PosteMobile, al via la procedura di conciliazione con i clienti

 Buone notizie per i clienti di PosteMobile che potranno usufruire del semplice e gratuito strumento di conciliazione in caso di controversie. Nel corso dell’annuale incontro con le Associazioni dei Consumatori, infatti, Massimo Sami, l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha comunicato la disponibilità di PosteMobile alla Procedura di Conciliazione con i clienti.

I delegati di 18 Associazioni dei consumatori hanno così sottoscritto una dichiarazione collettiva che rappresenterà il Regolamento della Procedura di Conciliazione a cui avranno la possibilità di far appello i consumatori che abbiano firmato con PosteMobile (l’operatore di telefonia mobile di Poste Italiane) un particolare contratto per l’attivazione di una SIM.

Poste Italiane, offerte per raccomandate e servizi per chi viaggia

Quante volte ci è capitato di inviare una raccomandata sperando che arrivasse in tempo? Nonostante molti si lamentino dell’inefficienza dei servizi italiani in ogni settore, oggi vi segnaliamo un’iniziativa delle Poste Italiane, spesso prese di mira negativamente. Fino al 30 settembre 2010, chi avesse la necessità o, addirittura, l’urgenza di inviare una raccomandata, può chiedere che questa arrivi in corrispondenza di un giorno e di un’ora prestabiliti. Il servizio messo a disposizione dalle Poste Italiane si chiama “Dimmi Quando”, ma non è di esclusiva pertinenza delle raccomandate. Il servizio, infatti, potrà essere richiesto dai privati anche per le assicurate, per le quali la promozione avrà la medesima durata delle raccomandate, e cioè tre mesi, mentre per le imprese l’offerta ha validità semestrale. La promozione consiste anche nel costo del servizio, che al momento è di soli 1,50 euro, come offerta lancio.

Da Poste Italiane la carta prepagata Postepay MoneyGram Rewards

 Novità per Poste Italiane con l’arrivo di Postepay MoneyGram Rewards, la prima Carta Fedelta’ prepagata emessa sul mercato grazie all’intesa tra Poste Italiane e MoneyGram. Le due società, con questo accordo, fortificano la loro partnership nell’offerta di servizi cash to cash rivolti in particolare al fascia di mercato dei cittadini stranieri con residenza in Italia che hanno la necessità di trasmettere denaro alla loro nazione di origine.

Libretti nominativi speciali dedicati ai minori di età: “Io cresco”, “io conosco”, “io capisco”

 Ora anche bambini e ragazzi potranno essere titolari di libretti di risparmio: Poste Italiane ha pensato una soluzione proprio per questa “piccola” categoria di risparmiatori.

Il libretto postaleio cresco” è dedicato ai bambini da 0 a 12 anni e deve essere intestato esclusivamente al minore. Occorre andare presso qualsiasi Ufficio Postale con un documento d’identità valido ed il codice fiscale sia del minore che dei genitori. Chiunque, purchè maggiorenne, può effettuare i versamenti: è sufficiente che presenti il libretto all’Ufficio Postale al momento del versamento. Quando il ragazzo raggiunge i 12 anni il libretto passa automaticamente alla tipologia “io conosco“, e dopo aver raggiunto 14 anni passa alla categoria “io capisco“.

Nuova offerta Poste Italiane: Pensionati accreditati e assicurati

 Siete pensionati? Poste Italiane vi propone l’offerta “Pensionati e accreditati“: una via per risparmiare sulle costose transazioni bancarie di versamento pensioni. Transazioni sicure e veloci. Quanto costa l’offerta? Gratis. In cosa consiste? Il servizio consente di ricevere automaticamente il versamento dell’importo delle vostre pensioni sul libretto di risparmio o sul conto BancoPosta dal primo giorno di ogni mese. La vostra pensione accreditata inizierà immediatamente a fruttare un interesse dello 0,5% lordo.

Avete parenti in pensione e siete preoccupati quando vanno a ritirare la pensione a causa dell’aumento degli scippi? Per tutti coloro che dispongono già di un conto corrente BancoPosta e vogliono accreditare la propria pensione possono accedere ad un’assicurazione gratuita contro il furto di contante: appunto Pensionati e assicurati. Questa assicurazione copre la pensione appena prelevata presso gli uffici postali o presso gli sportelli automatici nelle due ore successive e arriva ad un massimale di 516,46 euro.

Libretti di risparmio: le offerte di Intesa Sanpaolo, Unicredit e Poste Italiane

Accogliendo la richiesta di DankoAAA+ vediamo di affrontare il tema risparmi, cercando di capire quale sia la migliore soluzione in termini di semplicità e interessi.
Oggi ci concentreremo sulle proposte “tradizionali”, i classici libretti, per poi passare nei prossimi giorni ai conti deposito di banche tradizionali e banche online.

Le proposte di Poste Italiane, Unicredit, Intesa Sanpaolo.
Prima cosa da considerare quando si parla di un libretto risparmio è l’età della persona a cui sarà intestato. Se infatti vogliamo iniziare a mettere da parte una somma per un bambino o comunque un minorenne non ci sono problemi, se invece vogliamo semplicemente depositare i nostri risparmi le offerte disponibili si riducono.

SIM PosteMobile: risparmiare sul cellulare si può

Poste Italiane si è gettata da circa un anno nella mischia degli Operatori Virtuali di telefonia mobile. I MVNO (Mobile Virtual Network Operator) sono provider di servizi telefonici che non posseggono fisicamente reti e celle ma le affittano per vendere un servizio. Anche COOP con il servizio COOP Voce, e CONAD con INSIM, hanno lanciato le proprie offerte di telefonia. Poste Italiane ha creato PosteMobile, un servizio di telefonia che mette a disposizione degli utenti delle tariffe a dir poco competitive soprattutto se si possiede già un conto Banco Posta o una carta POSTEPAY. PosteMobile non è una novità di questi giorni, lo so, ma ve ne parlo adesso perché ho avuto modo di provare il servizio di Poste Italiane negli ultimi mesi ed ho notato un risparmio reale rispetto all’offerta del mio precedente operatore, Vodafone.

Risparmiare sulla spedizione di libri e non solo

Piego di Libri, questo il nome della tariffa, scontata, che Poste Italiane applica alla spedizione di materiale editoriale (ibri, fumetti, fascicoli, etc.) su tutto il territorio nazionale. Il costo di spedizione fino a 2Kg è di 1,28 euro con invio prioritario, 3,63 euro invece il costo per la spedizione tracciabile con raccomandata. Una tariffa davvero molto conveniente rispetto a quella standard.

Vi avviso, all’ufficio postale potrebbe nascere una discussione con l’impiegato delle poste, infatti è probabile che questo vi dica che il piego di libri perché è un servizio solo per editori, voi gli rispondete che il piego di libri autorizzato (che è quello per editori) costa circa due euro, ma che voi volete il piego di libri ordinario (che possono fare TUTTI) a 3,63 euro.

Le spedizioni tramite posta sono lente? Sperate di non dover aspettare due anni

Mi voglio occupare oggi di un caso tanto buffo quanto preoccupante. Una signora nel giugno del 2006 invia un pacco dagli Stati Uniti, oggi 24 aprile 2008, la suddetta signora è ancora in attesa del pacco. Il Centro per I Diritti del Cittadino – Codici Campania ha inviato in merito una nota di diffida alla Direzione Generale di Poste Italiane per denunciare la gravità di una situazione occorsa al suo associato.

Lo riferisce Codici in un comunicato. L’associato, all’epoca minorenne, residente nella zona vesuviana, dopo un soggiorno studio trascorso negli Stati Uniti, in vista del suo rientro in Italia ha provveduto ad inviare un pacco del peso di circa 30 Kg, contenente capi di vestiario, libri e documenti di vario uso personale, del valore di oltre 400 dollari al proprio indirizzo di residenza.

Aumenti delle tariffe per le spedizioni internazionali da parte di Poste Italiane

Noi italiani siamo molto legati alla nostra cultura sopratutto culinaria, molte persone che vanno o per lavoro o per studiare all’estero si fanno mandare dall’Italia pacchi di pasta, o di salame sottovuoto, etc per poter avere gli ottimi prodotti tipici italiani sempre a portata di mano.

Questa cosa da un lato è positiva dall’altro un pò meno perché se è vero che andando a mangiare in un ristorante italiano a Londra spendiamo cifre da capogiro e altrettanto vero che i costi di spedizione si fanno sentire, e poi bisognerebbe imparare ad apprezzare la cucina del posto.

Risparmiare sulle spese di gestione del conto bancario con il Libretto Postale

Un buon risparmiatore si può definire tale se oltre al risparmio cerca anche di guadagnare qualche soldo in più. Un metodo a cui molti fanno ricorso è l’acquisto di azioni o obbligazioni attraverso una banca, e quindi un conto bancario. Ma quest’ultimo costa parecchio, infatti è noto che le banche “mangiano” parecchio su noi poveri consumatori. L’unico modo per poter risolvere questo problema è aprire un libretto postale, o tenere tutti i soldi sotto il materasso.

Se scegliete la prima opzione sappiate che un libretto postale si apre in cinque minuti d’orologio, non ha spese di gestione (ne apertura ne chiusura), è esente dall’imposta di bollo e ovviamente lo potete aprire ed utilizzare da qualsiasi ufficio postale. Al contrario di un conto corrente bancario, per la cui gestione, confconsumatori ha calcolato una spesa media di 130 euro all’anno. Ovviamente i libretti non sono ne pubblicizzati ne tanto meno proposti ai clienti in quanto un libretto è molto meno remunerativo, per la Posta, di servizi come Bancoposta.

Conti dormienti: ecco cosa fare

Rinnovo l’invito per quanto riguarda i conti dormienti, infatti è conveniente recarsi ad uno sportello entro agosto ed è necessario per non perdere tutti i soldi dimenticati in questi 10 anni, effettuare qualche movimento, basta un versamento, un prelievo, o anche soltanto la richiesta dell’estratto conto. Infatti come annunciato il mese scorso è partita l’operazione conti dormienti, cioè quei depositi di denaro e di strumenti finanziari in custodia ed amministrazione, sui quali non si registra nessun movimento da 10 anni.

Le banche, finanziarie e le Poste Italiane sono tenute ad avvertire i titolari di questi conti, attraverso delle lettere, per chiedere di movimentare il conto, chi non risponderà a questa comunicazione entro 6 mesi dal ricevimento dell’ultima rischia di perdere tutti i soldi. I soldi che non verranno reclamati saranno versati ad un fondo destinato a risarcire i clienti dei crack finanziari, e in parte a favorire l’assunzione dei precari nella pubblica amministrazione.

Posta prioritaria? Inefficiente

La posta prioritaria non è poi cosi prioritaria. Infatti secondo una ricerca di altroconsumo scrivere prioritario sulla busta non è sinonimo di rapidità. Questo accade sopratutto a Milano, dove il 30 per cento delle lettere spedite verso il capoluogo meneghino arriva oltre il giorno successivo alla spedizione, quindi in ritardo sull’obiettivo di velocità che dovrebbe garantire la posta prioritaria. Il 12 per cento di questi ritardi è elevato, cioè superiore a 3 giorni lavorativi dalla spedizione.

Il fatto è ancora più grave se si pensa che il traffico della corrispondenza su Milano e Lombardia rappresenta una larga fetta delle 1500 tonnellate giornaliere che complessivamente viaggiano lungo il Paese. Le cose vanno meglio a Roma: a non rispettare i tempi della posta prioritaria qui sono 14 lettere su cento. Nel complesso nelle altre città dell’indagine (Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Pescara, Potenza, Reggio Calabria, Roma e Torino), tra cui sono state spedite 280 lettere di posta prioritaria, i ritardi sono meno frequenti, ma la situazione non è per nulla omogenea, e Milano non è l’unico caso di inefficienza.