La pianta miracolosa: l’aloe vera, come prepararla in casa

L’erboristeria è un’antica arte che si occupa della conoscenza delle piante (erbe, piante medicinali, officinali, aromatiche e spezie), della loro coltivazione, raccolta, conservazione e commercio a scopi terapeutici (fitoterapia, galenica tradizionale), cosmetici o nutritivi. Sin dall’antichità l’arte dell’erboristeria era praticata principalmente per finalità magiche e divinatorie, in seguito per scopi terapeurici, curativi e taumaturgici mediante la preparazione di decotti, impacchi, tisane, unguenti e pozioni per curare con la natura la salute dei malati.

Le creme più facili da farsi sono quelle acqua in olio, in cui la fase grassa non supera mai il 40%, e sono anche quelle che si assorbono più facilmente. Ieri abbiamo trattato l’argomento della cellulite e di quanto faccia piangere il nostro portafoglio questo antipaticissimo inestetismo. In realtà la natura offre molti più rimedi di quanto immaginiamo, a minor prezzo e sicuramente non privi di efficacia. Innanzitutto la pelle va purificata quindi, come ieri promesso vi daremo una semplicissima e poco costosa ricetta che potrete mettere a punto subito:

Maschere di bellezza fai da te. Qualche consiglio utile per curare la pelle in estate

Anche durante l’estate la cura della pelle rimane per noi donne un’esigenza irrinunciabile. Spesso però non ci è possibile provvedere a questa necessità allo stesso modo che in inverno: da un lato perchè siamo travolte da mille impegni che ci impediscono di trovare il tempo per farlo, dall’altro perchè le nostre tasche sono state svuotate dalla vacanza al mare che ci siamo appena concesse e non ci è possibile recarci al centro estetico.

Ma, come sapete, è possibile prendersi cura delle pelle del viso anche attraverso qualche rimedio fai da te facile e veloce da preparare usando ingredienti casalinghi, spesso rappresentati da alimenti che consumiamo giornalmente durante l’estate. Vediamone qualcuno.

Cellulite e smagliature: nemici della bellezza e del portafoglio

La cellulite e’ una alterazione dei tessuti sottocutanei, praticamente una infiammazione che si traduce in un inestetismo cutaneo visibile anche in superficie. Le smagliature (e forse rispetto alla cellulite una minore percentuale di donne ne soffre) sono simili alle cicatrici, purtroppo molte volte sono visibili e si formano quando il tessuto cutaneo, sottoposto a eccessiva tensione, perde la sua elasticità e subisce una lesione dovuta a uno sfibramento sia del derma che dell’epidermide. E ci limitiamo a dare queste definizioni, perché sicuramente molte donne che leggono questo articolo purtroppo sanno benissimo di cosa stiamo parlando e non occorrono ulteriori spiegazioni. E soprattutto le donne in questione sanno quanto costi una cura per sconfiggere questo antipaticissimo inestetismo.

Ecco dei consigli pratici per combattere il caldo estivo

Dopo aver segnalato i 15 consigli per combattere il caro-vita, oggi voglio proporvi quelli per convivere con il grande caldo. Innanzitutto l’abbigliamento deve essere leggero, utilizzate indumenti di fibra naturale come il cotone, lino e canapa. Se si hanno climatizzatori la temperatura dell’ambiente va regolata con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna, se si usano invece i classici ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgeteli direttamente sul corpo.

Evitate possibilmente passeggiate durante le ore più calde della giornata, e se avvertite un senso di debolezza e vertigini è sdraiatevi e sollevate le gambe. Un altro buon consiglio è quello di fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea. Per l’alimentazione vengono consigliati quattro o cinque pasti giornalieri di piccola quantità: insalate miste, moderatamente condite, che forniscono importanti principi nutritivi, ma vanno bene anche pane, pasta, riso, formaggi freschi e frutta a volontà come pesche e albicocche, che aiutano a rilassare l’organismo.

Disturbi della memoria nell’anziano: è possibile curarli con i farmaci generici

Anche per la cura dei disturbi di memoria tipici dell’anziano o che insorgono a causa di patologie come la demenza senile esistono i farmaci generici (o equivalenti). Tra i principi attivi comunemente impiegati in questi casi vi sono la nicergolina e la citicolina. Di seguito troverete alcune indicazioni per risparmiare proprio sull’acquisto dei farmaci contenenti questo tipo di principi medicinali.

Come sempre, confronteremo il costo dei farmaci di marca con quello dei generici perchè vi possiate rendere conto del risparmio che è possibile conseguire chiedendo al vostro medico di prescriverveli in caso di bisogno.

Troppo alto il prezzo dei cosmetici? l’Autorità garante della concorrenza vuole vederci chiaro

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle principali società che si occupano di cosmetici il tutto per verificare l’esistenza di un cartello in questo settore.

Il tutto è nato da alcune ispezioni effettuate in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, alle società interessate, che rappresentano i principali produttori di cosmetici distribuiti attraverso vendite al dettaglio.

Creme solari: piccola guida al loro acquisto per evitare fregature

Con l’estate ormai alle porte comincia la corsa all’acquisto del corredo per il perfetto bagnante. E dentro la nostra borsa da spiaggia, più comoda e capiente che si può, non deve assolutamente mancare la protezione solare, indispensabile per proteggerci dalle scottature e dagli effetti nocivi dell’esposizione al sole. Tuttavia, la scelta della crema solare va fatta con molta cautela per evitare di spendere inutilmente denaro nell’acquisto di prodotti che promettono ciò che in realtà non possono mantenere.

Anzitutto sappiate che è dei giorni scorsi la messa al bando, da parte dell’Emea (l’agenzia europea del farmaco), delle creme solari che recano sull’etichetta la dicitura “protezione totale” o “schermo totale”. Questo tipo di indicazione infatti è da ritenersi “fuorviante e inesatta” poichè, come affermano gli esperti, non esiste alcuna crema solare in grado di proteggere completamente dagli effetti nocivi del sole.

Pulizia del viso fatta in casa. Scrub e Maschere di bellezza casalinghe per una pelle perfetta

Anche se i soldi non bastano più noi donne non rinunciamo certamente a farci belle: un viso curato, una pelle pulita e luminosa sono indispensabili per sentirci sempre a posto, a nostro agio con noi stesse e con gli altri. Ahinoi, purtroppo non sempre possiamo recarci al centro estetico e regalarci una bella maschera di pulizia o un buon peeling e anche acquistare questi prodotti in farmacia o sanitaria può avere dei costi che incidono sulla spesa. Siamo costrette a fare sempre i conti al centesimo e a qualcosa ci tocca rinunciare. Spesso questo qualcosa è la proprio la cura del nostro corpo e del nostro viso, soprattutto se abbiamo marito e figli e il nostro lavoro lo svolgiamo in casa.

Ma come abbiamo già avuto occasione di dirvi, noi donne siamo sempre piene di risorse e non ci lasciamo certamente intimorire dal caro-vita. Per questo motivo sono sempre più numerose quelle di noi che corrono ai ripari preparando in casa da sè alcuni semplici rimedi per la cura del viso: stando bene attente ad eventuali allergie e intolleranze potete farlo anche voi utilizzando, spesso, anche semplicemente gli ingredienti che si trovano comunemente nelle nostre cucine. Ecco di seguito qualche suggerimento per realizzare una bella pulizia del viso fatta in casa.

Contraccettivi gratuiti per tutte le donne pugliesi e non solo

Permettetemi di dire ottima iniziativa in Puglia dove ieri la giunta regionale ha deciso che da qui ad un mese gli anticoncezionali saranno gratuiti per le donne a basso reddito e per le emigrate. L’assessore alla Sanità della Regione, Alberto Tedesco ha dichiarato che:«E’ una decisione che ha l’unico obiettivo di tutelare la salute della donna, di contrastare la piaga insostenibile dell’aborto e di attivare politiche di prevenzione consapevoli e condivise».

Va detto che la decisione è unica nel suo genere in Italia e non ha precedenti. I medici dei consultori pugliesi potranno distribuire anticoncezionali gratuitamente alle ragazze di basso reddito, con esenzione dal pagamento del ticket, alle extracomunitarie ed alle neo comunitarie, alle donne che hanno partorito di recente. Come detto la delibera votata ieri entrerà in vigore solamente tra un mese, quando potranno essere distribuiti: la pillola concezionale, l’anello vaginale, il cerotto ed i contraccettivi di nuova generazione. Non verrà distribuita malgrado le richieste pressanti dei consultori la cosiddetta pillola del giorno dopo.

Fabbricare il sapone in casa

Il sapone naturale è fatto di oli e di grassi che vengono trasformati in sale sodico e in glicerina grazie all’azione della soda caustica, diluita in un liquido. La soda è un composto molto pericoloso e va maneggiato con la massima cura. La soda caustica è quindi un ingrediente indispensabile per produrre il sapone, ma durante la reazione con i grassi si neutralizza e sparisce, quindi nessun sapone finito la contiene. L’ingrediente fondamentale del processo di saponificazione sono i grassi e gli oli dunque, che vengono scelti in base alle loro proprietà. Nel sapone si usano grassi e oli, scelti a seconda delle loro funzioni: l’olio di cocco dà una bella schiuma, l’olio di palma regala consistenza e durevolezza, l’olio di oliva è un vero toccasana per la pelle, il burro di karitè è un nutriente eccezionale, gli oli di girasole, di mandorle, di crusca di riso, di avocado sono leggeri ed emollienti, gli oli di jojoba, di germe di grano, di semi di albicocca o di canapa aiutano a mantenere la pelle in equilibrio, gli oli di sesamo o di semi di zucca si prendono cura dei capelli. Il liquido nel quale si diluisce la soda caustica è, in genere, l’acqua ma si possono utilizzare anche succhi di frutta, infusi d’erbe oppure il latte intero.

Per preparare il nostro sapone avremo bisogno di:

  • una bilancia elettronica per pesare con estrema precisione tutti gli ingredienti con portata al grammo
  • cucchiai di legno
  • una caraffa in pirex
  • una pentola di acciaio inox
  • un termometro da forno
  • un frullatore ad immersione
  • contenitori di plastica robusta da usare come stampi

Ogni attrezzatura deve soddisfare due requisiti fondamentali: resistere a temperature che possono arrivare sino a 90-100 gradi e non essere attaccabile dalla soda (dunque niente rame, ferro, alluminio, stagno, plastiche molli o rivestimenti anti-aderenti).

Buttare via gli occhiali recuperando la vista con il metodo Bates

 

Nel mondo tantissime persone, probabilmente la maggior parte di esse, ha problemi di vista; per correggere questi difetti visivi, l’uomo ha inventato dei supporti artificiali come gli occhiali e le lenti a contatto, i quali, nonostante diano un beneficio immediato in termini di risultati, fanno in modo che l’occhio “smetta di lavorare”, si impigrisca e si adatti alla correzione, col risultato che, dopo pochi mesi, spesso è necessario aumentare il grado di correzione.

 

Basandosi su questi fatti, all’inizio del secolo scorso il dottor W.H. Bates sviluppò il cosiddetto “metodo Bates“, grazie al quale è possibile mantenere in allenamento gli occhi per evitare futuri problemi di vista ed addirittura recuperare la capacità visiva per quei soggetti che soffrono delle più comuni imperfezioni (miopia, astigmatismo, presbiopia, ecc).

Quanto costa fumare e quanti soldi si possono risparmiare smettendo?

 

Che fumare faccia male ormai lo sanno anche i muri, ed il danno alla salute è sia per chi tiene la sigaretta in mano sia per chi gli sta intorno e respira passivamente. Nonostante le campagne antifumo o i video come quello in fondo all’articolo (gli effetti del fumo dopo 400 sigarette), c’è chi ancora non riesce a smettere con questo stupido vizio.

Proviamo allora a vedere la situazione dal punto di vista economico: può darsi che, rendendosi conto del possibile risparmio, anche il più accanito fumatore decida che sia ora di gettare via il pacchetto. Come esempio prendiamo un fumatore medio, 10 sigarette al giorno, ed un prezzo medio a pacchetto di 3,5 euro. In un giorno ciò significa un costo di 1,75 euro, che corrispondono a circa 52 euro al mese.

Tagliarsi i capelli da soli e rinunciare al barbiere

La cura estetica della propria persona è uno degli argomenti che più stanno a cuore a donne e uomini e la spesa ad essa collegata sale inesorabilmente di anno in anno. Ci sono tuttavia moltissime alternative per risparmiare ed oggi partiremo dai capelli maschili.

Premesso che le donne rinunciano difficilmente ad andare dal parrucchiere con una certa regolarità, al contrario molti uomini, per comodità o per gusto, adottano tagli di capelli molto semplici che non richiederebbero l’intervento di una mano esperta. Ciò nonostante, si continua a vedere dal barbiere persone che richiedono espressamente la rapata a zero o quasi. Vogliamo poi parlare dei bambini? Fino ai 10 anni i capelli sono l’ultimo dei problemi per un ragazzino, ma tuttavia i parrucchieri continuano ad eseguire tagli a caschetto o con frangetta veramente banali.

Tutto questo ha ovviamente un costo, spesso sottovalutato, che può pesare alla fine dell’anno su un bilancio familiare. Proviamo a fare due conti: