somma sarà girata direttamente alle regioni che si occuperanno autonomamente del progetto, che servirà anche a finanziare il comodato d’uso dei testi alle scuole medie e alle superiori, per venire incontro maggiormente alle famiglie meno abbienti.

Milano: bonus libri per gli studenti

A Milano sussidiario gratis ai figli di tutti i cittadini milanesi, senza distinzione di reddito, che da settembre inizieranno a frequentare le classi elementari. Per quanto riguarda invece le scuole medie, sono previsti contributi da 90 a 200 euro. La decisione relativa al bonus é stata del Comune di Milano, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Mariolina Moioli, per conservare il diritto allo studio per tutti i cittadini. La gratuità dei testi elementari e i contributi per comprare quelli delle medie, sarà erogata indistintamente rispetto alle fasce di reddito: ogni famiglia riceverà 200 euro per ciascun figlio che frequenti da settembre la prima media, 80 euro per coloro che frequentano la seconda e 90 euro per chi inizierà la terza. Il bonus, che costerà alle casse di Palazzo Marino 4.8milioni di euro, ha suscitato alcune polemiche:

Maturità, viaggio gratis a Londra

 Ha inizio oggi, dopo le prove scritte, il temutissimo esame orale. La maturità è un momento importante e le notti, non per tutti ma per alcuni, passate sui libri cercando di approfondire materie per le quali durante gli anni non si è avuta la giusta attenzione, sono proprio queste. Per festeggiare, si spera, il conseguimento della maturità agognata, Hostelbookers, il portale internet di prenotazione di ostelli più popolare del mondo, regala un viaggio per due persone a Londra con sosta in una stanza privata in doppia presso il Clink78 (uno dei più famosi ostelli della capitale inglese) e un buono per un volo con la compagnia aerea irlandese Ryanair sempre per due persone dell’ammontare di 100 euro.

Bologna: maturità con lode e università gratis

Primo giorno di esami per gli studenti dell’ultimo anno della scuola superiore. Migliaia gli studenti che da oggi cominciano il tour de force della maturità. La media dei non ammessi non arriva al 9 per cento del totale, sembra quindi che la maggior parte degli alunni si sia impegnata durante l’anno e probabilmente anche qualche insegnante ha chiuso un occhio (sarà anche per l’appello lanciato dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini che ha invitato a non bocciare con un cinque…). E per gli studenti di Bologna c’è una bella notizia: il primo anno all’Universita’ di Bologna sara’ gratis per chi prendera’ 100 e lode all’esame di maturita’. E’ il nuovo piano delle tasse dell’Ateneo, che brevede il bonus con un 100 e lode alla maturità e che però per le casse dell’Alma Mater si traduce in circa 300.000 euro di minori entrate. Uscire con il massimo dei voti dalle superiori quindi, apre le porte dell’Alma Mater di Bologna.

Book in progress: come risparmiare 250-300 euro sui libri di testo

 Come risparmiare sui libri di testo? Facendo scrivere agli insegnanti stessi i libri destinati ai studenti. L’iniziativa, denominata Book in Progress e nata nell’Istituto “E. Majorana” di Brindisi ed estesosi a 14 scuole del territorio nazionale, potrebbe portare ad un risparmio sui libri di testo di 250/300 euro e scongiurare il problema del caro libri. Una ottima somma se tolta dalle già ingenti cifre che ogni genitore deve sostenere per preparare il corredo scolastico del proprio figlio.

Il progetto è sostenuto da Adiconsum, l’associazione per la difesa dei consumatori e dell’ambiente. Il segretario Paolo Landi in una conferenza stampa tenutasi oggi a Roma ha dichiarato che il progetto contiene diversi aspetti positivi, sia per l’abbassamento della spesa che per il ruolo culturale che possono nuovamente avere i docenti.