Erbe aromatiche da piantare ad Ottobre: è il momento della salvia

Vi siete decisi a vivere un inverno all’insegna del risparmio?

Bene, il periodo compreso fra la fine dell’estate e l’autunno è decisamente il migliore per pianificare e cominciare a mettere in atto la vostra strategia. Soprattutto se avete deciso di risparmiare sui generi alimentari con il “fai da te”.

Le giornate più fresche, complice il tramonto del clima vacanziero, sono infatti le più adatte per dedicarsi alla realizzazione delle conserve (che vi permetteranno di portare qualche pietanza sfiziosa in tavola senza svenarvi al supermercato) e al “giardinaggio”.

Ottobre, in particolare è il momento ideale per piantare la Salvia officinalis, quella che usiamo comunemente per insaporire arrosti di carne e patate, gnocchi, tortellini e così via. Durante l’inverno userete le foglie fresche, mentre già dal prossimo Maggio potrete cominciare ad essiccarle e conservarle in barattoli di vetro.

Per aiutarvi nell’impresa di seguito vi diamo qualche informazione sulle tecniche di coltura della Salvia

Come vivere un anno con una sterlina (ovvero poco più di un euro) al giorno

Secondo voi è possibile vivere per un anno intero spendendo solo poco più di un euro al giorno?

Con i tempi che corrono, starete pensando, no di sicuro!

Eppure un’insegnante inglese, la quarantasettenne Kath Kelly, sostiene di averlo fatto.

Come ci è riuscita è lei stessa a raccontarlo nel libro “How I Lived On Just A Pound A Day”.

L’intraprendente Kath, dopo aver messo da parte l’occorrente per pagare un anno di affitto, tasse e bollette, ha ridotto al minimo tutte le altre voci di spesa riuscendo a procurarsi, cibo, vestiti, prodotti per l’igiene e, addirittura, occasioni di svago spendendo solo una sterlina al giorno (1.23 euro appunto).

Desiderate risparmiare? Non usate bancomat o carta di credito

Sul nostro bolg trovate ogni giorno consigli su come risparmiare, dove acquistare i prodotti a prezzo più basso, come preparare semplici ma altrettanto succulente ricette, realizzare oggetti fai da te, creme fatte in casa e chi più ne ha più ne metta…Insomma, consigli pratici per risparmiare. Oggi invece vi parleremo di un metodo che vi consentirà di risparmiare ogni qualvolta vi recate a fare acquisti. Ma stavolta il consiglio non verrà da noi ma da una ricerca pubblicata sul Journal of Experimental Psychology: ‘Applied da Priya Raghubir’, della Stern School of Business presso la New York University, secondo cui il caro vecchio denaro in contanti fa spendere meno sia delle carte, sia dei buoni spesa o dei buoni regalo.

Nasce il primo motoscafo ecologico a panneli fotovoltaici

Si chiama MK1 il primo motoscafo a pannelli fotovoltaici ed è interamente realizzato in fibra di carbonio per contenere i pesi. Costruito dalla società olandese Czeers, ha la carena disegnata come quella dei modelli da competizione, si tratta infatti di un motoscafo da corsa. E’ stato presentato al salone Millionaire di Amsterdam: è lungo 10 metri e su tutta la sua superficie sono installati  i pannelli solari che alimentano tramite batterie  un motore da 80 kW in grado di imprimere allo scafo  una velocità di 30 nodi, permettendo perciò un risparmio notevole dal punto di vista dei consumi. Certo è che difficile pensare che questo oggetto possa essere alla portata di tutte le tasche, trattandosi per ora di una sorta di prototipo. Gli interni, infatti, sono extralusso per cui ne deriva un insieme che è un vero e proprio  concentrato di tecnologia e lusso. Un particolare : i pannelli solari sono rivestiti di un materiale speciale in modo da consentirne il calpestio. E questo che c’entra con il risparmio? vi chiederete. Continuate a leggere per scoprirlo.

Come risparmiare con la Banca del tempo


Avete mai sentito parlare della Banca del Tempo? Vi sarà capitato di sicuro…magari mentre guardavate la tv un pò distratti e il pensiero “Ma che sarà mai stà banca del tempo…” vi ha sfiorato solo per un istante prima di essere ingoiato tra la miriade di pensieri che ogni giorno affollano la nostra mente.

Almeno, a me è sempre successo così…finchè qualche giorno fa, durante l’ultimo passaggio dell’argomento in tv, non mi sono decisa a chiudere il rubinetto dell’acqua e ad ascoltare.

E finalmente sono riuscita a carpire qualche informazione in più sulle banche del tempo. Magari molti di voi le conoscono già, ma a quelli, come me, per i quali questa pregevole forma di associazionismo era finora semisconosciuta farà piacere saperne di più.

Vediamo un pò cos’è una banca del tempo:

Orto in città: qualche suggerimento per cominciare

Se non siete molto pratici di giardinaggio, o meglio di agricoltura, ma volete coltivare il vostro piccolo orticello in balcone o in giardino, vi starete senz’altro chiedendo qual è il modo migliore per cominciare. Ad esempio, vorrete senza dubbio sapere quali varietà di frutta, verdura e ortaggi si presta maggiormente ad essere coltivata in spazi ridotti come vasi, aiuole o garden box.

Di certo sarà importante per voi anche sapere quali e quante cure richiede ciascuna di esse per decidere quale piantare in funzione alle vostre possibilità ed esigenze in termini di tempo.

Per quanto riguarda la varietà di piante possiamo dirvi che pomodori, insalate e piante aromatiche sono senza dubbio le più facili da coltivare in balcone. Ma anche zucchine, peperoncini, ravanelli, melanzane e fragole possono darvi molte soddisfazioni, tanto più che attualmente sono disponibili varietà mignon che fruttano piuttosto rapidamente. Basta adottare qualche piccolo accorgimento:

Hai un orto in terrazzo? Risparmia sui vasi con il Garden Box

Siete appassionati di giardinaggio? Sapete usare trapano e sparapunti? Bene. Se avete risposto di si alla seconda domanda continuate a leggere, altrimenti procuratevi prima un amico o un conoscente che sappia farlo e che vi debba un favore (o che abbia un cuore d’oro). Detto questo, oggi vi presentiamo una valida alternativa ai vasi da giardino: il garden box.

Il garden box non è altro che un contenitore rettangolare di legno, creato su misura ma in genere piuttosto capiente, che si presta particolarmente per la coltivazione del vostro orto in terrazzo e permette di risparmiare un bel pò di soldi sull’acquisto dei vasi. Se siete esperti di giardinaggio o se state pensando di tentare la produzione domestica di qualche ortaggio e avete fatto un giro nei vari garden center avrete infatti senz’altro notato che il loro prezzo non è proprio bassissimo.

Fare il Ketchup in casa: qualcosa di economico e genuino sulle nostre patatine fritte

Vi abbiamo già detto quanti alimenti, spesso fra i più costosi, potete preparare in casa risparmiando così un bel pò di soldi sulla spesa. Oltre alla marmellata, al burro e al dado per le minestre potete fare da voi tantissime altre cose delle quali spesso ci priviamo, anche in considerazione del fatto che, a fronte di un costo elevato, non rientrano fra gli alimenti di prima necessità. Uno di questi ad esempio è il ketchup. Avevate mai pensato di prepararlo in casa? Se considerate quello che costa adesso, forse vale la pena di provare.

Ottenerne il caratteristico aroma infatti non è difficile come può sembrare (almeno dall’elenco degli ingredienti sulle confezioni industriali) e quando i vostri bambini vi chiederanno di cucinare per loro delle croccanti patatine fritte potrete permettere loro di guarnirle con un prodotto fresco, confezionato solo con cibi genuini, senza addittivi nè conservati di alcun tipo. E come noterete, zucchero a parte, non sembra neppure molto calorico. Bello no?

Allora siete pronte per fare il ketchup in casa?

Coltivare i pomodori in vaso: ottima idea per un’insalata economica

Avete mai pensato di risparmiare su frutta e verdura creando un piccolo orto sul balcone di casa vostra? Sono moltissimi infatti i consumatori italiani che hanno deciso di liberarsi dalla morsa del caro-vita coltivando da sè lattughe, pomodori, zucchine e persino carote. Forse anche voi potreste essere fra questi…basta provare, non è difficile come si crede.

Dopo avervi parlato della coltivazione domestica della lattuga, oggi vi diamo qualche consiglio sulla coltivazione dei pomodori. Con un pò di fortuna e di pazienza potrete gustarvi così una bella insalata mista.

Dado di carne fatto in casa: dopo la ricetta del dado vegetale, ecco un’altra “dritta” per risparmiare

Se vi siete già cimentati nella ricetta per fare il dado vegetale in casa e il risultato ottenuto vi ha soddisfatti, siete senz’altro pronti per il passo successivo, ovvero la preparazione casalinga del più tradizionale dado di carne.

Come già detto a proposito di quello vegetale, preparando il dado di carne da voi potrete risparmiare un pò di soldini (tenete conto che con le quantità di ingredienti indicate potrete ottenere un bel pò di prodotto) e, allo stesso tempo, insaporire le vostre pietanze in maniera sana e genuina.

E fare il dado di carne è facilissimo. Siete pronti? Vediamo un pò come si fa:

Fare il burro in casa: semplice ed economico

Sapevate che fare il burro in casa è semplicissimo? Vi basta procurarvi un pò di panna fresca da montare e un frullino elettrico, o in alternativa una frusta manuale, ma non ve lo consiglio, e il gioco è fatto! Non ci credete? Continuate a leggere e scoprirete che è proprio così.

In questo modo, con un pò di fiducia in voi stessi (ne basta proprio poca) e voglia di sperimentare potrete risparmiare sulla spesa alimentare e avere del burro preparato con le vostre mani, ottimo per cucinare o guarnire qualunque tipo di pietanza.

Avete preparato la panna e e il frullino?

Risparmiare riutilizzando il caffè avanzato

Cosa ne fate del caffè avanzato? Non ditemi che lo buttate via perchè sarebbe un vero peccato. Sapete in quanti modi uno spreco come questo può essere evitato e trasformarsi in una formidabile risorsa per risparmiare tempo e denaro? Basta avere l’accortezza di toglierlo dalla caffettiera ancora tiepido (altrimenti prende un sapore metallico e diventa imbevibile) e versarlo dentro a un recipiente che riporrete in frigorifero o in frezeer a seconda dell’uso che decidete di farne.

Se conserverete il vostro caffè in frigo ad esempio potrete riutilizzarlo il giorno dopo per il caffèlatte a colazione, mentre se deciderete di congelarlo eviterete di ritrovarvi a doverne preparare quantità industriali quando ne avrete bisogno per realizzare qualche dolce o bevanda a base di caffè. Avrete infatti senza dubbio notato che esistono moltissime ricette che hanno il caffè come ingrediente principale e che tutte cominciano con l’inquietante frase:”Preparate tot tazze di caffè”. 

Fare il dado vegetale in casa: ecco un’altra idea per risparmiare

Avete mai pensato di risparmiare sul dado vegetale preparandolo in casa? Si, avete letto bene, il dado vegetale. Farlo in casa infatti è facilissimo e non occorrono che pochi, semplici ingredienti della cui genuinità potrete accertarvi voi stessi. In questo modo potrete tenere da parte un pò di soldini e consumare un dado molto, molto diverso da quello che di solito comprate al supermercato. Figuratevi che contiene addirittura sostanze vegetali!

Continuando a leggere infatti non solo troverete la ricetta per fare il dado in casa, ma anche l’elenco degli ingredienti contenuti in un dado acquistato al supermercato, in modo che voi stessi possiate fare un confronto e rendervi conto di quanto ci guadagnate a farvelo da voi.

Ricetta del dado vegetale

Ingredienti

200 gr di sedano
2 carote
1 cipolla grossa
1 zucchina
100 gr di prezzemolo
20 foglie di basilico
2 rametti di rosmarino
15 foglie di salvia
150 gr di sale
1 cucchiaio di olio

Come risparmiare sulla colazione, ecco la ricetta degli Abbracci del Mulino Bianco

Anche voi strangolati dal caro vita avete smesso di comprare i tanto amati, ammettiamolo pure, biscotti del mulino bianco? O forse, se non siete più giovanissimi, avete smesso di farlo in seguito alla misteriosa scomparsa del piccolo mugnaio e del suo irragiungibile oggetto del desiderio, Clementina? Per qualunque motivo abbiate deciso di lasciare sullo scaffale del supermercato i tanto esosi, quanto gustosi, dolcetti, abbiamo qualcosa da dirvi in proposito:

Sapevate che da un pò di tempo a questa parte sulle confezioni di tutti i biscotti del mulino bianco è possibile trovare la ricetta per farli in casa? La ragione, a dire il vero, appare piuttosto oscura. Forse si tratta di una manovra per convincerci che nonostante tutti i nostri sforzi non riusciremo mai ad ottenere lo stesso risultato o forse, al contrario, di un tentativo di dimostrare (credo sia proprio questo l’intento dichiarato) che sono talmente genuini che se li facciamo noi vengono uguali. Qualunque sia il motivo, la ricetta si trova sulla busta. Ma non vorrete correre a comprarli solo per procurarvela, vero? Non è necessario, noi abbiamo trovato la ricetta degli abbracci, e siamo felici di passarvela: