La fiducia dei risparmiatori in Italia è a livelli molto bassi ma il 70% degli investitori non vuole vendere

 Il 60% dei risparmiatori è pessimista sul futuro del proprio bilancio familiare. Il 70% dichiara che intende lasciare i propri investimenti così come sono. E’ quanto emerge dalla rilevazione di settembre 2008 dell’indice Soldi Sette, realizzata da Altroconsumo. L’indice, che oscilla tra un minimo di 0, estremo pessimismo, e un massimo di 200, ottimismo più roseo, è crollato da quota 97,8 a quota 84,9, riflettendo le forti preoccupazioni dei risparmiatori per l’andamento dell’economia internazionale. Colpiscono i dati dei sottoindici dedicati agli investimenti in immobili, azioni e obbligazioni, pur mostrando una crescita del pessimismo, indicano una situazione di sostanziale neutralità nei confronti del futuro. Il dato è ancora più interessante poiché la rilevazione dell’indice è avvenuta proprio in una delle settimane più turbolente per le Borse mondiali, quella in cui è fallita Lehman Brothers. La rilevazione dell’indice di Soldi Sette è effettuata trimestralmente, attraverso un campione di risparmiatori, intervistati telefonicamente sulle aspettative di evoluzione della propria situazione finanziaria nei dodici mesi successivi.

La crescita dei tassi di interesse è più lenta delle precedenti attese e gli investitori ritengono che per le azioni ci siano più possibilità di guadagno che per le obbligazioni

afferma Vincenzo Somma, direttore di Soldi Sette.

Visite gratuite dal dentista grazie al mese della prevenzione dentale

Da quanto tempo non vi occupate della bellezza del vostro sorriso?

Forse ciò che temete più di tutto (anche più del terrorizzante sibilo del trapano!) è il conto del dentista? Le spese necessarie anche per una semplice visita di controllo dentale in effetti possono indurci a rimandare all’infinito un appuntamento al quale prima o poi è necessario presentarsi, pena la salute dei nostri denti.

Perchè allora non approfittate del Mese della prevenzione dentale per togliervi finalmente il pensiero senza spendere un centesimo?

Cambiare la tariffa Vodafone, avete tempo fino al 30 Novembre

I clienti vodafone ai quali è stato preannunciato il cambiamento del proprio vecchio piano tariffario lo scorso Agosto (cambiamento entrato in vigore già dal primo di questo mese) hanno tempo dal primo ottobre al 30 Novembre 2008 per scegliere un nuovo profilo o cambiare gestore telefonico mantenendo il proprio numero telefonico, senza alcun costo aggiuntivo e con la restituzione integrale del credito residuo.

Mentre vi ricordiamo che se siete clienti Tim avete tempo ancora fino al 9 Ottobre per passare a un altro gestore telefonico (è scaduto per voi invece il 30 settembre il termine per cambiare tariffa).

Cosa fare se decidete di restare con vodafone

20% di risparmio sulla bolletta della luce? Ecco i bonus sociali

 Aumenti in vista. Dal primo ottobre rincari sulle bollette della luce e gas, è ciò che afferma l’Autorità per l’energia. Gas più del 5,8% (61,5 euro annui) ed energia elettrica più dello 0.8% (3,7 euro annui). L’Autorità per l’energia garantisce un bonus sociale per le famiglie a basso reddito che permetterà un risparmio del 20% sulla bolletta della luce, siete interessati? Volete usufruirne? Scoprite come potete riceverlo.

L’ammontare del bonus crescerà all’aumentare del numero di persone presenti in un nucleo famigliare fino ad arrivare alla quota di: 60euro/anno per un nucleo di 1-2 persone; 78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone e 135 euro/anno per un nucleo di persone superiore a 4.

Per avere diritto al bonus bisogna disporre di un ISEE inferiore o uguale a 7500 euro. Per conoscere indicativamente il vostro valore ISEE potete usufruire del servizio online messo a disposizione dal sito internet dell’ INPS www.inps.it. Se indicativamente siete nella fascia continuate a leggere e saprete cosa dovete fare.

Farmer market a Salerno, stavolta niente polemiche sui prezzi

Sarebbe filata liscia come l’olio, o quasi, l’inaugurazione del farmer market metropolitano di Salerno promosso da Coldiretti e dal comune campano, che ha preso il via domenica 28 settembre presso il Quartiere Italia. Anche questo mercato del contadino, come quello milanese di cui vi abbiamo già parlato, rientra nell’ambito del progetto di Coldiretti di realizzare almeno un farmer market per ogni capoluogo italiano.

E se qualche consumatore milanese ha avuto da ridire sui prezzi dei prodotti ortofrutticoli ed enogastronomici in vendita, lo stesso pare non sia accaduto a Salerno dove i numerosi cittadini occorsi hanno avuto occasione di risparmiare addirittura fino al 70%.

Altroconsumo: è possibile risparmiare fino a 2000 euro!

 Spendere 2000 euro in meno all’anno non è impossibile. Lo assicura un’indagine di Altroconsumo. Precisamente 2.000 euro se si abita a Milano, 1.050 euro a Roma, 1.900 euro a Firenze e 1.555 a Parma. Non se la cava male anche chi vive a Verona, La Spezia, Brescia e Pisa: anche qui le dinamiche concorrenziali fanno scattare il gioco dei prezzi al ribasso, situazione che si riscontra più nel centro-nord piuttosto che al sud.

Non è alto il risparmio invece per chi abita a Trento: si conferma tra le città più care d’Italia. Qui la concorrenza tra supermercati latita, i prezzi sono alti e tra il punto vendita più costoso e il più economico, in un anno, la differenza in termini di risparmio è di 492 euro.

Risparmiare sui farmaci con le confezioni ridotte ed i farmaci generici

Ridurre il contenuto delle confezioni di farmaci attualmente in commercio del 30-40%, questa la proposta rilanciata di recente da Federconsumatori, nel corso di un convegno sul tema tenutosi lo scorso lunedì 22 Settembre a Roma, per ridurre i costi sostenuti tanto dai cittadini quanto dal sistema sanitario nazionale.

Secondo le stime dell’associazione infatti circa il 20%, pari ad 80 euro su una spesa di 400 euro, dei farmaci acquistati ogni anno dalle famiglie italiane finisce nella spazzatura, poichè il contenuto della confezione è eccessivo rispetto alle reali necessità terapeutiche.

Mentre con l’adozione di terapie personalizzate e di confezioni conformi ai propri bisogni i cittadini riuscirebbero a risparmiare complessivamente ben 600-700 milioni di euro l’anno e a ridurre fra l’altro un penoso spreco di farmaci.

Frutta e verdura 1 euro al kg, dopo le polemiche prezzi calmierati al Farmer Market di Milano

Frutta e verdura a un euro al chilo. Questa l’iniziativa promossa a partire da oggi al Farmers Market di Milano inaugurato tra le polemiche lo scorso mercoledì 17 Settembre.

Dentro al paniere calmierato offerto da Coldiretti i consumatori troveranno lattughe, zucchine, melanzane, pomodori e cipolle con un risparmio anche fino al 50% rispetto ai prezzi medi.

Forse un tentativo di correre ai ripari dopo che alcuni consumatori avevano lamentato prezzi troppo elevati?

Che sia così oppure no, sembra che le opportunità di risparmiare sulla spesa stavolta non mancheranno.

Guida ENI per il risparmio energetico in 24 mosse

Come già sapete è in arrivo l’ennesima, immancabile stangata per i consumatori italiani con rincari considerevoli sul costo di luce e gas, oltre che dei generi alimentari di prima necessità, il cui prezzo è già scandalosamente alto.

E anche se secondo Altroconsumo risparmiare sulle bollette di luce e gas è quasi impossibile, vale comunque la pena di tentare almeno attraverso l’adozione di comportamenti atti allo scopo.

Per questo motivo vogliamo girarvi, direttamente dal sito dell’Eni, la guida per il risparmio energetico in 24 mosse che comprende anche utili consigli per risparmiare sul carburante per l’auto.

Vediamola

Prodotti Lehman nel portfolio: ecco i rischi per i risparmiatori

 Dopo il più grande fallimento della storia della finanza mondiale, quello di Lehman, a tremare non sono solo le borse di tutto il mondo, ma anche il popolo dei piccoli risparmiatori, che rischiano di essere loro malgrado e spesso a loro insaputa, le principali vittime di questo vero e proprio sconquasso finanziario. Perchè se è vero che tutto sommato, come hanno subito voluto rassicurare i principali istituti bancari italiani e il tesoro, l’esposizione sui titoli ed obbligazioni in Lehman è nel nostro paese assolutamente limitata, a preoccupare però sono tutti quei prodotti cosi detti strutturati che, magari all’insaputa degli stessi clienti, sono dentro gestioni collettive, fondi, cartolarizzazioni e, soprattutto, bond e polizze legate agli indici di Borsa (index linked). Vediamo allora di cercare di districarci da questa sorta di ginepraio.

Pannelli solari più organici per elimare il problema dell’antiesteticità del fotovoltaico

 I pannelli solari ingombranti e vistosi potrebbero essere un cimelio del passato. Grazie ai recenti progressi della tecnologia fotovoltaica, i produttori stanno lavorando a soluzioni più organiche per sconfiggere i pregiudizi estetici dei proprietari di case, integrando i pannelli direttamente nelle tegole o nascondendoli nelle pareti. “Le persone non vogliono tetti dall’aspetto sgraziato”, spiega Julie Blunden, che lavora presso il produttore di pannelli SunPower. La sua società, ad esempio, sta producendo pannelli progettati per funzionare sia con tegole piatte  che con tegole convesse, molto diffuse in alcune zone della California e altri luoghi caldi, e anche Lumeta, divisione di Dri Energy, produce pannelli del genere. Le due società però impiegano ancora il silicio, lo stesso materiale che si usava nel 1950. I progressi con un nuovo tipo di semiconduttore, il Cigs (rame-indio-gallio-selenio), promettono pannelli più sottili e più semplici da nascondere.

Risparmiare fino a 2000 euro l’anno si può, basta consultare la mappa di Altroconsumo

Secondo una recente indagine di Altroconsumo ottenere un considerevole risparmio sulla spesa alimentare è possibile. Basta scegliere con molta attenzione il punto vendita in cui effettuare i propri acquisti e il gioco sarebbe fatto (in questi casi purtroppo credo che il condizionale sia d’obbligo).

L’associazione di consumatori ha svolto infatti un’indagine su 657 super e ipermercati sparsi su tutto il territorio nazionale (44 le città visitate) e monitorato ben 122mila prezzi giungendo alla elaborazione di una vera e propria mappa del risparmio per orientarsi nel mondo dei consumi, la cosiddetta Guida al Superisparmio.

Cambiare gestore telefonico senza spendere un cent? I clienti Tim possono fino al 9 Ottobre

Se siete tra i clienti Tim e Vodafone che hanno visto cambiare il proprio vecchio piano tariffario perchè ritenuto ormai obsoleto ci sono buone notizie per voi:

Secondo quanto riportato da Altroconsumo infatti i due operatori di telefonia mobile “concedono”  la possibilità di cambiare gestore telefonico, mantenendo il proprio numero e con la restituzione integrale del credito residuo. E senza alcun costo aggiuntivo (8 euro per Vodafone, 5 pet Tim).

Se siete clienti Tim avete tempo solo fino al 30 settembre per cambiare la vostra tariffa e fino al 9 Ottobre 2008 per passare ad un altro gestore.

Mentre per i clienti Vodafone il cambio sarà possibile a partire dal primo Ottobre.

Ma vediamo cosa dovete fare se siete clienti Tim:

Farmer Market, a Milano ne sorgerà uno in città

Aprirà il 17 Settembre all’interno del Consorzio agrario di via Ripamonti 37 a Milano il primo Farmer Market ubicato in un centro urbano.

A darne notizia è Coldiretti che ne ha curato la realizzazione, insieme al Consorzio agrario di Milano e Lodi, in risposta agli sconfortanti dati sull’inflazione giunti in questi giorni e alla preannunciata stangata autunnale su luce, gas e generi alimentari di prima necessità.

Lo scopo naturalmente è quello di dare a sempre più persone la possibilità di acquistare gli alimenti direttamente dal produttore a un prezzo equo.

L’accorciamento della filiera si conferma infatti uno dei pochi mezzi a disposizione delle famiglie italiane per combattere il caro-vita.