Ryanair e il bagaglio a pagamento, arriva l’esposto del Codacons

Come promesso fin dai giorni scorsi il Codacons ha appena presentato un esposto all’Antitrust e all’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) contro la compagnia aerea irlandese Ryanair a causa dell’ennesimo cambio della sua politica sui bagagli: in sostanza con le nuove regole in vigore a partire dal 1 novembre non sarà più possibile viaggiare gratuitamente con un bagaglio, ma sarà necessario pagare un supplemento sempre, anche con il trolley in stiva.

E le regole diventano retroattive: chi ha acquistato un biglietto prima di novembre, sarà costretto a pagare ora la differenza del biglietto. 

Antitrust, l’istruttoria contro Sky e DAZN

Dalle minacce si è passati effettivamente ai fatti: l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due procedimenti istruttori per presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori nei confronti di SKY e DAZN in merito alla commercializzazione dei pacchetti delle partite di calcio per la stagione 2018/2019.

I procedimenti sono stati avviati su segnalazione di singoli consumatori e di alcune Associazioni di consumatori in merito ai disservizi, segnale in ritardo, interruzioni e immagini sgranate, che gli utenti hanno riscontrato fin dalle prime giornate di campionato. 

Saldi, Mango condannato per truffa dei cartellini

Saldi sì, ma con la truffa. Accade da Mango, il colosso spagnolo di abbigliamento low cost reo di aver ritoccato, al rialzo, il prezzo sui cartellini con l’obiettivo di simulare uno sconto o inesistente o meno conveniente di quello proposto a prima vista.

L’azione contro il celebre negozio di abbigliamento è stata promossa da Codacons (che auspica da tempo la liberalizzazione dei saldi per rilanciare i consumi) che ha incassato la vittoria in seguito all’ordinanza del tribunale di Milano n.9013/2017: un primo passo importante per la tutela dei consumatori che spesso e volentieri si trovano ad essere raggirati con sconti ingannevoli. 

Class action Volkswagen, forse anche l’Italia si unirà al resto del mondo

Dopo lo scandalo che ha travolto il marchio automobilistico tedesco Volkswagen accusato di frode per aver truccato i dati sulle emissioni dei propri autoveicolinegli Stati Uniti è già partita la prima class action per il risarcimento danni. A presentarla sono stati gli azionisti di un fondo pensione che aveva investito in titoli Volkswagen ma, come è naturale che sia, presto sembra ad essi si affiancheranno semplici consumatori (un’ottantina dei quali ha già sporto denuncia) e parecchi concessionari.

Governo Monti: ottimo Passera per le Associazioni dei consumatori

Il nuovo Governo tecino creato da Mario Monti è stato apprezzato dalle associazioni per i consumatori, Adoc, Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federconsumatori e Movimento Consumatori che hanno espresso grande soddisfazione soprattutto riguardo alla decisione di assegnare a Corrado Passera il Ministero dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture.

Class action contro Trenitalia per il taglio a sfavore dei pendolari

Non più tardi di ieri vi segnalavo l’ondata di Phishing che sta colpendo Trenitalia, ed oggi altra tegola per l’azienda di Ferrovie. Infatti in un annuncio congiunto Federconsumatori e Adusbeh hanno dichiarato di voler intentare una class action contro le Ferrovie, motivo? Per protestare contro la proposta di tagli dei servizi a danno dei pendolari.

Le due associazioni, nella nota, si riferiscono alla segnalazione dell’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti sul mancato trasferimento di fondi dallo Stato alle Regioni, per la conclusione dei contratti di servizio. Secondo Federconsuumatori e Adusbef, “è evidente che con un’inflazione che va oltre il 3,6 per cento, il costo della benzina a 1,53 euro al litro, uno Stato previdente e responsabile porrebbe il tema dello sviluppo ferroviario, urbano ed interurbano, al centro delle sue strategie economiche e sociali”.