Comprare i libri al supermercato, anche Coop Adriatica da questa opportunità

Caro-scuola. Buone notizie anche per i consumatori italiani che risiedono in Abruzzo e nelle Marche:

Anche quest’anno Coop Adriatica cerca di dare una mano alle famiglie italiane con figli studenti nella lotta al caro scuola.

Fino al 14 Settembre infatti sarà ancora possibile prenotare i libri di testo per le scuole medie e le superiori presso alcuni degli iper e supermercati Coop presenti in queste due regioni con sconti del 10 e 15% (per i soci) sul prezzo di copertina.

Inoltre presso i punti vendita Coop in provincia di Ancona, Pesaro, Marcerata e Ascoli Piceno sarà possibile acquistare un kit scolastico completo (costituito da zaino, astuccio, bustine, matite, quaderni, naturalmente non griffati) a partire da sole 19 euro.

Caro-libri: attenzione ai tetti di spesa massimi

L’estate è ormai inoltrata e tra non molto per milioni di famiglie italiane inizierà il tormentone caro-scuola: anche quest’anno infatti le spese per i libri e il corredo scolastico promettono di infliggere l’ennesimo colpo al loro budget già traballante. E, quel che è peggio, a nulla possono neppure i provvedimenti governativi presi per arginare il fenomeno. Almeno così sembra.

Infatti, secondo quanto emerso da un’indagine di Altroconsumo, una scuola italiana su due non rispetterà il tetti di spesa massimi per la dotazione libraria stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’anno scolastico 2008-2009. L’indagine, svolta nell’ambito dell’iniziativa “Boicotta il caro-vita”, ha riguardato tutto il territorio nazionale ed ha coinvolto 276 scuole in 21 città italiane. Fra le città dove si “sfora” di più Roma (con il 67% delle scuole che non rispetterebbero il limite stabilito), Milano, Napoli e Palermo.

Ma cosa fare per difendersi dal caro-libri? Certamente non possiamo limitarci a subirlo passivamente. Per questo motivo Altroconsumo invita tutte le famiglie italiane interessate a consultare il sito dell’Associazione Italiana Editori (AIE) dove sono disponibili gli elenchi dei libri adottati presso ciascuna classe di ciascun istituto scolastico e verificare di persona che la spesa necessaria per acquistarli tutti sia nei limiti previsti.

Ecoshopping ovvero la guida definitiva ad acquisti eco-sostenibili e non solo

Siete amanti dell’ambiente? Volete contribuire alla salvaguardia ambientale senza dover fare troppi sacrifici? Bene oggi vi voglio presentare un ottima guida che ho trovato oggi in libreria tra un libro di fantasy e l’altro.

Sto parlando di Ecoshopping, ovvero una raccolta di qualche centinaia di idee, innovazioni, prodotti selezionati da due esperte del settore per fare shopping pensando al nostro benessere e a quello dell’ambiente.

Prima class-action contro il caro libri

Prima class action contro il caro libri, promossa a livello nazionale dall’Adoc che ha annunciato di voler avviare la prima azione collettiva risarcitoria nei confronti delle case editrici segnalate dall’AGCOM. “Ipotizziamo rimborsi oscillanti tra gli 80 e i 400 euro per famiglia – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – in base al numero dei figli e dei libri di testo acquistati”.

Un’azione che per gli editori potrebbe tradursi in un esborso economico intorno ai 90 milioni di euro, pari agli incassi non dovuti degli anni passati. “Secondo le stime più credibili – si legge nel comunicato diffuso dall’associazione- l’aumento di prezzo è stato di circa il 10-15 per cento l’anno”. “Solo nell’ultimo anno abbiamo registrato un rincaro medio del 12,4 per cento, che ha comportato un aumento di spesa di circa 40 euro a famiglia”.

Ormai è certo. Da settembre l’e-book fa il suo ingresso nelle scuole italiane

Per venire finalmente incontro alle esigenze delle famiglie gli editori italiani aprono la strada all’introduzione di strumenti multimediali rivolti a studenti e insegnanti. A partire dal prossimo anno infatti saranno disponibili cataloghi on line e testi digitali, i cosiddetti e-book. A dare l’annuncio l’Antitrust che ha chiuso l’istruttoria avviata il 13 settembre 2007 nei confronti dell’Associazione italiana editori (Aie) che si era impegnata formalmente ad abbassare i prezzi di copertina.

Già dai prossimi giorni gli insegnanti delle scuole secondarie potranno consultare gratuitamente on line il catalogo completo dei testi in commmercio per ciascuna materia dove troveranno indicate tutte le informazioni relative ad autore, editore e prezzo, e scegliere quelli più adatti alle esigenze proprie e degli alunni. Questo avrà l’effetto di ridurre i costi legati all’attività promozionale svolta dalle case editrici. Il catalogo sarà disponibile ogni anno dal 5 aprile in poi.

Iostudio: in arrivo da settembre la nuova carta sconti dedicata a studenti delle superiori

Dal prossimo anno scolastico per gli studenti delle superiori sarà tutto un susseguirsi di visite ai musei, pomeriggi passati al cinema e in libreria, viaggi e vacanze in agriturismo. Almeno si spera. Per incentivare la fruizione da parte dei giovani del vasto patrimonio culturale e artistico italiano (e non solo) infatti il Ministero della Pubblica Istruzione ha realizzato, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, l’Associazione generale italiana dello spettacolo e l’Unesco, una nuova carta sconto dedicata esclusivamente agli studenti italiani di scuola superiore.

La nuova card si chiama Iostudio e verrà distribuita da Settembre in tutti gli istituti. Iostudio permetterà ai due milioni e mezzo circa di studenti italiani di usufruire di tutta una serie di sconti ed agevolazioni economiche presso enti e strutture convenzionati con il Ministero della Pubblica Istruzione. Grazie alla carta non solo accessi gratuiti ai musei, monumenti e siti archeologici italiani, ma anche ingressi a prezzo ridotto nei cinema il lunedì pomeriggio, sconti del 10% sui libri extra scolastici, e uno sconto dell’8% per soggiornare negli agriturismo confiscati alla mafia. Gratuito anche l’ingresso a tutti i siti patrimonio dell’umanità e alle riserve della biosfera presenti sul territorio nazionale.

E-book nelle scuole, arriva l’impegno degli editori

Avevamo già affrontato il problema qualche tempo fa, adesso c’è l’ufficialità dell’impegno degli editori per far arrivare i libri on-line a scuola. Quando ne parlai, molti di voi lettori erano favorevoli all’adozione di questa tipologia di libri, perché portano un risparmio economico, niente costi di stampa, magazzino, trasporto, etc. Non dobbiamo disboscare l’Amazzonia, la cartella nostra o dei nostri figli sarà leggerissima.

Già dai prossimi giorni, gli insegnanti delle scuole secondarie potranno accedere gratuitamente all’intero elenco dei testi in commercio per ogni singola materia, con informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell’editore. Inoltre, a partire dal prossimo anno, gli studenti potranno usare le nuove edizioni multimediali, che consentiranno di contenere i prezzi. Lo comunica in una nota l’Antitrust che ha chiuso l’istruttoria avviata il 13 settembre nei confronti dell’Associazione Italiana Editori.

Risparmiare sui libri recandosi in un luogo sconosciuto: la Biblioteca

I libri sono essenziali per la cultura di ogni persona, sia i più grandi classici sia l’ultimo best-seller in classifica. Anche chi mette piede in libreria una volta ogni tanto si sarà accorto che il prezzo dei libri è aumentato molto ed attualmente il livello dei prezzi è davvero scandaloso, considerando che la cultura e la possibilità di acculturarsi dovrebbe essere gratuita.

Ma c’è una soluzione a tutto ciò, non gratuita perché comunque viene pagata con le nostre tasse, a volte dimenticata ovvero la biblioteca pubblica. Se siamo fortunati all’interno di questa potremo trovare praticamente tutto quello che ci serve, incluse riviste, dvd e cd musicali. La furbata sta nel cercare il libro in questione tra tutte le biblioteche del comune, ma come possiamo fare senza dover girare da un posto all’altro?

Il futuro dei testi scolastici si chiama e-book

Il futuro dei libri scolastici e non solo si chiama e-book, il termine, che deriva dalla contrazione delle parole inglesi electronic book, viene utilizzato sia per indicare la conversione in digitale di una qualunque pubblicazione sia il dispositivo con cui il libro può essere letto. Si tratta di libri creati, appunto, attraverso un formato elettronico, simili ai libri tradizionali, ma in grado di offrire molti vantaggi che i tradizionali libri cartacei non possono offrire.

La Garamond, casa editrice capitolina che si occupa dell’applicazione didattica delle tecnologie informatiche, ha invitato tutti gli insegnanti delle scuole superiori, che in questi giorni stanno scegliendo i testi scolastici per il prossimo anno, ad un alternativa elettronica almeno per le materie fondamentali cioè italiano, matematica, latino, inglese e informatica.

Tetto di spesa per i libri: ecco alcuni conti

Qualche giorno fa vi avevamo detto dei nuovi tetti di spesa per i libri anche per gli istituti superiori, questi tetti non venivano imposti dall’anno scolastico 2003/2004. Dalla cifre stabilite per il primo superiore si nota una diversità enorme di trattamento fra i vari indirizzi scolastici.

Infatti se per i licei le cosa vanno bene (i tetti di spesa sono gli stessi di cinque anni fa), non si può dire la stessa cosa per gli istituti tecnici e professionali, dove si registrano aumenti tra il 10% e il 20%. In generale la spesa per i libri scolastici resta comunque molto elevata: se consideriamo i cinque anni di scuola superiore, la spesa complessiva, per fare qualche esempio, è di circa 1.000 euro per l’istituto professionale alberghiero, di 1.200 euro per l’istituto tecnico commerciale e di 1.500 euro per il liceo classico, sicuramente cifre non indifferenti.

Arriva il tetto di spesa anche per i libri delle superiori, intanto si propongono libri low-cost

E’tempo di risparmio anche per la scuola, è più precisamente per quanto riguarda i libri scolastici, le associazione dei consumatori dicono che per il prossimo anno si prevedono stangate, e l’Antitrust ha in corso intanto un’indagine su eventuali speculazioni. Per raffreddare le acque, qualche giorno fa, il ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni ha firmato un decreto che prevede un tetto di spesa anche per i libri degli istituti superiori. «L’altro giorno ho firmato il decreto per le superiori – spiega Fioroni – e la prossima settimana darò le indicazioni sui singoli tetti di spesa, anno per anno. Abbiamo fatto un lavoro analitico e indicato le cifre per i diversi indirizzi». Gli insegnanti dovranno tenerne conto e cercare di adottare i libri senza sforare. Lo scopo è quello di evitare «speculazioni» a danno delle famiglie e il rialzo ingiustificato dei cartellini. Intatto per quanto riguarda l’anno in corso al classico la media è stata di 550-700 euro per il primo anno. Lo scientifico non si è discostato di molto. Negli istituti tecnici, dove i testi costano un po’ meno, sono stati raggiunti gli stessi livelli per la numerosità delle materie.

Ma viene da chiedersi, i professori rispetteranno questi ”tetti”? «La scelta del testo è legata alla libertà di insegnamento, un principio inviolabile, sancito dalla Costituzione, un principio che non può essere discusso», spiega Giorgio Rembado, presidente dell’Associazione nazionale presidi. Mi auguro che gli accertamenti dell’Antitrust arrivino in tempo – afferma Carlo Rienzi, presidente del Codacons – perché il cartello degli editori c’è, eccome. L’anno scorso gli aumenti hanno toccato anche il 10%». «Non è vero che ci siano stati cartelli – sostiene Ethel Serravalle, consulente dell’Aie, l’Associazione nazionale degli editori – Eppoi quest’anno gli editori hanno fatto una serie di proposte tra cui quella dei libri integrati, ridotti, con l’uso del digitale. Insomma, eserciziari o parti interattive potranno stare su Cd».