Per il nostro Paese l’agricoltura è molto importante, e molte aziende agricole si trovano oggi in seria difficoltà perchè, purtroppo si sa, la crisi economica ha colpito qualunque settore, senza distinzioni. La crisi della nostra agricoltura è stata causata da fattori diversi, come la concorrenza sleale dall’estero, l’impennata dei costi burocratici e contributivi ed il crollo dei prezzi all’origine che hanno portato le imprese agricole ad un punto tale da non riuscire a recuperare nemmeno i costi di produzione. Per far sì che le imprese vengano fuori da una simile situazione, la finanziaria italiana dovrebbe stanziare 300 milioni di euro, soldi che basterebbero per risanare migliaia di aziende ed aiutare moltissimi agricoltori che al momento si trovano in una grave difficoltà.
Finanziaria
Nasko, 5 milioni per non abortire
Nasko è il provvedimento sperimentale della Regione Lombardia che intende fornire alle donne che rinunciano all’aborto (per problemi economici) un assegno mensile di 250 euro per 18 mesi per un totale di 4.500 euro. Facendo i conti, con Nasko, si potranno sostenere circa mille mamme per 1 anno e mezzo.
Cessione del quinto per Neoassunti: la soluzione di Dueggimoney
Per i dipendenti di aziende private il TFR rappresenta la condizione necessaria per poter accedere ad un prestito con cessione del quinto. Tuttavia chi è stato assunto da poco potrebbe
Incentivi rottamazione auto, risparmi fino al 46%
Stando ai calcoli del Centro Studi Promotor, grazie ai nuovi ecoincentivi per la rottamazione auto chi acquisterà una nuova auto a basso impatto ambientale (GPL, metano, elettrica o a doppia alimentazione) potrebbe risparmiare fino a 7600 euro sul prezzo di listino.
E’ lo stesso presidente del Centro Studi, Gian Primo Quagliano, a dichiararlo all’Ansa, l’agenzia di stampa dalla quale abbiano tratto la notizia. Per chi non lo sapesse, il Centro Studi Promotor è un’istituzione specializzata nella ricerca sul settore automobilistico e fornisce ogni mese dati sul mercato dell’automobile nuova e usata basandosi su interviste a campione presso i concessionari italiani.
Bene, come dicevamo, secondo quanto dichiarato da Quagliano, con i nuovi incentivi acquistare una nuova automobile alimentata a gas o elettrica sarà particolarmente conveniente. Solo per fare alcuni esempi una Fiat Panda 1.2 Dynamic Natural Power alimentata a benzina e a metano potrebbe costare fino a 6400 euro in meno (il prezzo di listino è di 13.910 euro) grazie agli incentivi per la rottamazione, cui vanno ad aggiungersi quelli per l’acquisto di auto ecologiche senza rottamazione e gli sconti praticati dal concessionario.
Finanziaria 2009, detrazione irpef per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici
Se state ristrutturando casa forse potreste approfittare dell’occasione anche per rinnovare l’arredamento e sostituire i vostri vecchi elettrodomestici, inclusi computer e televisore. Con la finanziaria appena approvata infatti è stata introdotta la detrazione Irpef del 20% per l’acquisto di arredamento, computer, televisori ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, purchè il loro acquisto sia legato ad interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Più precisamente ad essere detraibile è il 20% delle spese documentate attraverso bonifico bancario o postale, fino a un tetto massimo di 10mila euro (ne consegue che l’importo massimo detraibile è pari a 2000 euro da ripartire in 5 anni), effettuate nel periodo che va dal 7 Febbraio al 31 Dicembre 2009. La detrazione è cumulabile con quella per la sostituzione di frigoriferi e congelatori prevista dalla Finanziaria 2008. Ma vediamo più nel dettaglio:
Finanziaria 2009, ecco gli ecoincentivi per la rottamazione auto
Come sapete il governo ha approvato gli ecoincentivi alla rottamazione auto per il 2009. Quale migliore occasione per liberarsi finalmente dalla schiavitù della circolazione a targhe alterne acquistando una bella automobile Euro5 nuova fiammante?
Ma non solo, gli ecoincentivi riguardano anche l’acquisto di ciclomotori, motocicli e veicoli commerciali immatricolati fino al 31 Dicembre 1999 e sono applicabili sugli acquisti effettuati dal 7 Febbraio al 31 Dicembre 2009. Vediamoli nel dettaglio:
Ecoincentivi per l’acquisto di automobili a basso impatto ambientale
Chi rottama una vecchia automobile Euro0, Euro1 o Euro2, immatricolata fino al dicembre 1999, avrà uno sconto di 1500 euro sull’acquisto di un’auto nuova Euro4 o Euro5 con emissioni inquinanti non superiori ai 140 g/Km di CO2 per le macchine a benzina e 130 g/Km per le diesel.
Più soldi (e più risparmi) per gli statali
Varata la Finanziaria 2009, che certificherà la risorse per il rinnovo del biennio 2008-2009 (si tratta di 2,8 miliardi cui vanno aggiunti i 200 milioni per la contrattazione decentrata stanziati con la manovra d’estate).
Una delle novità? Busta paga più pesante di 80 euro circa e nessun taglio da gennaio ai fondi per la produttività per gli statali. Precisamente sono previsti incrementi medi di 70 euro lordi per i ministeriali, 82 euro per i dipendenti delle agenzie fiscali, 80 euro per il personale docente e 55 per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola.
Social card, chi ne ha diritto?
Dopo la sconfortante esperienza raccontata qui sul nostro blog da una lettrice che si è vista in “negare” la carta acquisti ricaricabile emanata dal governo perchè madre di un figlio sopra i tre anni di età, nonostante un reddito Isee inferiore ai 6000 euro, ci è sembrato il caso di tornare sull’argomento per chiarire, per quanto ci è possibile, quali sono esattamente i requisiti per ottenere la social card.
Precisiamo che le informazioni che abbiamo reperito provengono dal sito delle poste italiane. Da quanto abbiamo potuto vedere possono richiedere la card i cittadini italiani residenti che abbiano oltre 65 anni di età o siano genitori di un bambino sotto i tre anni (il quale ne sarà il titolare) che siano in possesso di precisi requisiti:
Bonus di natale, fino a 1000 euro per le famiglie a basso reddito
Poichè non ci sono i soldi per detassare le tredicesime e gli straordinari il governo ci da il bonus natalizio (o almeno tale dovrebbe essere). Lo scopo è quello di dare una boccata d’ossigeno alle famiglie più in difficoltà e arginare così la crisi dei consumi. Il bonus straordinario, destinato alle famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati con reddito fino a 22mila euro, potrà variare dalle 200 alle 1000 euro a seconda del reddito e del numero di componenti familiari.
Non potranno beneficiare del provvedimento i lavoratori autonomi e i titolari di partita iva, mentre il limite di reddito di 22mila euro si innalza fino a 35mila per le famiglie con un componente portatore di handicap. Il bonus inoltre sarà cumulabile con la social card, la carta prepagata dell’importo di 40 euro mensili che il governo concederà ai pensionati over 65 e alle famiglie che vivono con 6000 euro l’anno.
Cala il prezzo del petrolio sale il risparmio, previsti 2000 euro in più a famiglia per il prossimo anno
Oggi a Milano, durante l’inaugurazione dell’anno accademico al collegio universitario Torrescalla, l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, ha spiegato che nel 2009, le famiglie italiane potranno risparmiare fino a 2000 euro grazie al crollo del costo del petrolio. Durante questa settimana il prezzo dell’oro nero è sprofondato fino a raggiungere quota 100 dollari a barile, molto minore rispetto al picco raggiunto a luglio, con 145 dollari a barile. In merito alla domanda, se questa discesa potrà continuare, il delegato ha risposto: “Secondo me ancora per un po’ sì. Dipende molto da cosa deciderà il 27 novembre l’Opec al Cairo“. Difatti durante questo giorno, in cui si riuniranno tutti i rappresentanti dei maggiori paesi produttori di petrolio, si parlerà molto probabilmente di tagli alla produzione, ma Scaroni afferma che: “Non taglieranno il 27, ma potrebbero preparare un taglio qualche giorno dopo”.
Risparmiare fino a 1000 euro a famiglia: ecco il nuovo decalogo del Codacons
Risparmiare per vivere: questa è la filosofia della stragrande maggioranza delle famiglie italiane. E’ in situazioni come queste che anche pochi euro possono fare la differenza, soprattutto durante questa crisi economica, sempre più forte e più marcata. Per questo motivo il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) ha presentato al Governo un decalogo di 10 misure da applicare perchè: “avrebbero effetti immediati sull’economia nazionale, stimolando i consumi, innescando la concorrenza e determinando inoltre risparmi immediati per i consumatori, pari a 1.000 euro annui a famiglia“, come ha spiegato il Presidente Codacons, Carlo Rienzi.
Ecco qui sottocitati i dieci punti del documento Codacons, riassunti nel loro contenuto:
Risparmio per imprese che investono in rinnovabili e minor consumo energetico
Il risparmio energetico è un argomento che tocca tutte le aziende, dalle più grandi alle più piccole e mentre nelle grandi trealtà è bene che il titolare demandi la responsabilità del risparmio a un responsabile preposto, nelle piccole il titolare può occuparsene personalemente. Esistono diverse motivazioni che dovrebbero spingere le aziende ad attivarsi per una spesa inferiore nei consumi energetici:
* Le risorse energetiche a disposizione non sono infinite, occorre quindi un utilizzo oculato
* Il risparmio energetico può portare a un notevole risparmio economico, e questo è l’aspetto che tocca l’imprenditore personalmente.
Fallimento Lehman: Unipol tutela i propri clienti esposti
All’indomani del più grande fallimento bancario della storia, quello della quarta banca d’affari, Lehman Brothers, il pensiero di tanti piccoli risparmiatori è andato alle loro polizze o prodotti di investimento, che spesso a loro insaputa, potevano avere al loro interno prodotti strutturati legati in qualche modo alla grande banca d’affari americana. Il rischio di perdere tutto o quasi era ed è ancora concreto, considerando che secondo le prime stime l’esposizione dei fondi assicurativi e di investimento in prodotti Lehman ammonterebbe addirittura ad oltre mille miliardi di euro. Ma niente isterismi inutili, perché sembra che questa volta, al contrario dei casi famigerati dei fallimenti Parmalat e Cirio, le istituzioni finanziarie possano voler adottare una politica ben diversa. Ha cominciato, infatti, Mediolanum, il presidente della quale Ennio Doris, in una conferenza all’indomani del crac Lehman, ha voluto rassicurare i clienti esposti nel crac. La banca non appena avrà i dati deciderà di concerto con i clienti come comportarsi per evitare grosse perdite nei portafogli.
Agevolazioni fiscali per i disabili: vediamo quelle per l’acquisto dell’auto
Secondo quanto previsto dalla legge Finanziaria 2007 le persone affette da disabilità possono beneficiare di agevolazioni fiscali sull’acquisto di un’auto nuova o usata. Condizione per usufruire delle suddette agevolazioni è che la vettura sia intestata al disabile o alla persona di cui è fiscalmente a carico. Nel caso più disabili siano fiscalmente a carico di una stessa persona, quest’ultima può godere di tali benefici per ogni auto intestata a ciascun disabile a suo carico.
Vediamo adesso alcuni dei benefici previsti: