E’ confermato anche per il 2016 il cosiddetto bonus assunzioni, vale a dire, la decontribuzione per nuovi assunti a tempo indeterminato. Rispetto al 2015 però ci sono alcune importanti variazioni: lo sconto contributivo per le imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato nel 2016 è pari al 40%, fino a un tetto massimo annuale di 3.250 euro contro gli attuali 8.060. Il bonus, inoltre, verrà riconosciuto per soli due anni e non più per tre, mentre resta confermata l’esclusione dei contratti di apprendistato e lavoro domestico, e le regole applicate settore agricolo.
Normative e Tasse
Bonus bebè 2016, come fare domanda
Resterà in vigore fino al 31 dicembre 2017, il bonus nuovi nati, meglio noto come bonus bebè, l’agevolazione che permette alle neo-famiglie, ivi inclusi i genitori in affido o adottivi, di ricevere un contributo economico che ammonta ad 80 euro al mese per i nuclei familiari con ISEE sotto i 25.000 euro e sale a 160 euro per quelli con ISEE sotto i 7.000 euro. La domanda può essere presentata dal genitore in possesso dei requisiti, direttamente al sito dell’INPS se possiede il pin o rivolgendosi a un qualsiasi CAF.
Bonus mamme disoccupate, come richiedere l’assegno di maternità
L’assegno di maternità per mamme disoccupate è un’agevolazione riservata alla mamme prive di occupazione e casalinghe che verrà concessa anche nel 2016 sia alle neo-mamme, sia ai genitori che hanno ricevuto un bambino in affido preadottivo o in adozione, purchè in possesso dei requisiti necessari. Per ottenere il bonus bisogna essere disoccupate o casalinghe o trovarsi nelle condizioni di non poter far valere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 18 mesi. Il bonus viene erogato del comune di residenza (ma è a carico dell’INPS) per un massimo di 5 mesi.
Bonus gas e luce 2016, quali sono i requisiti e come richiederlo
Il bonus luce e gas rientra tra le agevolazioni che le famiglie a basso reddito possono richiedere anche nel 2016 per ottenere uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica e del gas. Il cosiddetto bonus sociale elettrico e gas può essere richiesto gratuitamente al Caf, dove ci verrà richiesto di compilare gli appositi moduli che verranno quindi inoltrati al comune di residenza. Entrambi hanno una durata di 12 mesi, rinnovabili ripresentando l’apposita richiesta sempre attraverso il CAF. Ovviamente per ottenerli è necessario possedere specifici requisiti, vediamoli insieme dopo il salto.
Carta acquisti 2016, quali sono i requisiti, come richiederla
Anche per 2016 il sarà possibile richiedere la Carta Acquisti MEF, ossia la social card del Ministero dell’Economie e delle Finanze che spetta a chi ha più di 65 anni e ai minori di 3 anni, caso in cui il titolare della carta sarà il genitore del bambino. Come sappiamo, la cosiddetta social card è un sostegno economico destinato alla spesa alimentare, sanitaria o al pagamento di bollette di luce e gas. L’importo è di 40 euro al mese, che vengono accreditati sulla carta una volta ogni 2 mesi. Ma quali sono ti requisiti per ottenere la social card? E come richiederla? Vediamolo dopo il salto.
Contabilizzazione del calore per il riscaldamento centralizzato, in uscita una guida informativa per tecnici e cittadini
Il Decreto Legislativo 102/2014 di “attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica” interessa circa 10 milioni di immobili. Entro il 31 dicembre 2016 tutti devono essere in regola, se non vogliono andare incontro a pesanti sanzioni ma solo il 20-25% degli interessati ha già provveduto ad adeguare l’impianto di riscaldamento. Si stima, in assenza di dati ufficiali, che cittadini spenderanno almeno 3-4 miliardi di euro per l’adeguamento, un investimento che si tramuterà però in un altrettanto considerevole risparmio.
Ecobonus 2016 per la casa, arriva il rinnovo con ampliamento
Sarà esteso anche all’anno 2016 l’Ecobonus per la casa, il bonus fiscale per chi effettua lavori di ristrutturazione e acquisti finalizzati al risparmio energetico domestico. Il rinnovo è stato confermato in seguito all’accordo raggiunto tra il Ministero dell’Economia e quello delle Infrastrutture e dei trasporti e, anche se non stabilizzato, come richiesto dal ministro Graziano Delrio, prevede un ampliamento massiccio, come vedremo, in almeno quattro nuovi settori di destinazione. 350 milioni di euro i fondi disponibili e e due i crediti di imposta previsti: il 65 per cento per il risparmio energetico e il 50 per cento per la ristrutturazione casa.
Detrazioni fiscali 2015 per chi vive in affitto con canone concordato e non
Nel 2015 le detrazioni fiscali per chi vive in affitto, sia con contratto a canone concordato che con altri contratti di locazione, sono assolutamente da tenere in conto in sede di dichiarazione dei redditi, dato che le agevolazioni vanno da 150 fino a quasi 500 euro, inoltre per i giovani le detrazioni salgono ancora, anche se solo per i primi tre anni.
Ravvedimento operoso per Tasi e Imu 2015: sanzioni per chi paga in ritardo
Domani, martedì 16 giugno 2015, è l’ultimo giorno utile per pagare Tasi e Imu 2015 senza ravvedimento operoso e quindi senza sanzioni. Ma quanto costa pagare in ritardo le tasse? In realtà per chi salta la scadenza o sbaglia qualcosa nei bollettini per i primi trenta giorni il rincaro è davvero contenuto.
Come pagare Imu e Tasi 2015 sul sito di Poste Italiane risparmiando tempo
Vediamo oggi come pagare Imu e Tasi 2015 tramite web risparmiando tempo: il sito di Poste Italiane permette a tutti gli utenti, anche a coloro che non sono registrati sul sito, di compilare i bollettini per le due tasse e versare gli importi direttamente online.
Tfr anticipato in busta paga nel 2015: i motivi dell’incredibile flop
Avevamo parlato del Tfr anticipato in busta paga nel 2015 sottolineando come la soluzione aperta dal governo Renzi non fosse in realtà molto conveniente per i lavoratori, invitando pertanto alla cautela, ritenendola una misura utile principalmente ai soggetti in condizioni economiche relativamente difficili. I dati della Fondazione consulenti del lavoro, tuttavia, appaiono sorprendenti: addirittura meno dello 0,1% dei lavoratori ha richiesto il Tfr anticipato in busta paga.
Tasi 2015 negozi e botteghe: aliquote, categoria e strumenti di calcolo
Si avvicina la scadenza per la prima rata della Tasi 2015 su negozi e botteghe, ovvero per gli immobili di categoria C/1. Anche quest’anno i contribuenti dovranno calcolare da soli l’importo da pagare e procedere al versamento: ecco alcune informazioni essenziali per non commettere errori e alcuni strumenti utili per il calcolo online.
Dichiarazione dei redditi, proroga parziale per il modello Unico 2015
Quasi pronto il Dpcm per la proroga del modello Unico 2015 per la dichiarazione dei redditi, ma lo slittamento dei tempi fino al 6 luglio non riguarderà tutti i contribuenti tenuti al completamento del modulo Unico. Il Dpcm, infatti, è dedicato a studi di settore e forfettari.
Scadenze Tari 2015, arrivo bollettini e possibilità di pagamento a rate
Tra le scadenze Tari 2015 abbiamo, per chi sceglie il pagamento a rate, una prima data ormai vicina in molti comuni, quando i contribuenti che sceglieranno di non versare l’importo complessivo in un’unica soluzione saranno tenuti a pagare l’importo della prima delle due (o in alcuni casi quattro) rate della tassa sui rifiuti. Anche quest’anno la Tari potrà essere pagata con i bollettini che saranno recapitati presso le residenze dei cittadini.