Coldiretti, ridurre i prezzi di almeno il 20 per cento

La metà della spesa delle famiglie italiane è destinata alla casa, alla spesa energetica e all’acquisto di prodotti alimentari. Questi i calcoli della Coldiretti basati su dati Istat. Secondo Coldiretti, a subire maggiormente gli effetti degli aumenti di queste voci sono soprattutto gli anziani over 64 che vivono soli, per i quali abitazione, energia e alimentazione assorbono oltre i 2/3 (67,2 per cento) del totale delle spese mensili, a differenza dei single con meno di 35 anni (21,5 per cento).

In Italia, riferisce l’organizzazione, sono 7,5 milioni gli italiani che secondo l’Istat vivono in situazione di povertà relativa. Segmenti di popolazione più sensibili agli effetti dell’inflazione, dalla quale ci si attende nel 2008 un aumento della spesa. Coldiretti avanza la sua ricetta e alla nuova legislatura chiede di realizzare almeno un farmers market (mercato esclusivo degli agricoltori) per ogni comune italiano, per la vendita diretta e senza intermediazioni dei prodotti.

Farmaci generici: quanto possiamo risparmiare sull’acquisto di Orudis e Plasil

Nel nostro spazio dedicato ai farmaci generici mettiamo oggi a confronto i farmaci di marca contenenti come principio attivo Metroclopramide cloridrato (uno per tutti, Plasil) e quelli contenenti Ketoprofene (Orudis, Oki, Fastum gel) con i corrispettivi generici. Come sempre indicheremo per ciascuno di essi nome commerciale, casa farmaceutica produttrice e soprattutto prezzi. Questo per darvi l’opportunità di scegliere la soluzione più conveniente per le vostre tasche. Mentre resta sottointeso, ma non ci stancheremo mai di riperterlo, che l’indicazione della terapia più adatta al vostro caso è di esclusiva competenza del vostro medico di fiducia al quale vi esortiamo a rivolgervi sempre e comunque. Allo stesso modo, le indicazioni terapeutiche di ciascun principio che troverete di seguito vengono fornite a scopo puramente informativo.

Il Ketoprofene è un principio attivo indicato per il trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in atto in corso di affezioni infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico: artrite reumatoide, osteoartrosi, sciatalgie, radicoliti, mialgie, tendiniti, contusioni, distorsioni, lussazioni, strappi muscolari, affezioni flogistiche dolorose in odontoiatria, otorinolaringoiatria, urologia e pneumologia.

Vediamo adesso alcuni farmaci di marca contenenti questo principio attivo:

Orudis Retard prodotto da Sanofi-Synthelabo Spa 30 capsule a rilascio prolungato (200 MG) 11,29 euro;
Orudis 30 capsule (50 MG) 3,35 euro;
Ketartrium 10 supposte da 100 MG prodotto da EsseTi 3,72;
Fastum gel prodotto da A.Menarini Ind.Farm.Riunite Gel 50 G 7,35 euro.

Efficenza energetica coincide con più valore dell’immobile

Forse non sapevate che risparmio energetico vuole anche dire valorizzazione immobiliare. Infatti se in passato il mercato immobiliare era caratterizzato da una domanda quantitativa, oggi viene fatta una richiesta qualitativa in tutti i settori.

Il concetto della qualità di un manufatto edilizio riguarda molto da vicino il tema della certificazione energetica: un edificio che è in grado di garantire un elevato livello di comfort, abbattendo nel contempo le dispersioni energetiche, è verosimilmente un manufatto ben costruito, con “buoni” materiali e “a regola d’arte”, ben coibentato e ben progettato.

Grande distribuzione: da Maggio sconti dal 10 al 40% sui prodotti di prima necessità

Ottime notizie per tutti i consumatori italiani strangolati dal caro prezzi, che non risparmia neppure i prodotti di prima necessità. A partire dal 2 Maggio infatti, e per tutto il 2008, moltissimi supermercati praticheranno sconti dal 10 al 40% su una grande quantità di prodotti alimentari, e non, che costituiscono abitualmente la spesa delle famiglie italiane. L’iniziativa è di Federdistribuzione, l’organismo che riunisce e rappresenta le più grandi imprese delle distribuzione alimentare (ma non solo) in Italia, che vuol mostrare così il proprio concreto impegno contro l’innalzamento del costo della vita. Questi nel dettaglio i prodotti che sarà possibile trovare in promozione per tutto il 2008: merendine, biscotti, latte, yougurt, caffè, olio extravergine di oliva, pasta di semola, pasta all’uovo, riso, salumi, formaggi, pomodori pelati, acqua, bevande, vino, detersivi per il bucato, carta igienica.

L’iniziativa riguarderà oltre 13.000 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale. Elenchiamo qui di seguito le insegne della grande distribuzione italiana aderenti all’iniziativa: Auchan (Auchan, Cityper, Punto Sma, Simply, Sma), Esselunga, Carrefour (Carrefour, GS, Diperdì), Pam (Metà, Pam, Panorama, Supèral, In’s), Bennet, Finiper, Despar (Despar, Eurospar, Interspar, Iperspar), Il Gigante, Interdis (Alis, Alvi, Alvimarket, Decò, Dimarket, Dimeglio, Dimeglio Point, Euroesse, Fresco Mio, Girandola, Happy Market, Iper le Dune, Iperalvi, Ipershop, Ipersidis, Italmec, Maestri del fresco, Market Dimeglio, Market Ingross, Maxì, Maxisidis, Maxistore, Maxistore Dimeglio, Migross supermercati, Qualì, Qui conviene, Ser Franco, Sidis, Sidis Mini, Super M, Superalvi, Supermercati Gruppo Isa), Iperal, Lombardini Holding.

Inflazione stabile ad aprile basandosi sui primi dati Istat

Appuntamento oramai mensile con i dati dell’Inflazione del Istat. L’inflazione ad aprile è rimasta stabile al 3,3 per cento, stesso dato di marzo. Almeno questa è la prima stima preliminare, a cui però va aggiunto l’aumento dei prezzi di circa lo 0,1 per cento.

Per il mese appena passato è stato inoltre calcolato l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (che viene calcolato considerando anche i prezzi che presentano riduzioni temporanee come sconti, saldi e vendite promozionali), questo registra nel mese di aprile una variazione dello 0,5 per cento rispetto al mese scorso e del 3,5 per cento rispetto allo stesso periodo però dello scorso anno.

Guida all’acquisto dei farmaci generici: quanto si può risparmiare sulle creme antibiotiche

Vi abbiamo già parlato dei farmaci generici (abbiamo una sezione dedicata esclusivamente all’argomento) e di quanto è possibile risparmiare preferendoli a quelli “di marca”. Qui ci limiteremo quindi a ricordarvi che i farmaci generici non hanno nulla di differente da quelli che recano marchi più famosi, semplicemente, una volta scaduto il brevetto, vengono prodotti in genere da case farmaceutiche diverse da quelle che li avevano appunto brevettati e messi in commercio a prezzi inferiori (e d’altra parte sono anche minori i costi sostenuti da queste case farmaceutiche). Contengono quindi i medesimi principi attivi, le stesse indicazioni terapeutiche e vengono sottoposti a controlli altrettanto rigorosi.

Nei contributi precedenti avevamo messo a confronto alcuni farmaci antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici: l’Aspirina con il Kilios ( il cui principio attivo è l’Acido acetilsalicilico), la Tachipirina con il Sanipirina (Paracetamolo) e il Moment con il Nurofen (principio attivo Ibuprofene) (clicca qui per vedere il contributo).

Grande successo per il servizio sms consumatori

Vi avevamo introdotto il servizio già qualche tempo fa e oggi arrivano i primi dati sul servizio sms consumatori. In sostanza quelli che si iscrivono al servizio chiedono maggiore consapevolezza ed informazione. ‘SMS consumatori’, il servizio gratuito, promosso dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con Ismea e le Associazioni dei Consumatori per comunicare in tempo reale il livello dei prezzi dei prodotti di più largo consumo.

Il servizio è una novità nel panorama della Pubblica amministrazione italiana e internazionale. Nei soli primi cinque giorni di attivazione (22-27 aprile), si legge in una nota del ministero delle Politiche agricole, il sistema operativo ha ricevuto 88.159 messaggi e ne ha inviati in risposta 106.740. Il paniere è composto da 84 prodotti alimentari di largo consumo.

C’era una volta l’accisa sui carburanti…c’è nuovamente

E siamo di nuovo qui a dare l’allarme per il prezzo di benzina e gasolio che dopo i record storici degli ultimi giorni, apro parentesi vale la pena chiamarli storici se ogni giorno aumentano? Chiusa parentesi, da giovedì primo maggio scatterà un aumento di ben due centesimi al litro. Questo aumento spingerà la benzina è già sopra quota 1,43 euro al litro e il gasolio ben oltre 1,4 euro al litro. Scade infatti mercoledì 30 aprile lo sconto fiscale deciso dal governo in applicazione della Finanziaria 2008.

La misura – dicono gli esperti – potrebbe essere estesa al prossimo trimestre, ma per farlo servono tempi tecnici: almeno una decina di giorni che, dovrebbero coincidere – tra l’altro – con l’avvicendamento tra il governo uscente e quello entrante. Facendo il conto noi italiani dal primo maggio spenderemo oltre 12 euro in più per un pieno di gasolio rispetto all’anno scorso e una spesa di quasi 7 euro più per un rifornimento completo di benzina di un’auto di medio-alta cilindrata.

Risparmiare sulla spedizione di libri e non solo

Piego di Libri, questo il nome della tariffa, scontata, che Poste Italiane applica alla spedizione di materiale editoriale (ibri, fumetti, fascicoli, etc.) su tutto il territorio nazionale. Il costo di spedizione fino a 2Kg è di 1,28 euro con invio prioritario, 3,63 euro invece il costo per la spedizione tracciabile con raccomandata. Una tariffa davvero molto conveniente rispetto a quella standard.

Vi avviso, all’ufficio postale potrebbe nascere una discussione con l’impiegato delle poste, infatti è probabile che questo vi dica che il piego di libri perché è un servizio solo per editori, voi gli rispondete che il piego di libri autorizzato (che è quello per editori) costa circa due euro, ma che voi volete il piego di libri ordinario (che possono fare TUTTI) a 3,63 euro.

Risparmiare sugli abiti grazie a “La Redoute”

Avete sempre desiderato di acquistare abiti di qualità a costi contenuti? Allora ci sono buone notizie per voi: arriva finalmente anche in Italia LaRedoute, la “boutique” francese che vi permetterà di ricevere direttamente a casa vostra abiti, calzature, intimo, accessori e biancheria per la casa a prezzi, se non proprio stracciati, quantomeno accessibili. Sono oltre 2500 le offerte incluse nel catalogo, che potrete ricevere per posta su richiesta o consultare on line sul sito www.laredoute.it, per uomo, donna (anche premam), bambino e neonato. Abiti e accessori eleganti, prêt-à-porter, sportivi, accanto a una enorme scelta di biancheria e arredo per la casa: si va dal coprimaterasso da 12,50 euro alla fodere per poltrona a 61.90 euro.

A rendere ancora più allettanti le proposte La redoute gli abiti firmati: tra i jeans spiccano i Lewis a 89,90 euro e i Lee a poco più di 100 euro, tra le calzature invece la fanno da padrone le scarpe da ginnastica Puma da 31,90 euro, le Geox a 69,90 euro, le Nike a 84 euro. Per ciascuna di queste marche sono disponibili anche maglie, felpe e boxer in modelli (e prezzi) diversi. Se invece non vi interessano gli articoli griffati potete trovare una moltitudine di offerte tra vestiti, taglieur, giacche, cappotti, costumi da bagno e quant’altro, a partire da 9,90 euro.

Abolire la figura di Mister Prezzi! Diteci la vostra

“L’inflazione demoralizza i consumatori”. E via con le solite storie ovvero cittadini che riducono i consumi a partire da quelli voluttari fino ad arrivare a quelli alimentari. Si riducono i costi per divertimenti vari, cene, viaggi, si fa la spesa nei discount. Quindi la domanda più lecita in questa incerta situazione politica italiana è: ma cosa farà il governo Berlusconi per risolvere il problema?

Va detto che qui c’è un brutto precedente, a mio avviso, infatti nel 2001 tra le prime cose che fece il ministro Tremonti ci fu lo scioglimento dei Comitati euro, che erano stati voluti da Ciampi per vegliare sul passaggio alla moneta unica, con le conseguenze speculative che sappiamo. Questa volta il bersaglio di questa stessa politica sarà Mister Prezzi come molti economisti vicino al nuovo governo affermano? Personalmente ritengo, e come me molte associazioni dei consumatori, che sarebbe davvero una azione grave, se il governo facesse una cosa del genere.

180 e 324 euro in più all’anno rispettivamente per benzina e gasolio

Come detto più volte il prezzo della benzina aumenta ad un ritmo preoccupante, proprio in questi giorni hanno raggiunto nuovi record, segnando rispettivamente 1,41 per la benzina e 1,39 per il gasolio (Euro al litro). Per questo è stato calcolato che un automobilista che fa in media due pieni al mese, dopo questi rincari, dovrà far fronte ad aumenti mensili di 15 euro per la benzina e di 27 euro per il gasolio.

Se andiamo a considerare un anno queste cifra si trasformano in 180 per la benzina e 324 per il gasolio. Aumenti da capogiro. Ma come si potrebbe fare per ridurre il costo dell’oro nero? Beh innanzitutto bisognerebbe avviare un processo di liberalizzazioni, permettendo ai distributori di comprare direttamente almeno il 50 per cento del carburante che eroga.

Il prezzo è giusto? Scoprilo con un SMS

Quando vi assale il dubbio che il prodotto alimentare che intendete acquistare abbia un prezzo maggiore del dovuto prendete il vostro cellulare e inviate un messaggio! A chi? Ma al Servizio smsconsumatori, risponderà il Ministero delle politiche agricole e vi dirà se il prezzo praticato è regolare o è frutto di una condotta poco etica da parte del negoziante. Inviando un SMS al numero 47947 potrete conoscere il prezzo medio sia all’ingrosso che al dettaglio, ma anche all’origine, di 84 prodotti alimentari di largo consumo in funzione delle diverse aree geografiche (Nord-Centro-Sud). Basta indicare il nome del prodotto (solo quello) e premere invio. Il servizio ovviamente è gratuito.

I prezzi al dettaglio verranno rilevati quotidianamente dal martedì al sabato e saranno disponibili in versione aggiornata a partire dalle 13.30. I prezzi all’origine e all’ingrosso saranno invece rilevati settimanalmente. Se uno dei prodotti dei quali avete richiesto il prezzo è disponibile in più varietà riceverete un SMS per ciascuna di esse, se invece questo non si trova fra gli 84 monitorati vi verrà segnalato con un messaggio di risposta. Ma il Ministero non si è fermato qui: se vi capitasse di imbattervi in prezzi poco onesti potete visitare il sito dedicato al servizio e segnalarlo insieme ad eventuali violazioni delle norme in materia di sicurezza ed etichettatura degli alimenti, e condizioni igieniche dei locali.

Ecco come risparmiare sui preservativi

Quando si fa sesso l’ultima parola che ci viene in mente, sopratutto a noi maschietti, è il risparmio. Ma a meno che non vogliamo gravidanze indesiderate l’unica soluzione sicura sia per lui che per lei è il preservativo. Possiamo definirlo il metodo contraccettivo per eccellenza. Ma se avete una vita sessuale molto attiva comprare in continuazione preservativi può risultare una grossa spesa.

Quindi ecco che oggi vi consiglierò un metodo per risparmiare sui suddetti preservativi. Diciamo che abbiamo 3 rapporti sessuali a settimana, che personalmente ritengo una buona media, una scatola di preservati da 6 in farmacia costa mediamente 9 euro. In un anno facendo una semplice operazione di moltiplicazione la cifra spesa è di 234 euro.